Libri di Salman Rushdie
La città della vittoria
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 360
Nell'India del XIV secolo, una bambina di nove anni ha un incontro divino che cambierà il corso della storia. La giovanissima Pampa Kampana diventa un tramite per la dea sua omonima, che non solo inizia a parlare attraverso la sua bocca, ma le accorda enormi poteri e le rivela che sarà determinante per la nascita di una grande città chiamata Bisnaga, "città della vittoria". Nei 250 anni successivi, la vita di Pampa Kampana si intreccia profondamente con quella di Bisnaga. E sarà proprio il racconto sussurrato dalla protagonista a dar vita, via via, a Bisnaga e ai suoi cittadini, nel tentativo di portare a termine il compito che la dea le ha assegnato: garantire alle donne un potere paritario in un mondo patriarcale. Con il passare degli anni, con l'avvicendarsi dei governanti, delle battaglie vinte e di quelle perse, il tessuto stesso di Bisnaga diventa un arazzo sempre più complesso, al centro del quale resta però comunque la nostra eroina.
I versi satanici
Salman Rushdie
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 576
«I versi satanici» non è solo un romanzo, ricchissimo di immagini e invenzioni, ma è anche un libro che ha diviso l'opinione pubblica mondiale, dando origine a un caso letterario senza precedenti. La storia che viene descritta è un meraviglioso cocktail di realismo e fantasia, una vicenda magica in cui due viaggiatori, miracolosamente scampati a un disastro aereo, si vedono trasformati l'uno in una creatura angelica e l'altro in un essere diabolico. Ormai simboli del Bene e del Male, i due si affronteranno nella più antica e inevitabile delle battaglie, una lotta senza esclusione di colpi destinata a protrarsi in eterno nel tempo e nello spazio, dai più sperduti villaggi indiani alla Londra contemporanea. Un abbagliante mosaico di allegria e disperazione, di finzione e verità.
Patrie immaginarie
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 540
"Patrie immaginarie" è la testimonianza di una straordinaria odissea intellettuale e personale, una raccolta di saggi, scritti tra il 1981 e il 1991, nei quali Salman Rushdie tocca una quantità stupefacente di argomenti: gli scrittori classici e i grandi autori contemporanei, i paradossi della cultura, i pregiudizi razziali, l'evoluzione politica nell'Inghilterra thatcheriana e nel subcontinente indiano, l'importanza della libertà d'espressione e le forze che la minacciano. Con la vivacità intellettuale e l'acuto spirito critico che gli sono propri, Rushdie si avventura in un labirinto di personaggi, eventi, storie, idee, tragedie e farse, libri e controversie, restituendo al lettore una ricchissima summa degli anni Ottanta, dei timori e delle speranze che li hanno accompagnati.
Il mago di Oz
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 62
Folgorato fin da bambino dalla visione del film "Il mago di Oz" del 1939, tratto dal romanzo di L. Frank Baum, Salman Rushdie analizza sequenza per sequenza la pellicola di Victor Fleming, facendo emergere allegorie e dettagli di una storia in cui «l'inadeguatezza degli adulti» porta i giovanissimi protagonisti a «crescere da soli». Nella seconda parte del volume, il grande scrittore indiano si cimenta inoltre in un breve racconto ispirato alle scarpette rosse di Dorothy, un chiaro omaggio a una storia come quella del Mago di Oz che ha rappresentato per Rushdie la sua prima influenza letteraria.
Joseph Anton
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 660
Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie viene a sapere di essere stato "condannato a morte" dall'ayatollah Khomeini per aver scritto il romanzo "I versi satanici". L'accusa è di blasfemia. Da quel momento lo scrittore è costretto a vivere in clandestinità, cambiando continuamente domicilio e sotto il costante controllo di una scorta armata. A Rushdie viene anche chiesto di trovarsi uno pseudonimo, che la polizia possa usare per riferirsi a lui. Dopo aver pensato agli scrittori più amati, sceglie i nomi di Conrad e di Cechov: Joseph e Anton. E da quel momento Salman Rushdie diventa il signor Joseph Anton. Ma come può vivere uno scrittore sotto la minaccia di essere ucciso? Che ne è della sua creatività? E dei suoi sentimenti? In che modo la disperazione ridà forma ai suoi pensieri e alle sue azioni? Dove e grazie a chi impara a reagire? In questo sorprendente memoir, Rushdie racconta la sua storia, che è poi la storia di una battaglia cruciale ai nostri giorni: quella per la libertà di espressione.
Shalimar il clown
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 468
Los Angeles, 1993. Maximilian Ophuls, illustre intellettuale, eroe della Seconda guerra mondiale ed ex ambasciatore americano in India, muore sotto lo sguardo della propria figlia per mano del suo autista Noman Sher Noman, detto anche "Shalimar il clown". Il delitto si profila sulle prime come un assassinio a sfondo politico. Ma in realtà l'odio di Shalimar si nutre tanto del radicalismo politico e religioso quanto di un'atroce ferita d'amore mai rimarginata. Romanzo intenso e sfaccettato, riflessione attualissima sui conflitti dell'età contemporanea, Shalimar il clown ritrae un mondo in cui le vite degli individui si intrecciano profondamente con la Storia fino a mutarne il corso. Il caos del presente, lo scontro di valori e civiltà che segnano l'età in cui viviamo, trovano in questo romanzo non solo una mirabile sintesi ma anche un eroico tentativo di comprensione e riconciliazione.
I figli della mezzanotte
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 660
I "figli della mezzanotte" sono i bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento in cui l'India proclamò la propria indipendenza. Possiedono tutti doti straordinarie: forza erculea, bellezza soprannaturale, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista di questo romanzo che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia; una vicenda surreale attorno a cui si dipana una grandiosa saga familiare, un magnifico canto corale sullo sfondo della storia dell'India del Ventesimo secolo.
Furia
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 288
Malik Solanka, storico delle idee in pensione e irascibile fabbricante di bambole, un giorno cambia radicalmente vita, abbandona la famiglia e fugge a New York. Sente una furia agitarsi dentro di sé e teme di diventare un pericolo per quelli che ama. Sbarca a Manhattan nel momento in cui l'America è al vertice della sua onnivora potenza. Solanka cerca pace, ma tutto quel che lo circonda sembra ugualmente dominato da una furia: battibecchi e litigi, meschinità e risentimenti percorrono la metropoli da un capo all'altro. E i sentimenti del protagonista, le sue emozioni e i suoi desideri, diventano travolgenti, sfrenati, folli. Ma nel suo destino ci sono due donne: un'attivista che vuole salvare l'umanità e una bellissima Venere bruna che gli fa conoscere un'altra furia, lontano, in un diverso angolo del mondo. "Furia" è un romanzo di esplosiva energia, una grande, cupa e divertita discesa nei lati più oscuri della natura umana. Ma è anche uno strepitoso ritratto di New York e insieme una travolgente storia d'amore.
Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio
Salman Rushdie
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Da Salman Rushdie ci arriva un resoconto personale e potente su com'è riuscito a resistere - e a sopravvivere - a un attentato alla sua vita trent'anni dopo la fatwa che era stata scagliata contro di lui. Nell'ormai lontanissimo febbraio del 1989 l'ayatollah Khomeini emise una fatwa, una sentenza di morte, contro Rushdie per aver scritto I versi satanici, romanzo nel quale, a detta del leader iraniano, venivano offesi la religione islamica e il suo profeta. A quasi trent'anni da quell'evento, la mattina del 12 agosto 2022, mentre si trovava sul palco del Chautauqua Institution – nello stato di New York – per tenere una conferenza, un uomo in abiti e maschera neri si precipitò lungo il corridoio verso di lui brandendo un coltello. Il primo pensiero di Rushdie fu: "Sei tu, dunque. Eccoti qui". Quello che seguì fu un atto di violenza che scosse il mondo letterario e non solo. In queste pagine potentissime, Rushdie ci fa rivivere per la prima volta, e con dettagli indimenticabili, gli eventi traumatici di quel giorno, nonché quello che venne dopo: il suo complicato percorso verso il recupero fisico e la guarigione resi possibili dall'amore e dal sostegno di sua moglie, Eliza, della sua famiglia, del suo esercito di medici e fisioterapisti e della sua comunità di lettori in tutto il mondo. Coltello è l'opera di un Maestro delle Lettere all'apice delle sue capacità, che scrive con passione, con dignità, con onestà incondizionata. È anche un ricordo profondamente commovente del potere della letteratura di dare un senso all'impensabile, una meditazione intima e rassicurante sulla vita, sulla perdita, sull'amore, sull'arte e sul trovare la forza di rialzarsi.
L'ultimo sospiro del moro
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 496
Dalla scomparsa del bisnonno Francisco, inghiottito dalla laguna che circonda la sua proprietà, e dal conflitto di famiglia che ne deriva, un'epica battaglia conclusa con il rogo delle piantagioni sul Monte delle Spezie, quella dei da Gama è una famiglia destinata a rimanere divisa, non tanto da cupidigie e segreti, quanto da sacchi di pepe e linee tracciate col gesso sui pavimenti di casa, come frontiere. Una lotta in cui le vere protagoniste sono le donne, e le loro passioni. Nei suoi imperscrutabili furori, Aurora cerca di conservare un'integrità che si frantuma, in magici dipinti dove svela i segreti della sua famiglia e del suo tempo. Sarà "il Moro", il figlio di Aurora costretto all'esilio, a raccontarceli, a guidarci in questa strana stirpe nella quale ogni membro nasconde una passione e un destino, incarnando «il meglio e il peggio dell'India». È così che L'ultimo sospiro del Moro si trasforma nel romanzo della Madre India, con le sue vesti sgargianti e il suo moto inesauribile: madre premurosa e senza cuore, luminosa e oscura, che ama e distrugge i suoi figli.
La caduta dei Golden
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 464
Nero Golden è basso, perfino tozzo, con i capelli tinti tirati all'indietro ad accentuare il suo picco del diavolo, ha occhi neri e penetranti, avambracci da lottatore, grosse mani pericolose e cariche di massicci anelli d'oro tempestati di smeraldi. Suona il violino, ha il culto dell'antica Roma e vive nella lussuosissima "Golden House", una Domus Aurea nel centro del Greenwich Village. Nerone, imperatore megalomane e paranoico, è il suo modello, e noi siamo avvertiti: qualcosa prima o poi brucerà. Salman Rushdie ci racconta una storia fatta di figli predestinati e sfortunati, amori intriganti, segreti e confessioni inattendibili. Ci racconta la New York degli oligarchi russi, il terrorismo, le fake news e la finzione che vince a mani basse sulla realtà, l'ascesa di un presidente mitico e di un miliardario che assomiglia tanto alle caricature cinematografiche. E ci trascina davanti a un interrogativo da vertigine: quando il confine tra la pagina e il palcoscenico è superato, riusciamo ancora a distinguere tra una fantasia pericolosa e la realtà deviata?
La vergogna
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
Omar Khayyam Shakil, «figlio di tre madri», è l'eroe di una straordinaria vicenda ambientata nel Pakistan – storico e attuale, fantastico e mitico insieme – straziato dalle lotte intestine esplose in seguito alla sua secessione dall'India. Accanto a Omar, due sanguinari "fratelli" si contendono il potere, senza esclusione di colpi. Ed è intorno a questi tre personaggi, dai destini indissolubilmente intrecciati, che si muovono generali e sicari, banditi e briganti, splendide donne e misteriosi vagabondi: tutti trascinati da esaltazioni mistiche, appetiti della carne, insaziabile sete di dominio. Il risultato, in una ridda di cospirazioni, delitti e colpi di scena, è una sontuosa e indimenticabile farsa "nera", dal sapore quasi shakespeariano mescolato al profumo delle grandi narrazioni orali dell'Oriente.