Libri di Silvia Capodivacca
Breve trattato di nomadologia. Una linea di fuga deleuziana
Silvia Capodivacca
Libro: Libro in brossura
editore: Krill Books
anno edizione: 2024
pagine: 80
Breve trattato di nomadologia esplora in chiave filosofica il legame profondo tra lo spazio che abitiamo e la formazione delle società. Silvia Capodivacca ci guida in un viaggio alla scoperta del nomadismo inteso non solo come movimento fisico, ma come fenomeno culturale che sfida l’idea secondo cui la sedentarietà rappresenta l’esito naturale e inevitabile del progresso umano. Che impatto hanno le relazioni che instauriamo con l’ambiente sul nostro modo di essere e di stare al mondo? Esiste una correlazione tra i segni che lasciamo nello spazio e la struttura dei nostri gruppi sociali? Partendo dalla Rivoluzione neolitica, che spinse molte collettività verso la sedentarietà, Capodivacca analizza lo stile di vita di quelle popolazioni che, invece, hanno mantenuto un rapporto dinamico con l’ambiente – tra caccia, raccolta e transitorietà. Il libro invita a ripensare la nozione stessa di società, suggerendo che i modi in cui interagiamo con lo spazio modellano le varie forme di aggregazione umana. Un’opera per chi cerca una prospettiva inedita sui processi spaziali e sulle dinamiche culturali, in cui la geografia diviene il campo di espressione del collettivo.
Kafka senza chiavi
Theodor W. Adorno, Walter Benjamin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 162
Nel 1934 Walter Benjamin pubblicò uno scritto per il decimo anniversario della morte di Kafka. In occasione del centenario della morte dello scrittore, Kafka senza chiavi aggiunge a questo contributo gli Appunti su Kafka di Theodor W. Adorno, offrendo al pubblico italiano le prospettive di due tra i più importanti filosofi del Novecento su un autore enigmatico e per certi versi incomprensibile. Non esistono chiavi di lettura definitive per Kafka, tuttavia proprio l’indecifrabilità della sua scrittura invita a entrare in un universo dove la logica convenzionale è sospesa e la quotidianità si carica di una spaesante estraneità. Benjamin e Adorno ci aiutano a comprendere che quel che leggiamo nei romanzi e nei racconti di Kafka non è mero intrattenimento, ma un esercizio filosofico che ci prepara a riconoscere, e forse ad accettare, le incongruenze nascoste nelle pieghe del reale.
Lo spaesante. Testo tedesco a fronte
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 182
Tra le righe del saggio sull'Unheimlich è facile perdersi: nella sua incisiva brevità, il testo si presenta come un labirinto psichico dove ciò che è intimo diventa spaesante e lo spaesante acquisisce un'aria di famiglia. Si potrebbe riferire questa immagine alla psicoanalisi tout court, tenendo conto che essa disvela la natura tormentata di un Io che non si "sente a casa", al sicuro, nemmeno rispetto alla sua vita interiore. Invece, in queste pagine la sfida di Freud è un'altra: non si tratta tanto di applicare o di estendere il concetto di spaesante, ma di circoscriverlo il più possibile, distinguendolo dall'angoscia e da altre forme di disagio che pure vengono convocate in ambito psicoanalitico. Qual è la specificità del sentimento che si prova di fronte a strane coincidenze, bizzarre simmetrie, impreviste casualità? Da dove si genera la sensazione di inquietante spaesamento? E poi: perché lo spaesante ha a che vedere con l'arte, la letteratura, l'estetica? Al pubblico italiano viene offerta l'opportunità di rinnovare il confronto con un grande classico della psicoanalisi e della cultura contemporanea, in una nuova e originale traduzione.
What we should learn from artists. Nietzsche's metaphysics of illusion
Silvia Capodivacca
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis International
anno edizione: 2022
Il mio '68. Una gran rottura di coglioni, ma... ma...
Alessandro Tessari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 130
Il 1968 è stato un anno di grande vivacità politica e culturale, un anno di contestazione contro gli apparati di potere dominanti e le loro ideologie. In questo pamphlet autobiografico, Alessandro Tessari racconta il tumulto di quella stagione, visto dalla caserma nella quale svolse il servizio militare tra il 1968 e il 1969. L'esperienza gli permise di capire com'era fatta davvero l'Italia, quella che non si vedeva nelle parate. E così l'autore spazia con lo sguardo, descrivendo senza filtri né retorica un volto del nostro Paese. Un'Italia opaca e furbesca, trafficona e minimizzatrice per ogni rigurgito dei poteri forti guardati con una strizzatina d'occhi. Con un saggio introduttivo di Silvia Capodivacca.
Novecento. La storia, una vita
Raffaele Bocci, Silvia Capodivacca
Libro: Libro rilegato
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 875
In "Novecento. La storia, una vita", lo spazio è quello del mondo, le vicende si svolgono in Italia ma anche nella New York degli anni Cinquanta, passando per Parigi e la Svizzera, Addis Abeba e il Caucaso. Il tempo invece è il secolo per eccellenza del contemporaneo, il Novecento, che viene qui considerato - dagli albori al tramonto - in tutti i suoi gradienti di innovazione e distruzione. Il libro di Bocci è un eccezionale viaggio nella nostra storia, un diario che, ripercorrendo le innumerevoli avventure vissute dall'autore, arricchisce di senso il nostro presente...