Ist. Italiano Cultura Napoli
Hortus conclusus
Giosè Bonsangue
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2025
pagine: 40
Quella di Giosè Bonsangue è una poesia cha dà la misura di sé già dalla lirica che fa da ouverture alla raccolta, a questo medievale ‘giardino conchiuso’ dell’anima: Che il tempo sia dentro ogni cosa, dentro le camminate veloci, dentro i ritorni, tra pensieri, sorrisi, amarezze. Il tempo come lacaniano ‘soggetto del desiderio’: rivissuto mai nel presente, nel ‘qui e ora’, ma sempre nel ‘là e allora’, inseguito incessantemente lungo il filo sottile e triste della memoria, della solitudine, del ricordo. Sono sentimenti soffusi e incompiuti che fanno da Leitmotiv di questi versi dal modus nominatorio, che sembrano inverare poeticamente l’antica tesi dei filosofi nominalisti medievali: nomina sunt consequentia rerum. I nomi delle cose e delle persone persi nella notte dell’anima, le situazioni sperdute nella nebbia dei ricordi sono l’unico appiglio per recuperare il passato, dargli un senso nell’abisso del tempo che li ha inghiottiti e resi oscuri e franti. Qui non si invera la famosa magistrale dizione jimeneziana, il cerchio non si chiude, la Gestalt resta sospesa per sempre (Roberto Pasanisi).
Peggy and Jules. Poesie
Consuelo Rodriguez
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2025
pagine: 72
I temi di questi versi appaiono chiari sin dall’inizio, quasi che l’autrice voglia fin da subito delineare il suo universo interiore, la sua personale Weltanschauung: il ‘dare e l’avere’ in una società nella quale prevale il feticcio-merce di benjaminiana memoria (La comprensione, la poesia che fa da ouverture alla raccolta), il tema montaliano del ‘doppio’ (Mi ricordi lei: «Sei quello / che io / non sono»). Mi riferisco in particolare ad una delle sue poesie più riuscite, nella sua profondità cristallina ed enigmatica insieme, Serenata indiana. Alla crisi della ragione nella tarda modernità, ai soldi che, come dice Bellow, hanno la capacità di pietrificarti l’anima , la poetessa oppone la delicatezza di un ‘piccolo mondo antico’ dai tono e dalla sensibilità fogazzariani, più in particolare di un mondo pre-raffaellita dai toni raffinati e mesti, quasi crepuscolari, come fa in Noi parliamo (Roberto Pasanisi).
Poesie e saggi brevi
Giuseppe Cotellessa
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2025
pagine: 16
Giuseppe Cotellessa riporta il lettore alle origini, al significato recondito della misteriosa essenza della natura di cui siamo spettatori partecipi, egli rievocando la saggezza di Epitteto e dei maestri del passato ci insegna che: «C’è tantissimo da impegnarsi per ogni fragile essere umano per superare i vistosi limiti personali. Evidentemente sembra più facile per ognuno tentare di dominare gli altri che sé stessi. Ci sono gli innumerevoli esempi storici e le rivelazioni di numerose Religioni che invitano a dominare sé stessi. Certamente chi ci dovesse riuscire in questa ardua impresa dovrebbe rappresentare un lodevole esempio per tutti ed essere considerato un grande dell’umanità» (Paola Simona Tesio).
Vierze d’ammore appassiunate. Sùlo p’ammore po’ campà ’o core
Alfonso Longobardi
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Poco più di un anno fa abbiamo assistito alla nascita di Nu poco ’e mme nu poco ’e Napule, una raccolta di versi, pensieri e poesie di Alfonso Longobardi, preceduta da un saggio introduttivo di Napoletanistica di Roberto Pasanisi. Un libro pensato, sognato, studiato in ogni dettaglio, che potesse offrire a chi lo avesse letto un po’ delle emozioni e del vissuto del poeta. Un libro in cui ci si può immedesimare in chi l’ha scritto ma soprattutto nella città che gli da il nome: Napoli! ma, forse, i pensieri, i ricordi, i sentimenti erano troppi per essere racchiusi in un solo libro ed è per questo che nasce Vierze d’ammore appassiunate, un secondo progetto di Alfonso Longobardi. E, come possiamo evincere dal titolo, questo libro mette al primo posto l’amore, in tutte le sue sfumature; quello ricambiato, quello nascosto, quello sognato e desiderato.
Centauri
Daniele Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 32
"Con la presentazione di questa nuova plaquette l’autore ci offre un altro interessante itinerario di comunicazione poetica, un respiro dell’anima, dove le parole dolci/amare delle sue venti liriche ivi raccolte, riescono a lambire la parte più profonda del nostro essere, elicitare un ventaglio di emozioni, sensazioni e percezioni, a sprigionare un gioco di rappresentazioni mentali, di sogni e di fantasie; non solo, riesce a smuovere con delicatezza, ma allo stesso tempo con veemenza il sistema di credenze e di valori di ciascuno di noi, facendo leva sui meccanismi interiori che appartengono alla propria visione sul mondo, su noi stessi e sugli altri, sino a toccare con toni pacati la sfera del mondo trascendente, dell’esistenza umana, del rapporto con il mondo circostante e del senso della morte." (prefazione di Cinzia Bolano)
Sentinelle del tempo
Laura Madonna
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 64
Laura Madonna ha scelto nella tradizione della letteratura la forma del racconto, dove perfettamente a suo agio si moltiplica; nelle sue storie e in ogni storia sceglie lo spazio di poche pagine per raccontare quello che vuole raccontare, non sacrificando nulla del suo dire, delle sue esperienze dei sentimenti, delle sensazioni, di quello che sa della vita. Aurora, Clara, Nora sono altre forme di sé stessa, e nell’ultimo scritto "Viriditas" la Natura è il suo multiforme specchio in cui riflette la sua poetica visione delle forme, dei colori, della irripetibile vita di ogni filo d’erba di un prato, di una foglia, di un albero, di un fiore.
...Da te. Venti poesie d'amore
Daniele Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 32
Il bisogno di comunicazione poetica è più che mai sentito in questo tempo in cui la modernità spinge l’uomo a vivere in maniera drammaticamente distaccata dalla sua dimensione naturale. Esprimere uno stato individuale ed affrontare le parti più intime e stratificate dell’uomo moderno, gravato da mille sollecitazioni esterne e da pesanti sovrastrutture mentali, diventa persino una necessità insopprimibile per tentare di ritrovare il proprio senso di sé, la propria visione della vita e del mondo; per arginare il fiume in piena di questa vita frenetica, impietosa dove gli standard da raggiungere, in termini di performance individuale, sono sempre più elevati e la relazioni umane sempre più complicate e disconnesse, falsate dalla tecnologia che, come uno specchietto per allodole, spesso illude e mortifica. Altri spunti di confronto e di risonanza con l’arte, si rintracciano in altri versi del libro. Prefazione di Cinzia Bolano.
Poemetto di Sicilia. L'isola perduta della memoria
Vincenzo Fiaschitello
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2024
pagine: 136
Quando sentiamo di diventare estranei ai luoghi che abbiamo sempre amato, lontani da coloro che non ci sono più, ecco che passare da un clima lirico a quello malinconico il passo è breve. Immagini e sentimenti lirici finiscono, come diceva il poeta greco Dionysios Solomos, con il concedere al poeta al massimo un ottimismo azzoppato. La malinconia che aleggia spesso attorno ai versi dei poeti dipende, dunque, dal fatto che essendo sempre presente il pensiero del tempo e del suo trascorrere rapido nel passato, che solo la memoria può far rivivere, i poeti si ritrovano in maniera naturale a frugare nel destino di fragilità della vita tra ombre scure che vanno a ricoprire la bellezza e quindi nella constatazione di una misura di sofferenza, di una presenza di morte che incombe su tutti i viventi. Ma navigare a vista lungo il corso dello Stige. (Premessa dell'Autore)
«Le mattine sono ancorate come barche in rada». La poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2023
pagine: 136
Nel primo Novecento, l’avanguardia storica fonda la nuova poesia sulla sorpresa. Da Guillaume Apollinaire a André Breton, a Filippo Tommaso Marinetti, a Vladimir Vladimirovič Majakovskij, si leva un grido di modernità, tutto calibrato sul Nuovo, su una parola che deve scuotere, e affascinare per la sua novità fondata sul dare uno scossone alla norma. Occorre che l’essere si svegli dal torpore della storia, della parola sempre uguale, anche quando è il risultato del corso-ricorso vichiano. Roberto Pasanisi e il benemerito mai lodato a sufficienza Istituto Italiano di Cultura di Napoli, da lui presieduto e gestito come un figlio amatissimo, hanno raccolto questo senso del Nuovo e dell’Avanguardia. Sono sempre in prima linea. E in un mondo, come quello che viviamo, senza valori dello spirito, della fratellanza e della concordia, ciò assume il senso della Verità cercata e ritrovata. Per questo, mi ritrovo nel loro progetto, un lampo di luce vivissima che ci illumina, un bagliore di speranza che ci dona forza e energia del sapere e dell’umanesimo. Questa antologia stupenda non è un’antologia qualsiasi. (Giovanni Dotoli)
Le primavere del mio cuore
Monia Costantino
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2023
pagine: 32
In questo contesto temporale in cui la fragile e predominante società occidentale riesce a fare affidamento solo su ciò che vacuamente appare perfetto, nascondendo l’orrore della perdita del senso profondo della vita, la poesia appare come un papavero vivo che spunta nel cemento. I poeti, oggi, sono coloro che resistono e che, resistendo, restituiscono a noi verità e bellezza. Nel suo discorso in occasione del settantacinquesimo anniversario del Premio Nobel, Eugenio Montale, confermando il valore indissolubile e necessario della poesia, disse: «Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo e questo è uno dei suoi titoli di nobiltà. Ma non è il solo, essendo la poesia una produzione o una malattia assolutamente endemica e incurabile». Dov’è la bellezza? Così lontani come siamo dall’esistere in armonia, perfetta ed imperfetta, con ciò che è natura: ombre, luci, terra, fiori, fiumi, stelle, pianeti, fuoco, silenzi, neve, bianche margherite, pioggia, rubini, frutti della stagione. Ecco cosa ci ridona, con questo testo, l’autrice Monia Costantino. Prefazione di Annamaria Lequile.
Dante Alighieri. L’essilio che m’è dato…
Antonietta Benagiano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 64
"Parlare di Dante oggi, e del suo «essilio», come fa offrendoci un laboratorio interiore di raffinate emozioni Antonietta Benagiano, a 700 anni dalla nascita, vuol dire parlare della poesia, del suo ruolo e del suo senso nella società moderna, dopo quella che fu chiamata la ‘civiltà delle macchine’. È quello che si chiedeva Eugenio Montale nel discorso che pronunciò in occasione del conferimento del Premio Nobel, il 12 dicembre 1975: È ancora possibile la poesia? È questa la risposta finale alla domanda di Montale: la poesia non è solo ancora possibile, ma è soprattutto necessaria quanto il pane, quanto l’acqua, quanto l’aria che ci fa vivere e ci aggancia – complessa, difficile e indispensabile quanto le cose semplici e basilari – secondo l’insegnamento dell’antica meditazione Vipassana, al presente, ovvero all’attimo che scorre da sempre e per sempre nell’eterno. Perché nulla dura per sempre, tranne la poesia." (Roberto Pasanisi)
Uno strano luogo
Terry Migliori
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Uno strano luogo" di Terry Migliori è un romanzo fatto di personaggi che ti crescono dentro. Pagina dopo pagina il lettore scopre dentro di sé uno spazio interiore per incubare il percorso di crescita di ognuno di loro, vibrando in ogni istante alla luce del legame intimo, vitale, che accomuna esperienze e memorie dei personaggi con le proprie. Questo avviene grazie alla capacità unica che Terry Migliori ha di narrare il difficile mestiere di vivere, fatto di bivi, visioni, nostalgie, folgorazioni. Seguiamo le loro vicende per quasi cinquant'anni, dal 1961 al 2012, da quando bambini ribelli indugiavano sulla soglia di intimità violate fino a quando, con i capelli ormai tinti di bianco, sembrano maggiormente compenetrati a quel mistero della vita che inseguono per decenni, intravedendolo, a volte negandolo... perdendolo, ritrovandolo.

