Libri di Silvio Prota
Andrea Guida. L'arte che abita il tempo
Silvio Prota
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 69
Il pittore Andrea Guida (1925-2016) svolge tutto il suo itinerario artistico nel Sud Italia, dove il suo sguardo carico di pietas ci restituisce in immagini artistiche un mondo di contadini e di pescatori, pieno di umanità e di pathos. Il suo stile neo-primitivo, fortemente espressivo e carico di valori cromatici, ci fa abitare nel tempo storico che lui ha vissuto ma soprattutto ci porta nel tempo dell'eternità perché la sua pittura getta le radici nel terreno dell'Essere.
La Sagrada Familia. Un percorso dello sguardo
Silvio Prota, Alessandro Rondena
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2014
pagine: 106
Questo volume è un tentativo di far conoscere meglio l'opera più famosa e più suggestiva dell'epoca moderna e dell'architetto Antonio Gaudì. Il volume è articolato in due parti che rappresentano i due momenti cronologici del suo itinerario umano e professionale. Nella prima parte gli autori scoprono Gaudì ancora studente di architettura che ammira alcuni esempi di architettura antica e medievale e fornisce le ragioni del suo entusiasmo, questi esempi sono molto importanti perché influenzeranno il suo modo di concepire l'architettura e quindi la Sagrada Familia stessa. Nella seconda parte del volume, gli autori si soffermano sulle sculture, in modo particolare su quelle della Facciata della Natività, perché attraverso di esse Gaudì ha trasmesso la sua visone della vita, ciò in cui crede e ciò che vuole comunicare a tutti. Gli autori quindi invitano il lettore a fare un cammino dietro Gaudì, a seguirlo da quando era ancora studente fino agli ultimi anni della sua attività professionale dedicata a tempo pieno alla costruzione della Sagrada Familia.
William Congdon. Un occhio e un cuore nuovo
Silvio Prota
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2017
pagine: 70
Questo libro ripercorre sinteticamente le tappe principali del percorso artistico di William Congdon (1912-1998), con l'intento di svelare l'unità profonda che lega la produzione artistica e l'esistenza del pittore americano, chiaramente espressa anche nei suoi numerosi scritti pervenutici. Le ragioni dello stile, che qui si propongono, attingono alla tensione esistenziale dell'artista, tutta permeata dalla consapevolezza di essere stato insignito di un grande dono dall'alto: quello della creatività artistica. Tale coscienza nasce e si sviluppa dentro e attraverso le circostanze che segnano la vita di Congdon, traducendosi in una pittura originale e di altissimo livello artistico, che tocca punte di intenso lirismo soprattutto nella produzione degli ultimi due decenni. Introduzione di Pontiggia Elena.
L'incanto di ogni giorno. Riflessioni sulla pittura di Monet
Silvio Prota
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 60
«...A questo punto si inizia a intuire che l'immagine porta con sé qualcosa che non è riconducibile solo a ciò che vediamo. L'immagine inizia a rivelare qualcosa di sé, è il momento magico della visione. I colori e le forme, improvvisamente, proprio sotto i nostri occhi, stanno diventando qualcosa di diverso, di strano e che non capiamo. Siamo di fronte a un momento decisivo, poiché inizia ad accadere qualcosa di imprevisto davanti al quale o si decide di non prestare attenzione dal momento che si tratta solo di "impressioni" momentanee, oppure ci si lascia trasportare in una terra incognita: Hic sunt leones («Qui sono i leoni»), scrivevano i geografi antichi sulle mappe di terre sconosciute... Dall'opera di Monet si impara che guardare un dipinto significa entrare in stretta relazione con una realtà misteriosa. Monet è l'emblema della ricerca e della tenacia di questo rapporto con tutto ciò che gli capitava sotto gli occhi perché sentiva che in ogni immagine è presente un rimando a qualcosa di sconosciuto...»

