Libri di Silverio Corvisieri
Schiaffo al Duce. L'audace impresa delle fiamme verdi nel cuore della Repubblica sociale italiana
Silverio Corvisieri
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2022
pagine: 204
L’audace impresa di un piccolo gruppo di giovani nel cuore della Repubblica di Salò, nel marzo del 1945, portò alla liberazione di un comandante partigiano e contribuì al tracollo psicologico dei militi della Guardia del Duce e dello stesso Mussolini. Lo smacco fu inferto nel giorno del ventiseiesimo anniversario della fondazione del fascismo e risuonò come un severo avvertimento sulla vicina resa dei conti. L’azione fu condotta, nella più nota roccaforte della Rsi, da un commando delle Fiamme Verdi, di estrazione cattolica, in un’ottica obiettivamente divergente dalle teorie e dalle pratiche dell’attendismo diffuso in alcuni settori della Resistenza. Nel vivo della lotta, Luigi Ferretti, arciprete mitrato del Duomo di Salò, intervenne pubblicamente parlando di un’«impresa leggendaria nel suo assieme, non meno che nei particolari», anche se in seguito saranno in molti a voler dimenticare… Attraverso documenti e testimonianze inedite, Silverio Corvisieri restituisce la giusta dimensione a un’azione partigiana a tutti gli effetti eccezionale, ponendo così fine a un colpevole oblio storico e istituzionale.
Un cattivo maestro. Montanelli tra mito e fake news
Silverio Corvisieri
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2021
pagine: 308
Gli imbrattamenti della statua di Montanelli a Milano nel giugno 2020 e nel marzo 2021 sono stati condannati alla stregua di attentati terroristici. Quello di Indro “principe” del giornalismo italiano ed “eroe della libertà” è un mito duro a morire. Ma chi era davvero Montanelli? In occasione dei vent’anni dalla morte (22 luglio 2021) del vate di Fucecchio, Silverio Corvisieri si interroga sulla vulgata del Montanelli grande giornalista, analizzando corrispondenze, articoli e documenti – come ad esempio l’incontro nel 1949 a Palermo col boss corleonese don Calò all’indomani della strage di Villalba – con l’obiettivo di ricondurre la figura di Montanelli in una cornice critica avulsa da facili mitizzazioni. Perché i veri miti non vivono di luce riflessa ma di quella che li attraversa, la luce della critica.