Libri di Sebastiano Parrella
Il soldato Halyna è mia mamma
Sebastiano Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 114
Halyna, ragazza di Kyiv, grazie alle gemelle Evelyna e Kataryna, riesce a raggiungere l'Italia per lavorare come badante a Napoli. Una domenica pomeriggio, a passeggio sul lungomare Caracciolo, conosce il dott. Lucio Cesare Bicardin, giovane primario di cardiologia. I due si innamorano ed avranno un bimbo di nome Gennarino. Con l'invasione dell'Ucraina, Halyna, anche dietro sollecitazione delle due amiche gemelle, attiviste pro Ucraina, parte per il fronte e dice al bambino di andare a Kyiv, a far visita alla mamma, la vecchia Luba ed alla piccola Maryia, che non vede da quando si è trasferita a Napoli. Gennarino, una sera, mentre nel dopocena il nonno era impegnato a seguire il TG, veniva attratto da un'immagine in onda in TV, di una donna soldato, che nel compiere un atto eroico di guerra, veniva colpita dal fuoco nemico e si accasciava al suolo continuando a sparare fino al suo completo crollo.Il cronista parlava dell'eroina Halyna soldato, ma il bambino in quell'immagine, con sommo sbigottimento, riconosceva la madre. Basito, inebetito, iniziava ad urlare, in modo impetuoso e forsennato: "Il soldato Halyna è mia mamma" e con grande agitazione urlava in maniera sempre più concisa, manifestando lo stupore, l'incredulità e la rabbia di chi si chiedeva come mai sua mamma poteva essere finita come un soldato al fronte, impegnato a combattere in prima linea il nemico......
Il giudice Filomena Esposito. Il pugno ferreo di castel Capuano
Sebastiano Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 144
Filomena, detta Menuccia, nasce e cresce nei vicoli del quartiere Vicaria, al rione Vasto. Da bambina giocava con la palla nei vicoli del Vasto, che ancora intersecano via Brindisi e via Ferrara, fino a Via Nazionale, quando il Centro Direzionale, a pochi metri, era in piena costruzione. Ella si rendeva utile per chi avesse avuto bisogno della farmacia in cui lavorava la mamma e della ferramenta del papà. Entrambe le attività insistevano lì dove Menuccia, appunto, giocava. Da magistrato, diventa un vero riferimento, per il suo pugno ferreo nell'ambiente delle Procure, ma soprattutto per la sua competenza, non comune, che mostra con le sue sentenze, che sono la sintesi della conoscenza e della saggezza giuridica, capace di risolvere i casi concreti con la soddisfazione dei contendenti. Un caso che le viene sottoposto la colpisce in modo arcano. Ella finisce per dedicargli attenzioni e la sua raffinata sensibilità, oltre che tanto tempo, perciò avrà alla fine risultati sorprendenti e soddisfacenti che la porteranno alla massima carica nella gerarchia della più grande Procura italiana. Ma la soddisfazione più grande è che la soluzione di quel caso, tanto delicato e complesso, indirettamente la riporta nel cuore della sua famiglia, tanto da riconquistare il marito, il commissario Amedeo del Monferrato, dopo aver vissuto un amore che si era rivelato fatto di sola passione.
L'essenza del padre
Sebastiano Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Altromondo Editore di qu.bi Me
anno edizione: 2023
pagine: 138
L'autore elabora i ricordi vaghi che ha del Padre; emozioni forti, strutturali, da far vibrare la sua intera esistenza di uomo maturo. Un Padre presente solo nel grande ritratto sul comò, con cui confidarsi, a cui chiedere consigli. Con lui ha un retroterra di vissuto insopportabilmente scarno che lo fa sentire debole, e allora scava nella storia e nella mitologia per prendere il meglio e costruire nel suo io la personalità di quella figura che vedeva nel ritratto sul comò, coglierne l'essenza, farla propria.
La casa che odorava di erba recisa
Sebastiano Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 78
L'autore descrive il ricordo della casa rurale del nonno paterno, quando nell'ambiente contadino si viveva tutti insieme lo scandire degli anni belli attraverso rituali importanti: la notte della spannocchiatura, la festa della vendemmia, il presepe, la festa del maiale, la tv vista tutti insieme, il gioco a nascondino, la costruzione degli aquiloni, seguita dal loro volo e dalle mille corse, il forno e i suoi profumi. Ancora, la vista del Monte Somma, rimasta inalterata, dal terrazzo e dalle stanze della loggia, i rumori degli zoccoli dei cavalli al rientro la sera, il loro nitrire che sapeva di sbadigli di stanchezza dopo una giornata di lavoro e il ragliare del ciuccio che, inquieto per la fame e la stanchezza, aspettava, impaziente, di essere governato per la notte dai più grandicelli... e lui, "o barone", che seduto sulle scale, all'ombra del fico, osservava, scrutava, controllava... sereno e compiaciuto! Infine, il gallo nero, dalla cresta rossa e dal becco color avorio, che cantava per la sveglia, impettito, con tanta foga e impegno, dalla scala del mezzanino come se fosse stata quella del San Carlo, da riuscire a ogni alba ad arrivare, con i suoi acuti, ben oltre le orecchie di chi doveva. Era più preciso di un orologio svizzero, ma per i ragazzi ed i bambini, della casa, cantava sempre troppo presto e perciò maledetto, almeno nelle loro intenzioni.
La linfa della risalita
Sebastiano Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 86
Un racconto intimo e personale quello di Sebastiano che ripercorre i ricordi più belli ma anche quelli più traumatici della sua esistenza: la perdita del padre, punto focale attorno al quale ruota tutta la narrazione, determinerà lo smarrimento perenne, l'angoscia, l'inquietudine negli anni infantili e adolescenziali, la forza di reagire e trovare una propria dimensione in età adulta. Una confessione del torto subito dalla vita in tenera età che abbraccia la narrazione degli anni di studio, delle compagnie e del lavoro in età matura.
Vie. Collana poetica. Volume Vol. 34
Sebastiano Parrella, Thomas Macrì, Adriano Guandalini, Laura Valzan
Libro: Libro in brossura
editore: Dantebus
anno edizione: 2022
pagine: 124
Tra rotte e sentieri, tra strade e voli, il poeta segna un cammino, il lettore segue le tracce avventurandosi verso il ritorno alla terra delle emozioni. Adriano Guandalini, Thomas Macrì, Sebastiano Parrella, Laura Valzan.
La signora di Coroglio
Sebastiano Parrella
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 156
È la raccolta di storie e di leggende che girano ancora in città, specie nella Napoli dei vicoli e nella Napoli turistica. Storie e leggende portate in auge dalle capere, di casa in casa, di cortile in cortile, di vicolo in vicolo, per intrattenere le matrone, mentre le pettinavano, e combinavano il matrimonio per il cacciatore di dote di turno, la cui mamma si era affidata alla saggezza ed al saper fare della capera di casa. Tutte le storie e le leggende riportate, sono fatte raccontare, da "una donna bellissima, aggraziata, dal corpo sinuoso, quasi giunonica... la cui treccia nera, dei capelli spessi e luccicante, le ritmava ora dalla spalla destra, ora dalla spalla sinistra al collo, seguendo l'andamento del passo"... donna amante e stregata dalla città. Il racconto vivace e coinvolgente, si articola intorno alla vicenda della bella signora "andalusa", che appassiona Gennaro, giovane bancario in missione per la città per conto della propria banca, anche per la sua enigmaticità, specie iniziale. Ma, nel giro di qualche ora, ella si rivela ostinatamente misteriosa, oltre che sorda ai richiami di quest'ultimo, desideroso, forse, di instaurare un rapporto d'amicizia. Ma ella, più enigmatica che mai, non rivela in assoluto manco il nome... Gennaro, perciò, prende a chiamarla "Signora di Coroglio".
Lo scrigno delle mie emozioni profonde e segrete
Sebastiano Parrella
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 92
È la raccolta di silloge in vernacolo. Sono 20, tutte molto vere e con parole "onomatopeiche". Al lettore si accappona la pelle e senza accorgersene le lagrime gli rigano il viso, senza scalfire la lettura dei versi, perché esse sono insite nei versi stessi. Sono parole che producono il suono, il rumore, il profumo, che si avverte in natura, nella realtà. Semplici parole ordinate in modo logico e razionale, che riprendono scene che esprimono e dipingono il quadro che ha ripreso l'autore dalla realtà. Le scene che producono le emozioni vere, tipiche di chi quelle situazioni le ha vissute. L'autore nel descriverle, le riproduce nella loro completa complessità, con grande maestria, facendo provare a chi legge emozioni forti, profonde, da vivere in intimità, in gran segreto. Esse, infatti, come suggerisce chi le provoca, vanno riposte nello scrigno delle emozioni intense e segnate, perché ogni volta, sin nell'immediatezza, riportano il lettore all'intimità più profonda, preludio di una partecipazione piena alla poesia.
Il sentiero delle emozioni
Sebastiano Parrella
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 48
Sono le poesie definite dall'autore impregnate di autenticità, di sentimento di riconoscenza, amore e nostalgia. Come i versi che definiscono gli abbracci quale forza ristoratrice, che ricarica e trasferisce l'essenza della persona che abbraccia e viene abbracciata, nel momento magico dello scambio dell'abbraccio. Secondo l'autore, dall'abbraccio si trae un gran giovamento di quella forza che ogni vero abbraccio contiene. Non manca il dolore immane che semina la guerra, e che l'animo umano deve sopportare fino al momento in cui vengono messe a tacere le armi, perché, secondo l'autore, solo allora si potrà raccontare e si potranno esternare tutti i sentimenti ed i risentimenti. Solo quando non è più possibile incidere, né tanto meno essere invasivi. Alla fine del lungo viaggio iniziato in vernacolo, con la lingua del cuore e dell'infanzia dell'autore, dove l'autenticità e la versione logica di ogni respiro la fanno da padrone, l'approdo è nell'abbandonarsi ai ricordi dell'infanzia ed ai giochi dei bambini, con gli aquiloni costruiti e che volano in alto attratti dall'arcobaleno. Per ritrovarsi, poi, in una sintesi che sa di riuscita cimentazione, da adulto maturo al cospetto con il mare, come quello con un grande amico di vecchia data, rimasto fedele sempre. La poesia "Meno male che" chiude il viaggio. Essa è un'incitazione alla speranza, che è l'anelito intrinseco di ogni umano.