Libri di Samir Khalil
Quelle tenaci primavere arabe
Samir Khalil
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2014
pagine: 64
Alle primavere arabe del 2011 pare essere succeduto, in molti casi, un rigido inverno. "Questo è il dramma del mondo arabo: una minoranza fanatica e radicale si impone a una maggioranza musulmana, non fanatica, con cui si potrebbe dialogare", afferma senza mezzi termini l'autore. Samir Khalil Samirè allo stesso tempo convinto, però, che si sia messa in moto una rivoluzione irreversibile nelle menti di strati sempre più ampli delle popolazioni arabe.
Islam e Occidente. Le sfide della coabitazione
Samir Khalil
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 223
L'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 ha turbato profondamente l'opinione pubblica americana ed europea e l'ha costretta a riconoscere il fatto che la convivenza pacifica tra fedi e culture può entrare in crisi anche nel ricco e tollerante Occidente. Dopo di allora, altri attentati, rivolte e l'arrivo sempre più massiccio di immigrati dal Terzo Mondo musulmano, hanno ulteriormente minato la serenità di chi non si sente più sicuro a casa propria, esacerbandone posizioni e atteggiamenti. Molti hanno cercato e cercano di formarsi un'opinione corretta ed equilibrata, ma è difficile attingere a fonti di informazione complete e attendibili. Proprio per soddisfare una tale esigenza è nato questo libro. Agli interrogativi e alle paure dell'Occidente padre Samir contrappone la sua profonda conoscenza di un mondo, di una religione e di una cultura a partire dalle loro basi linguistiche, religiose, letterarie e giuridiche. Del resto, è giunto il momento di prendere posizione su alcune questioni di particolare importanza per la convivenza. Ad esempio, un musulmano può avere più di una moglie, se risiede in un paese che non lo prevede? Può pretendere che la giustizia sia amministrata sulla base della tradizione islamica? Più in generale, fino a quale punto può spingersi il riconoscimento di usi e costumi solo indirettamente legati alla religione e in forte contrasto con i nostri?
Ruolo culturale dei cristiani nel mondo arabo
Samir Khalil
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Orientalia Christiana
anno edizione: 2007
pagine: 93
Trattato sull'unità (Maqālah fi l-tawḥīd). L'uno, il molteplice e l'unità di Dio. Ediz. italiana e araba
al-Takrītī al-Manṭiqī
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Gruppo di Ricerca Arabo-Cristiana
anno edizione: 2020
pagine: 424
Come si può dire che Dio è uno? Quando diciamo che Dio è uno, lo facciamo perché – come credono i musulmani – ne affermiamo l’unità assoluta, oppure perché – come intendono i cristiani – dell’unità divina accettiamo un’interna modulazione? Con il Trattato sull’unità divina, il filosofo cristiano Yaḥyā ibn ʿAdī (m. 974) intende dimostrare che il vero significato dell’uno non contraddice il molteplice e che, anzi, lo implica. La concezione cristiana dell’unità divina, una “unità” che deve essere allo stesso tempo “trinità”, trova così qui le sue solide basi filosofiche. Il metodo del trattato è infatti filosofico, anche se puramente teologico è il suo scopo: l’indagine intorno alla nozione di uno (al-wāḥid) mira infatti a definire la quiddità (māhiyyah) di Dio. In questo senso, i diversi significati dell’uno e dell’unità che Yaḥyā presenta, sulle orme del Parmenide di Platone e seguendo in particolare la discussione aristotelica dell’uno, sono pensati in dialogo polemico con il contesto teologico islamico: l’opposizione tra la concezione cristiana dell’unità divina e l’idea islamica è nel Trattato implicita ma costante.
2011. L'anno che ha sconvolto il Medio Oriente
Manuela Borraccino
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2012
pagine: 246
Il 2011 passerà alla storia come l'anno che ha sconvolto gli assetti di gran parte del Medio Oriente. Il libro ripercorre gli eventi secondo due precise prospettive. La prima è geografica: Tunisia, Egitto, Siria e Palestina sono le realtà analizzate più da vicino. La seconda prospettiva è quella delle comunità cristiane che vivono in una condizione di stretta minoranza in contesto islamico. Accanto al racconto degli eventi e a utili schede di inquadramento storico-geografico, il libro raccoglie interviste e testimonianze dei protagonisti e da voce finalmente ai cristiani mediorientali, raccontando trepidazioni e speranze di una comunità alle prese con una difficile transizione e con la crescita dell'islam politico.