Libri di Sergio Rotino
Gallerie in bianco e nero
Tommaso Crisci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 80
Veder morire le cose. Vedere una casa, un tempo florida, spogliarsi con quattro mura fredde e senza luce. Vedere dei capitoli chiudersi e aprirne di nuovi con gioia e difficoltà. Vedere annegare ricordi e vivere nel perenne snodo del futuro a ricordarne altri. Veder sparire promesse di una vita intera e di amori indistruttibili ed entrare in un tunnel pieno di oscurità, speranze, aspettative e nuove luci. Di questo racconta l'umile gruppetto di poemi. Di sensazioni che distruggono e danno vita. Di dipinti emotivi e struggimento. Di amore, passione, morte e rinascita. Prefazione di Sergio Rotino. Postfazione di Monica Marini.
Dopo solo dopo
Anna Maria Boriani
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2019
pagine: 48
“Un atto di estrema concretezza, quello di Boriani, che non vieta anzi produce una folgorazione, una germinazione, quindi nuove intuizioni e una rinnovata espansione. Detto altrimenti: una capacità risorgiva di vedere il mondo, di interpretarlo, farselo bastare nella finitezza di cui si diceva prima, ma senza mai cedere alla rassegnazione. La constatazione dell’esistente appare perciò essere uno dei motori della scrittura di Anna Maria Boriani.” (Sergio Rotino) “Possiamo leggere in questo anche il contributo dei suoi vivaci anni di studio a Sociologia? Sarei contenta se così fosse, ma penso ci sia ancora più al fondo, una rappresentazione della persona a tutto tondo, una visione ampia delle dimensioni della vita, una consapevolezza che tra l’Io e il Noi ci sono legami inscindibili. Più volte nelle poesie torna il termine “senso” e torna la parola “mistero”, mistero delle vite e dell’universo.” (Graziella Giovannini)
Evoluzioni e mutamenti
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2019
pagine: 40
"Gli undici racconti presenti nell'antologia che avete fra le mani narrano, ognuno a suo modo, ognuno dal punto di vista scelto dall'autore che lo ha ideato, spesso con sguardo ironico, a volte in modo sghembo, del come ogni accadimento sia esperienza di sé stessi e del mondo, di come si sia agenti o agiti, in ogni modo sempre spostati in avanti, in ogni caso portati a evolvere nelle nostre opinioni. Sempre e comunque trasformati psicologicamente, fisicamente, umanamente". (Sergio Rotino). Undici racconti a cura di Sergio Rotino.
I confini delle mappe
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2019
pagine: 36
"Tutto è partito dal lipogramma, cioè dalla richiesta di riscrivere il testo de L’infinito leopardiano usando unicamente parole che non contenessero assolutamente una determinata vocale. Attorno a questo epicentro il Laboratorio di poesia 2019 è andato articolandosi, spingendo il proprio lavoro prima verso l’acrostico alfabetico per giungere a lavorare sul tema del confine, del limite, della mappa, delle figure genitoriali, continuando a sperimentare. Per esempio, con le possibilità di non nominare l’oggetto di cui si sta parlando". (Sergio Rotino). Poeti del laboratorio a cura di Sergio Rotino.
Declinazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 48
Le forme in cui si può declinare la narrazione all'interno di un racconto sono innumerevoli. Ogni storia propone un punto di vista che le consente di evolversi in modo unico, al di là della riuscita complessiva. C'è poi un universo di possibili declinazioni per ogni singolo tema, per ogni singola storia. Tutte sono plausibili e godibili, grazie anche alle capacità del singolo autore. Questa antologia raccoglie dieci autori, che declinano ognuno col proprio stile alcuni temi centrali della narrativa come della vita. Dieci racconti brevi che parlano di amore, maternità, viaggi, imprevisti, scoperte, attese esperienze.
Il più bel gioco. Poeti del Laboratorio
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 44
Un gioco, serio quanto deve esserlo, ma che rimane sempre un gioco. La poesia parte da qui, dal suo essere gioco, dal suo mantenersi momentaneo abbaglio di suoni che si fanno parole, senso, immagini, che si trasformano in un vortice, in un abisso. Ogni volta uguale e diverso, seconda di come lo si voglia interpretare, il gioco della poesia riesce a dar forma al pensiero e a riformulare l’uso dei suoi strumenti. (Sergio Rotino)
Assaggi. Dieci microracconti
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 36
Scrivere racconti è uno sport estremo. Ci vuole una attenzione e una accuratezza che il romanzo non possiede in quantità eccezionali. Ogni parola, ogni descrizione deve cogliere il centro, non sbavare. E più il racconto diventa breve, più lo sport si fa estremo e la storia eccezionale. Come nei dieci microracconti di questa antologia.
Cantu maru
Sergio Rotino
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 160
La prima cosa che arriva è il suono, come se le parole puntassero all’orecchio senza rimandare a nient’altro che alla musica, un canto funebre che ha il ritmo di una processione, un piede dopo l’altro, le spalle basse, i visi dolenti di chi ancora non si rende conto. Fuoco è l’unica parola che non viene usata per esprimere quella fiducia corporea che lega i corpi amati per sempre, anche quando se ne vanno e non restano più le parole. Ma il fuoco c’è, e passa per il dialetto. La lingua della terra, e quindi del fuoco, la lingua che avvicina i morti e i vivi, la lingua dei padri e delle madri, quella che tiene insieme le radici e gli sconfinamenti dell’esistenza di ciascuno.
Un modo per uscirne
Sergio Rotino
Libro: Copertina morbida
editore: Abramo
anno edizione: 2009
pagine: 235
Resistenza60
Libro
editore: Fernandel
anno edizione: 2006
pagine: 160
Nel 2005 si celebra il sessantesimo anniversario della caduta del nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale. Resistenza60 è un'antologia in cui scrittori di diverse generazioni - ma tutti nati dopo il 1945 - si confrontano con i valori e con il concetto di Resistenza. L'obiettivo è proprio quello di stabilire se per questi autori la Resistenza rappresenti ancora un valore oppure no, e se questo valore sia rimasto sostanzialmente invariato nei sessant'anni appena trascorsi oppure se sia cambiato, modificandosi con i cambiamenti sociali che sono avvenuti nel nostro paese.