Libri di Simona Troilo
Pietre d'oltremare. Scavare, conservare, immaginare l’Impero (1899-1940)
Simona Troilo
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tra Ottocento e Novecento molti paesi europei si lanciarono in grandi campagne archeologiche nei paesi del Mediterraneo, alimentando le collezioni di prestigiosissimi musei a Londra, Parigi e Berlino. Tali operazioni politiche e culturali servivano a giustificare il proprio espansionismo coloniale attraverso l’appropriazione e l’uso simbolico dei materiali della storia. Anche in Italia l’archeologia ha svolto un ruolo di primo piano, e mai prima esplorato, nella costruzione di un’alterità barbara, inferiore e subalterna, incapace di aver cura del passato. Un ruolo tanto più rilevante in quanto, nello stato liberale prima che nella propaganda fascista, l’archeologia proiettò l’immagine dell’Impero moderno sulle fondamenta di quello romano. Partendo dall’istituzione della Missione archeologica italiana a Creta (1899), passando per il ‘discorso dell’antico’ nella guerra italo-turca (1911-1912) e la nascita degli organismi di tutela nelle colonie di Libia e del Dodecaneso, il libro ricostruisce questa stagione attraverso il vissuto dei suoi protagonisti (degli archeologi come degli ‘scavatori’ reclutati localmente) e, al tempo stesso, getta luce sulle reazioni locali all’ʽespropriazione’. Ampio spazio viene poi dedicato al fascismo, mostrando la centralità dei nuovi siti libici (Cirene, Sabratha e Leptis Magna) nelle politiche del consenso del regime.
La patria e la memoria. Tutela e patrimonio culturale nell'Italia unità
Simona Troilo
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 261
Simona Troilo è dottore di ricerca dell'Istituto universitario Europeo di Fiesole. È stata membro del Graduiertenkolleg Sozialgeschichie von Gruppen, Schichten, Klassen, und Eliten dell'Università di Bielefeld ed è attualmente borsista post-dottorato presso il Dipartimento di Storia dell'Università di Padova, dove collabora all'attività didattica della cattedra di Storia Contemporanea. Partecipa ad alcuni progetti interuniversitari sulla tutela del patrimonio e sulle pratiche sociali e culturali del territorio. Il volume raccoglie una lunga riflessione dell'autrice sull'importanza del riconoscimento dell'identità culturale del paese reso possibile dal e nel patrimonio.

