Libri di Simona Sperindei
A tale of two cities. Rome and Siena in the early modern period (1550-1750)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 256
«Per amor di scienza e storica verità». Notizie di scavi e d'antichità tra le Marche e il Montefeltro (1820-1847)
Simona Sperindei
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2016
pagine: 328
Uno scrupoloso lavoro d'archivio in cui viene presentato un intenso scambio epistolare che restituisce la passione dei colti eruditi nella prima metà dell'Ottocento a favore del patrimonio archeologico marchigiano. La fedele trascrizione dei documenti riporta la testimonianza storica più sconosciuta di una serie di eventi tesi alla ricerca.
Pitinum pisaurense. Passione storica e antiquariale
Simona Sperindei
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2014
pagine: 148
Ricognizioni su Pitinum Pisaurense nel Settecento. Prime testimonianze sull'antico Municipio romano. La scoperta nel dibattito scientifico settecentesco. Imprese di scavi nell'Ottocento. L'attività archeologica nella prima metà del secolo. Vicende storico-archeologiche nella seconda metà dell'Ottocento.
Vestigia di Roma. Evidenze archeologiche nella Roma del Seicento
Alò Giovannoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2001
pagine: 140
L'antica Roma raffigurata nelle tavole di Alò Giovannoli è una splendida e rara testimonianza di come tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento il tessuto urbanistico della città fosse ancora intriso di evidenze archeologiche preservate nel riutilizzo di altre strutture o semplicemente sopravvissute nella loro maestosità di rovina. Nel 1616 uscì l'editio princeps della raccolta con il titolo Roma Antica di Alò Giovannoli da Civita Castellana divisa in sette libri per un totale di 143 rami in folio oblungo (52,5 x 39,7 cm) e frontespizi incisi. L'opera tirata in pochissime copie, forse dal torchio dello stesso Giovannoli, era corredata anche di una pianta di Roma antica1. Oggi si conserva un solo esemplare di questa prima tiratura presso la Biblioteca Angelica di Roma. Dagli altri esemplari noti, di eccezionale valore per la storia topografica di Roma, sappiamo che la seconda tiratura fu pubblicata sempre a Roma nel 1619 (quando Giovannoli era ormai morto) da Giacomo Mascardi con il titolo Vedute degli antichi vestigj di Roma e una nuova sistemazione delle tavole raggruppate in tre parti con tre frontespizi. Una terza tiratura settecentesca, di cui non si hanno riferimenti precisi, circolò stampata inchiostrando gli stessi rami utilizzati per le tirature precedenti, ma con 106 tavole divise in due parti: la prima contenente le riproduzioni di mausolei, archi, colonne e fabbriche pubbliche; la seconda di terme, anfiteatri e templi. La misura delle tavole fu leggermente ridotta, circa 42 x 28 cm, e la numerazione stampata sugli angoli in basso a destra in alcuni casi risulta corretta a mano perché evidentemente, nel frattempo, alcuni rami erano andati perduti.