Libri di S. Cavazza
Storia d'Italia. Annali. Volume 27
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 686
Il panorama completo del fenomeno «consumo» in Italia, con riferimento soprattutto al periodo novecentesco: dalle dinamiche socio-economiche in età moderna ai consumi culturali e digitali di oggi.
La chiesa valdese a Pisa
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 60
Da centocinquanta anni in via Derna (già via della Cereria, poi del Museo) esiste la chiesa valdese. Si ripercorrono qui le vicende storiche della comunità a partire dal ritorno nella Toscana granducale di Matilde Calandrini, membro di una famiglia che dal 1566 aveva subito l'esilio a Ginevra, fino ai nostri giorni, tra impegno sociale e persecuzione religiosa, conflitti interni e momenti di maggiore serenità e forte solidarietà.
La rivoluzione dei consumi. Società di massa e benessere in Europa. 1945-2000
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 366
Una rivoluzione incruenta, ma certamente una rivoluzione. Oggetto sin qui degli studi di storia sociale, l'avvento della società dei consumi non poteva sfuggire a un'indagine dei suoi effetti in termini di storia politica. Se ne occupa questo volume, analizzando, in chiave comparata e in una prospettiva internazionale, le trasformazioni prodotte, dopo il 1945, dal miracolo economico e dell'insorgere dell'età dell'abbondanza. L'impatto del modello americano sulla nascita di una società dei consumi europea, il confronto con il modello di una "via socialista al consumo", l'evoluzione dei consumi in Italia, anche in chiave di comparazione con la Francia. Il punto centrale della ricerca sta nella considerazione che la rivoluzione dei consumi identificando il momento di uscita dalla povertà, di liberazione dal bisogno, per vaste fasce della popolazione, e così creando nuovi ceti socialmente e politicamente rilevanti - ha avuto un effetto di stabilizzazione delle democrazie postbelliche. Nella competizione est-ovest non si giocava solo una partita di missili, di potenza militare, di "libertà contro totalitarismo": la difesa della democrazia poteva assumere un significato più profondo, e insieme più immediatamente percepibile alle masse, perché alla democrazia era connesso quel recente diffuso miglioramento delle condizioni di vita di tanti, con cui il "socialismo reale" semplicemente non poteva competere.
Il nemico in politica. La delegittimazione dell'avversario nell'Europacontemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 240
La trasformazione dell'avversario politico in nemico, la contestazione della sua legittimità come competitore nella lotta per il potere: sono queste le dinamiche che hanno portato lo scontro politico in Italia a livelli sempre più aspri. Il carattere rissoso della politica italiana non è però solo un fenomeno nazionale, è anche la spia di processi di delegittimazione dell'avversario che rimandano alla stessa natura del conflitto politico nella società contemporanea. Regimi e partiti politici sono stati spesso al centro di un'opera di delegittimazione messa in atto da avversari a volte inconsapevoli degli effetti degenerativi prodotti dal ricorso a tale arma, e sono state proprio le democrazie a subire i danni maggiori per tali azioni. Il volume esplora i processi di delegittimazione nell'Europa dell'Otto e Novecento, con una chiave di lettura storico-comparata e con l'obiettivo di offrire un contributo alla riflessione sui meccanismi che la determinano.
Il secolo dei consumi. Dinamiche sociali nell'Europa del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 246
La propensione ai consumi instauratasi è qualcosa di più che una semplice attitudine a comprare merci per via di un alto potere di acquisto. Essa appare come una sorta di paradigma che permea l'intera società, piega alle sue necessità ogni manifestazione economica e politica, ridefinisce i rapporti interpersonali, trasforma le espressioni culturali, finisce per assumere un valore di identità: in altre parole, costituisce la forma distintiva della società occidentale contemporanea. Il libro si propone pertanto di fornire una panoramica storica del fenomeno rivolgendosi tanto agli studiosi e agli studenti di storia contemporanea e di sociologia dei consumi, quanto ad un pubblico colto.
Stato assoluto o Stato nazionale. La Germania dal 1763 al 1815
Horst Möller
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 816
La nascita di un sentimento nazionale tedesco è il filo conduttore del libro di Moller. L'autore ne segue le prime manifestazioni durante le guerre di Federico il Grande e studia lo sviluppo di una nazione culturale sulla base della contrapposizione ma anche della collaborazione tra principati e borghesia. Come avvenne che bavaresi, prussiani, wuttenberghesi diventarono tedeschi? Come fu possibile che dal vecchio impero uscisse l'Austria? Il libro offre, per il periodo che va dalla guerra dei Sette Anni al Congresso di Vienna, una sintesi che tiene in egual conto demografia, società, economia, politica e cultura e presenta un'immagine complessiva di quell'età ricca di mutamenti che collega il vecchio Impero e la Germania moderna.
Da Ottone III° a Massimiliano I°. Gorizia e i conti di Gorizia nel medioevo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2004
pagine: VIII-432
Studi e documenti su Carlo Morelli e l'istoria della contea di Gorizia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Laguna
anno edizione: 2003
pagine: 304
La rinascita dell'Occidente. Sviluppo del sistema politico e diffusione del modello occidentale nel secondo dopoguerra in Italia e Germania
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 140
Il volume analizza il processo di costruzione della democrazia occidentale nel dopoguerra in Italia e Germania. Uscite da due dittature e con due economie da ricostruire Italia e Germania dovettero fare i conti con il peso del loro passato e ricostruire il proprio sistema politico. All'indomani della guerra la costruzione delle loro democrazie fu segnata sia dal problema dei rapporti est-ovest sia da quello della redistribuzione del reddito. In questo periodo i sistemi politici continentali videro realizzarsi una trasformazione profonda che li configurò come sistemi democratici, ma che, nello stesso tempo, li identificò come appartenenti ad una comunità di valori e stili di vita definita come Occidente. Questo processo coinvolse anche Italia e Germania portando questi due paesi nel novero delle "democrazie occidentali". I saggi raccolti mirano ad analizzare alcuni nodi di questo processo mettendone in luce le peculiarità e cercando di illustrare al lettore le ragioni del successo della costruzione della democrazia in questi due paesi. Il volume rientra all'interno di un progetto poliennale di ricerca sul moderno occidente sviluppato dal Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia e la sua realizzazione è stata resa possibile dalla collaborazione dell'Istituto Storico Germanico di Roma.
Shangai, 30 maggio 1925. La rivoluzione cinese
Jürgen Osterhammel
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 260
Sabato 30 maggio 1925 i soldati inglesi schierati a difesa della colonia internazionale di Shanghai sparano su una manifestazione di studenti, lasciando sul terreno quattro morti, dodici moribondi e una ventina di feriti. L'incidente è modesto, eppure innesca la cosiddetta "grande rivoluzione" (1925-1927), il violento periodo di proteste da parte delle masse urbane guidate dagli studenti, con una marcata impronta comunista.

