Libri di Sergio Ricchitelli
La pena e la sua esecuzione in Italia. Evoluzione storica e diritto vigente
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Giuseppe Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 544
Il volume si occupa dell’intera evoluzione diacronica, sincronica, storica della Pena e della sua Esecuzione e si rivolge, innanzitutto, a coloro che desiderano essere informati compiutamente e correttamente su tematiche di rilevantissima importanza, soprattutto al mondo accademico e in particolare al mondo degli Studi Giuridici e del Diritto. Quest’opera collettanea offre quindi un panorama esaustivo inerente alla pena e alla sua esecuzione nello sviluppo storico e nel diritto vigente, fino alle ultime riforme intervenute in materia (Riforma Cartabia). È prioritariamente destinato all’adozione nei Dipartimenti universitari di Giurisprudenza per varie discipline trattate dalle materie fondamentali del corso di laurea LMG/1 come: Storia del Diritto, Filosofia del Diritto, Diritto Canonico, Diritto Ecclesiastico, Teologia del Diritto, Diritto Penale e Procedura Penale, Diritto dell’Esecuzione Penale.
Itinerari giuridici
Sergio Ricchitelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giapeto
anno edizione: 2020
pagine: 568
"Ho raccolto gli scritti giuridici pubblicati nell'ultimo triennio (2017/2019) e li presento nelle pagine che seguono [...] Taluni degli scritti che presento in questa sede si connotano quali inediti; su di uno in particolare intendo spendere qualche parola in più. [...] Il mio convinto operare pratico e teorico è sempre stato ispirato agli orizzonti costituzionali convinto davvero come sono che le risposte - tutte le risposte - all'adeguata convivenza civile si rinvengono nella nostra carta fondamentale. [...] Lo elaborai dopo pochi mesi dal conseguimento del dottorato in giurisprudenza e lo elaborai con finalità meramente didattiche, scolarmente orientate per illustrare nelle scuole il senso e la portata delle garanzie costituzionali riguardanti in particolare l'attività della magistratura nel nostro Paese. L'ho rinvenuto parzialmente ritoccato e non ho resistito alla tentazione - se si vuole un po' romantica - di pubblicarlo. L'ideale convincimento di allora è immanente oggi: la Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 resta la stella polare cui tutti debbono ispirare - nella teoria come nella prassi - la loro azione, contribuendo all'accrescimento delle sensibilità solidaristiche di cui la Carta Fondamentale è permeata. Lo strumento concettuale, etico ed ideale - prim'ancora che normativo - al quale tutti dobbiamo sempre aver riferimento per la nostra ordinata convivenza civile." (dall'introduzione)