Libri di Sara Cavatorti
La figura de Jesu Christo. Crocifissi lignei del XV secolo a Reggio Emilia
Sara Cavatorti
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2019
pagine: 80
Il restauro di due sculture lignee offre l’occasione di approfondire un interessante capitolo della stagione artistica rinascimentale di Reggio Emilia. Si tratta del crocifisso della Curia, ora ricoverato nei depositi del Museo Diocesano, e del crocifisso conservato nella chiesa di San Giuseppe ma proveniente da San Francesco. La restituzione dei due intagli, la loro analisi stilistica e tecnologica e il loro inquadramento nella produzione scultorea delle botteghe vengono contestualizzati in una riflessione di più ampio respiro sulla statuaria in legno del Quattrocento a Reggio Emilia, una riflessione che ben si colloca nel solco della proficua riqualificazione della scultura lignea negli studi storico-artistici, e in particolare in quel segmento di ricerca incentrato sull'attività dei maestri tedeschi nella penisola durante il XV secolo.
Giovanni Teutonico. Scultura lignea tedesca nell'Italia del secondo Quattrocento
Sara Cavatorti
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 344
Il volume ricostruisce la vicenda umana e artistica dello scultore Giovanni Teutonico, figura tra le più dibattute nel panorama degli studi dedicati alla statuaria in legno del Rinascimento. Intorno al capolavoro del maestro tedesco, il Crocifisso di San Pietro a Perugia datato 1478, si raccoglie un nutrito corpus di opere distribuite principalmente tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, mentre il profilo biografico dello scultore viene ricostruito sulla base di documenti d'archivio inediti che dirimono le questioni cruciali della provenienza e dell'identità dell'artista. Ampio spazio è dedicato alla bottega di Teutonico, alla sua organizzazione interna e ai possibili rapporti che questa intrattenne con altre di medesima estrazione culturale: il tentativo è quello di ricostruire il dinamico scenario delle maestranze tedesche presenti in Italia centrale nella seconda metà del XV secolo, anche attraverso la compilazione di un nutrito repertorio, suddiviso in sei sezioni e corredato di informazioni sui restauri e le tecniche esecutive.