Libri di S. Albertazzi
Cultura-Culture. Metamorfosi dell'idea di cultura tra Ottocento e terzo millennio
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2013
pagine: 400
In questo fascicolo, monografico, considerando l'evoluzione storica del processo che porta alla nascita dei Cultural Studies, si vuole rendere conto del mutamento semantico del termine cultura e del processo di massificazione politico-culturale che ha investito le società occidentali tra modernità e postmodernità. La Cultura, con la C maiuscola, e al singolare, designa una funzione intellettuale volta alla conservazione dei valori e dell'ordine che su di essi si fonda di fronte alla 'marea montante' di pericoli esiziali per la civiltà stessa d'Occidente: i totalitarismi dell'interbellum e le strategie di propaganda che li segnano, ma anche la civiltà della pubblicità, della suasione di massa e dei consumi, con una tendenza progressiva e ancora irrisolta alla traslazione tra Cultura alta ed elitaria e cultura massificata. Nella seconda parte trova spazio il dibattito critico sugli studi culturali, preceduto da un esaustivo panorama sullo stato dell'arte, soprattutto in relazione alla comparatistica, panorama in cui si mettono in evidenza la natura ibrida, pluralistica, e l'eterogeneità teoretica dei Cultural Studies, il loro porsi come un'autentica sfida sia all'elitismo atrofizzato delle tradizionali discipline accademiche sia alle strutture di potere egemoniche: dando voce agli "esclusi dal racconto storico", gli studi culturali rivalutano il centro a partire dalla periferia e disperdono la teleologia del 'progresso' occidentale in un divenire più complesso e infinito.
Il saggio. Forme e funzioni di un genere letterario
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 413
"La saggistica non è un genere letterario minore. Eppure, paradossalmente, la sua esistenza è stata offuscata dalla sua stessa diffusione, dalla versatilità e immediatezza del suo uso pratico", scrive Alfonso Berardinelli, aggiungendo un suggerimento prezioso: "Per capire meglio le caratteristiche generali della forma saggistica, più che teorizzare è utile studiare da vicino "che cosa fanno" diversi tipi di saggisti e, di volta in volta, "come è fatto", come funziona un saggio". È quanto avviene in questo volume. L'indagine ravvicinata lascia da parte aree ormai canoniche per concentrarsi sulla letteratura italiana (Sarpi, Foscolo, Serra e altri grandi rappresentanti del "secolo della saggistica") e su quella tedesca contemporanea, da Ingeborg Bachmann a Ulrike Draesner, da Fühmann a Handke, Sebald e Grünbein. I nessi con l'epoca dei Kritische Wälder, le differenze e affinità fra la storia tedesca e quella italiana del saggio stimolano una riflessione spiccatamente transnazionale. Maestri dei "confini varcati", gli autori di saggi, lettori voracissimi, hanno attraversato per primi le frontiere dell'Europa. Lo fa anche questo libro, che dà la narola a Albert Memmi e presenta il più insigne scrittore martinicano, Édouard Glissant, per passare poi a Borges e alla saggistica in Brasile, concludendo le sue escursioni con le letterature in lingua inglese.
Post-scripta. Incontri possibili e impossibili tra culture. Ediz. inglese, francese, portoghese e spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2005
pagine: 224
Periferie della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 361
Sempre più al centro del dibattito sulle culture periferiche è la questione delle storie, o controstorie, che i paesi reduci dalla esperienza coloniale scrivono o ripensano verso il progetto di una cultura nazionale. I saggi qui raccolti elaborano questa indagine attraverso il concetto di 'rappresentazione', estendendolo dall'ambito letterario alla sua dimensione culturale. Ne emergono storie dove il fantasma del colonialismo spesso ritorna ad aleggiare, favorendo una elaborazione per segni, festiva o malinconica, delle perdite di una storia largamente frammentaria. Al contempo le culture periferiche oppongono una straordinaria vitalità e resistenza alle storie metropolitane, riformulando profondamente le categorie rappresentative.
Postmodernism and postcolonialism. Proceedings of the Conference (Bologna, 5 October 2001)
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2002
pagine: 103
Appartenenze. La scrittura delle donne di colore nelle letterature di espressione inglese
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1998
pagine: 182
Abbecedario postcoloniale. Volume 2
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2002
pagine: 174
Alle dieci voci essenziali raccolte nel primo volume dell'"Abbecedario postcoloniale", si affianca ora un nuovo repertorio ancora di dieci voci, sempre curato dal gruppo di ricercatori dell'Università di Bologna riuniti intorno al Centro studi sulle letterature omeoglotte. Insieme al primo Abbecedario, esso si propone di rispondere all'esigenza di una ridefinizione del concetto di letteratura (e di cultura) nell'attuale età della globalizzazione attraverso ricognizioni mirate su alcune delle principali aree critiche in gioco. Il tutto ovviamente senza pretese di esausitività ma con l'impegno di trasmettere al lettore gli stimoli e la passione scaturiti da un lavoro collegiale e da un confronto con le culture extraeuropee.