Libri di Salvatore Lordi
Anni bui. Storie sconosciute di uomini in divisa ammazzati dal terrorismo dal 1956 al 1980
Salvatore Lordi
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 538
Partendo dall'irredentismo tirolese, passando per le estremizzazioni degli anni di piombo e giungendo alla strage che devastò la stazione centrale di Bologna, Salvatore Lordi traccia le coordinate storico-politiche che portarono all'ascesa degli estremismi eversivi di destra e sinistra, descrivendo la lotta armata che insanguinò le strade del nostro Paese. A pagare le conseguenze di questa guerra furono quegli "eroi del quotidiano" che, nell'adempimento del dovere, persero la vita, lasciando un vuoto incolmabile nei loro cari. E sono loro il fulcro di questa triste pagina di storia: i famigliari e gli amici dei tanti esponenti delle forze dell'ordine a raccontare il frantumarsi delle illusioni e la banalità del male. Un saggio attraversato da un senso di rassegnata sconfitta e disillusione su una delle pagine più controverse della nostra storia.
Terra di nessuno. Il terrorismo internazionale nell'Italia del dopoguerra
Salvatore Lordi
Libro: Copertina morbida
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2014
Tra gli anni Settanta e Ottanta nell'Italia dilaniata dal terrorismo rosso e nero, un altro "terrorismo" insanguina le piazze della Penisola. Un terrorismo che arriva da lontano, sconosciuto, violento e formato da movimenti che, non trovando riconoscimento e legittimazione nel proprio Paese, scelgono di colpire l'Italia, palcoscenico di grande impatto mediatico. Iraniani, giordani, siriani, palestinesi, libanesi, iracheni, armeni, libici, cellule dormienti che entreranno in azione lasciando sul terreno 36 morti e oltre 200 feriti. Un fenomeno nuovo per le forze dell'ordine che si trovano a fronteggiare sicari di Gheddafi e terroristi di Abu Nidal ma anche agenti segreti venduti e faccendieri sconosciuti che combatteranno una battaglia mai dichiarata a suon di kalashnikov e T4. Un'escalation che, letta alla luce di un decennio attraversato dai grandi avvenimenti come il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro, passando per la tragedia del DC9 dell'Itavia e la strage di Bologna, fino ad arrivare al sequestro dell'Achille Lauro e all'attentato all'aeroporto di Fiumicino, apre uno scenario inquietante e inedito ancora non del tutto analizzato.
Fiumicino 17 dicembre 1973. La strage di settembre nero
Annalisa Giuseppetti, Salvatore Lordi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 181
È passato poco più di un anno dall'attentato terroristico di Monaco quando il mondo, ancora sotto shock per la morte degli atleti israeliani alle olimpiadi, assiste stordito alla mattanza scatenata dal terrorismo di matrice arabo-palestinese in Italia. Tutto ha inizio alle 12.50 del 17 dicembre del 1973 quando un commando di Settembre Nero lancia due bombe al fosforo a bordo del Boeing 707 della Pan America in sosta all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Drammatico il bilancio: 32 morti, 17 feriti, il sequestro di un aereo della Lufthansa che sorvolerà i cieli del Medioriente con sei poliziotti a bordo in una odissea che terminerà dopo trenta ore a Kuwait City. Cosa rimane, oggi, di quella vicenda che tenne con il fiato sospeso tutto il Paese? A 37 anni di distanza questo libro vuole cercare di fare luce su quella strage. I testimoni oculari parlano di fatti rimasti nell'ombra, rivelano scenari a dir poco sconvolgenti. Perché uno dei terroristi indossava la tuta degli operatori dell'Asa? Chi era il fantomatico "Generale K" che fece visita alla famiglia di Domenico Ippoliti morto ad Atene? E soprattutto chi seguiva, come un fantasma, l'aereo dei dirottatori? Interrogativi ancora senza risposte in una vicenda ancora da analizzare a fondo. In queste pagine si aprono scenari in odore di depistaggi con la complicità dei servizi segreti, di intese italo-palestinesi, della partecipazione del Mossad nel primo grave attentato aereo della storia della Repubblica Italiana. (Prefazione di Sandro Provvisionato)

