Libri di SANTE LESTI
Il mito delle radici cristiane dell'Europa. Dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri
Sante Lesti
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 320
Le radici cristiane dell'Europa sono uno dei grandi miti del nostro tempo. Le radici cristiane dell'Europa sono un mito storico-identitario. Pretendono di dirci non soltanto da dove veniamo, ma anche chi siamo e, soprattutto, non possiamo non essere, perché – come affermano i sostenitori del mito – un albero cui vengono tagliate le radici muore. Nei due secoli abbondanti della loro storia, le radici cristiane dell'Europa hanno cercato soprattutto di elevare alcuni (la Chiesa e i cattolici) al di sopra degli altri. Questo libro costituisce la prima storia del mito, dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri. Anche perché le radici cristiane dell'Europa sembrano essere giunte a una svolta. Spesso c'è un confine sottile – anzi, sottilissimo – tra il vero e il falso. È questo il caso delle «radici cristiane dell'Europa», che possono essere tanto una rappresentazione oggettiva, perfino scientifica, della realtà, quanto una rappresentazione ideologica della realtà stessa, cioè un mito. Da oltre due secoli, infatti, si confrontano due modi apparentemente simili, eppure estremamente differenti (se non opposti), di raccontare la storia europea e, in particolare, il ruolo esercitato, al suo interno, dalla religione cristiana. Il primo, che affonda le sue radici nella riscoperta romantica della religione, presenta semplicemente il cristianesimo come un elemento fondamentale del passato dell'Europa; il secondo, che risale alla Controrivoluzione francese ed europea dell'ultimo decennio del Settecento, presenta il cristianesimo, invece, come l'elemento chiave di quel passato. Questo libro ricostruisce la lunga storia del secondo, dall'assedio di Lione da parte dell'esercito rivoluzionario francese (1793) all'attuale presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, passando per tanti altri luoghi, attori (praticamente tutti maschi) ed eventi della storia europea degli ultimi due secoli. Le radici cristiane dell'Europa sono un mito in tutti i sensi. Innanzitutto, sono un racconto falso (anche se non fantastico) sulle origini di una cultura, tramandato – e continuamente trasformato – per legittimare un certo sistema sociale. Inoltre, rappresentano il frutto dell'idealizzazione di eventi e personaggi del passato, a cominciare dalla «cristianità» medievale.
Il giornale del centrosinistra. «Il Punto» e i suoi lettori (1956-1965)
Sante Lesti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 224
“Il Punto” nasce, nel 1956, con un solo, grande obiettivo: costruire il centrosinistra. Dietro l’iniziativa ci sono un giornalista di sentimenti socialdemocratici, Vittorio Calef, e il presidente dell’ENI, Enrico Mattei. Tra il 1956 e il 1965, anno in cui cessa le pubblicazioni, il settimanale costituisce l’unica tribuna trasversale ai partiti – e, nei partiti, alle correnti – che sostengono il centrosinistra, dalla dc di Amintore Fanfani e Giorgio Bo al psi di Pietro Nenni e Riccardo Lombardi, passando per il PSDI di Mario Zagari e il PRI di Ugo La Malfa. Quando, nel febbraio 1962, si forma il primo esecutivo di centrosinistra appoggiato dal psi, “Il Punto” assume il ruolo di portavoce (non ufficiale) del governo, che finanzia anche la sua trasformazione in rotocalco, con lo scopo di coinvolgere il massimo numero possibile di elettori nel nuovo progetto politico. Basato sulle carte inedite dell’archivio privato di Vittorio Calef, il volume rappresenta la prima storia del giornale e dei suoi lettori: una storia fondamentale per comprendere le enormi paure e, soprattutto, le enormi speranze che hanno accompagnato la costruzione della prima coalizione di centrosinistra nella storia d’Italia.
La prima ricezione del Concilio Vaticano II nella chiesa di Livorno. Le lettere pastorali dei vescovi Emilio Guano e Alberto Ablondi (1966-1970)
Sante Lesti, Maria Enrica Senesi
Libro: Copertina morbida
editore: Editasca
anno edizione: 2016
pagine: 144
Riti di guerra. Religione e politica nell'Europa della Grande Guerra
Sante Lesti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 260
Le cerimonie di consacrazione hanno rappresentato nella Grande Guerra un momento fondamentale per milioni di cattolici dei due opposti schieramenti: dalla consacrazione dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe a quella delle nazioni dell'Intesa; passando per quelle, non meno sentite, della Germania, della Francia e dei soldati dell'esercito italiano. A partire dall'entusiasmo suscitato da questi riti, l'autore propone una lettura originale dell'adesione delle Chiese europee alla Prima guerra mondiale, nei termini di un'operazione di cristianizzazione del conflitto e delle nazioni in esso impegnate. Una pagina cruciale dei rapporti fra religione e politica nell'Europa contemporanea.

