Libri di Silvio Vitone
Le acque di una montagna. Sant'Eufemia a Majella
Silvio Vitone
Libro: Libro rilegato
editore: Typeface
anno edizione: 2023
pagine: 150
Questo libro consegna al lettore il fascino e il mistero di una delle montagne d’Abruzzo, fra le più importanti ed interessanti, la Majella. Non vuole essere un libro didascalico, né un manuale informativo; nemmeno ha intenti celebrativi ed encomiastici di una regione ormai non più relegata al ruolo di marginalità agro-pastorale. L’Autore si muove attraverso i ricordi e le frequentazioni vissute in un paese piccolo piccolo, Sant’Eufemia, alle falde del massiccio abruzzese ed approda ad un’analisi geografica, storica ambientale dove affiorano le bellezze, le prospettive, ma anche le contraddizioni e gli stravolgimenti provocati da un malinteso progresso di questi ultimi decenni. Argomento centrale del libro sono le acque del versante pescarese della Majella, oggetto di miti e leggende, sublimate dalla cultura pastorale, sacralizzate dalla presenza di santi ed eremiti ed oggi ricercate per la loro freschezza e qualità. In verità l’acqua della Majella deve il suo pregio al fatto di trovarsi in unico ed irripetibile contesto dove si fondono quasi intatti ecosistemi, tradizioni e mirabili testimonianze dell’inventiva umana, dai tholos, agli eremi ed alle abbazie.
Geografie della mente e del cuore
Silvio Vitone
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 80
Una raccolta di racconti, poesie e fotografie in cui l’elemento territoriale fa da sfondo a ricordi, suggestioni e alle vicende storiche di determinate località della nostra bella Italia. L’autore non si presenta come un turista, che annota quello che ha visto, ma, di volta in volta, come viaggiatore, storico e anche poeta. E, infatti, il titolo “Geografie della mente e del cuore” dimostra come la poesia e la geografia non siano due pianeti lontani. Il primo brano del libro è dedicato a un commento dell’autore a due poesie, “Rovigo” e “Ferrara”, scritte da un poeta polacco, Zbignew Herbert. E viene servita, quasi su un piatto d’argento, una rapida e suggestiva cavalcata, che annovera i Sanniti del Molise, gli Etruschi di Caere, e anche gli Spagnoli che dominarono Vasto, in Abruzzo, fin dal periodo aragonese.Il tutto riserva al lettore piacevoli annotazioni a volte divertenti ecuriose. E non poteva mancare l’aspetto gastronomico inteso come conoscenza della cultura di una determinata località. Anche questa è geografia, una geografia dei sapori.