Libri di Salvatore Santorelli
La certosa di Parma
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 560
Intenso e appassionato, "La Certosa di Parma" è un romanzo in grado di intrecciare amore, ambizione e ironia nel contesto della Restaurazione italiana. Il giovane Fabrizio del Dongo, nato da una famiglia aristocratica e fedele all’Austria, sfida le convenzioni familiari per inseguire il sogno di gloria accanto a Napoleone, trovandosi spettatore delle disastrose sorti di Waterloo. Al suo ritorno in Italia, si rifugia a Parma dalla zia Gina Sanseverina, una delle figure più affascinanti e indimenticabili della letteratura, che lo introduce a una vita di intrighi, avventure e amori tormentati. Tra fughe rocambolesche, duelli e prigionie, Fabrizio attraversa un mondo fatto di corti, passioni travolgenti e disillusioni profonde, mentre l’Italia si rivela come terra di emozioni violente e desideri impossibili. Storia di ribellione e di ricerca della felicità individuale, il romanzo racchiude il genio di Stendhal, che, con acume e brio, traccia un ritratto indimenticabile di un’epoca e di un paese incantato.
La cugina Bette
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 560
Scritto e pubblicato nel 1846, La cugina Bette è uno degli ultimi grandi romanzi della Commedia umana di Balzac. Lisbeth Fischer, soprannominata “La cugina Bette”, incarna il tipico personaggio della vecchia zitella amareggiata e invidiosa, consumata dai suoi rancori e gelosie. La sua vittima è la giovane, bella e gentile cugina Adeline, che ha sposato il barone Hulot d’Ervy. La cugina Bette complotta e pian piano mette in atto la sua vendetta, distruggendo l’onore e la pace delle famiglie. Romanzo di vita francese la cui azione si svolge al momento della caduta dell’Impero, tra la ferocia latente della borghesia e l’ipocrita banalità di un mondo brulicante di vizi e ambizioni sregolate, il romanzo che qui presentiamo in una nuova traduzione è tra i capolavori di Balzac.
Il contratto sociale
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2023
pagine: 208
La lunga riflessione circa la corruzione della società, il cui progresso è secondo l’autore fonte di de grado della natura umana, sfocia nel Contratto come rimedio a quel male ingenerato dalla società medesima. E tale rimedio, si sa, non consiste nel ritorno a uno stato di natura ormai perduto in cui gli uomini erano ugualmente liberi, bensì nella riforma dei princìpi che fondano e ispirano l’as sociazione etico-politica tra gli stessi. La carica innovativa del Contratto sociale è dunque in questa rottura netta rispetto al passato; il fondamento del diritto, la sua legittimazione giuridica e politica non vanno più ricercati nel divino, né tantomeno nella tradizione patriarcale o in un soggetto esterno al popolo che governi per concessione divina; il fondamento ultimo del diritto va ricon dotto, piuttosto, alla volontà generale degli uomini riuniti nell’assemblea politica, a quella sovranità del popolo sempre assoluta, indivisibile e inalienabile da cui per ciò stesso devono scaturire le leggi.
Il trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2023
pagine: 160
Scritto nel 1762, il Trattato sulla tolleranza prende spunto da un fatto di cronaca: la condanna a morte di Jean Calas, commerciante ugonotto accusato di aver ucciso il figlio Marc-Antoine per im pedirgli di convertirsi al cattolicesimo. Dopo scrupolose indagini, Voltaire si convinse dell’innocenza dell’uomo e avviò una battaglia di civiltà per riabilitarne la memoria. Opera capitale del Secolo dei Lumi, il Trattato ripercorre le tappe più drammatiche nella storia dell’umanità mostrando come l’intolleranza e la superstizione portino unicamente alla rovina dei popoli.
Controcorrente
Joris-Karl Huysmans
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: L-216
"Controcorrente", tipica espressione dello spirito decadente, avvia la transizione alla complessità e alle inquietudini del gusto letterario moderno. Il protagonista, rifiutando l'insostenibile mediocrità del mondo contemporaneo, si ritira in una sorta di squisita clausura, popolata di sogni, di profumi esotici e di artificiose bellezze, alla quale deve poi rinunciare a causa di profondi turbamenti psichici. Con largo anticipo rispetto ai temi scottanti di Là-bas, Huysmans lascia emergere la sua curiosità nei confronti delle scienze occulte e ci dà un assaggio della ricchezza dell'arte, del suo potere anestetizzante; ci mostra quale sia la sua visione della vita, della bellezza che vi risiede, per poi aprirci gli occhi e indurci a constatare quanto tutto questo non abbia valore di fronte all'oscurità che scorge nell'anima dell'uomo.
La cugina Bette
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2024
pagine: 564
Scritto e pubblicato nel 1846, "La cugina Bette" è uno degli ultimi grandi romanzi della Commedia umana di Balzac. Lisbeth Fischer, soprannominata "La cugina Bette", incarna il tipico personaggio della vecchia zitella amareggiata e invidiosa, consumata dai suoi rancori e gelosie. La sua vittima è la giovane, bella e gentile cugina Adeline, che ha sposato il barone Hulot d'Ervy. La cugina Bette complotta e pian piano mette in atto la sua vendetta, distruggendo l'onore e la pace delle famiglie. Romanzo di vita francese la cui azione si svolge al momento della caduta dell'Impero, tra la ferocia latente della borghesia e l'ipocrita banalità di un mondo brulicante di vizi e ambizioni sregolate, il romanzo, qui presentato in una nuova traduzione, è tra i capolavori di Balzac.
Il contratto sociale
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Liberamente
anno edizione: 2023
pagine: 228
La lunga riflessione circa la corruzione della società, il cui progresso è secondo l'autore fonte di degrado della natura umana, sfocia nel Contratto come rimedio a quel male ingenerato dalla società medesima. Tale rimedio non consiste nel ritorno a uno stato di natura ormai perduto in cui gli uomini erano ugualmente liberi, bensì nella riforma dei principi che fondano e ispirano l'associazione etico-politica tra gli stessi. La carica innovativa del Contratto sociale è proprio da cercarsi in questa rottura netta rispetto al passato.