Libri di Rosa Mordenti
Il gioco dei vestiti. Passione, politica e altre storie del '68
Silvana Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2020
pagine: 178
Una storia di passioni politiche che parte dal Sessantotto per arrivare ai giorni nostri. Volontaria del servizio civile al fianco di Franco Basaglia all’ospedale psichiatrico di Gorizia, Silvana Pisa cambia giovanissima la sua visione del rapporto tra pubblico e privato – «l’io è il noi» – sperimentando la coabitazione in una comune romana e la lotta per l’aborto “libero, legale e gratuito”. Arriveranno poi le figlie, le battaglie da insegnante nella scuola pubblica e nel sindacato e infine l’impegno nel Partito e l’esperienza parlamentare dal 2001 al 2008. Sullo sfondo, da sempre, il Collettivo Femminista Madri. Un racconto ironico e mai nostalgico in cui tante donne si ritroveranno.
Al centro di una città antichissima. La storia indicibile di un partigiano e di chi lo uccide
Rosa Mordenti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2017
pagine: 94
Renato, partigiano e giornalista dell'"Unità" morto nel 1952 a trent'anni per mano della moglie Maria Luisa, è il nonno dell'autrice. Rosa ha amato molto sua nonna e non ha mai conosciuto suo nonno, anzi - proprio per questa storia indicibile - in famiglia non ne ha quasi mai sentito parlare. Sessantacinque anni dopo, ne ricerca le tracce nei frammenti di memoria, frugando archivi, scrutando immagini, leggendo le carte di un processo che - proprio come sarebbe oggi - fu anche un processo mediatico. Colmando i vuoti con l'immaginazione e i sentimenti. La sua è memoria familiare, ma non si trova dove di solito si trovano le storie dei nonni, cioè in casa, sta fuori: nelle strade di Roma, in qualche libro di quegli "strani comunisti romani" che furono protagonisti della Resistenza, in una scena del film Roma ore 11, nella storia di un giornale. Una biografia incastrata dentro la Storia, di cui ci restituisce uno sguardo laterale e per questo più incalzante. Si tratta del percorso collettivo di una generazione di antifascisti che inizia nella guerra e nella dittatura passando per la lotta partigiana, la Liberazione e la Costituzione. Un momento in cui tutto sembrava possibile, fino alla sconfitta del Fronte popolare alle elezioni del '48 e alla successiva normalizzazione, «che inizia sempre dal ritorno nelle case delle donne».

