Libri di Simone Bartolini
Pievi romaniche toscane. 12 percorsi di simboli e luce
Simone Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Sarnus
anno edizione: 2019
pagine: 144
La campagna toscana conserva un ricco patrimonio di pievi e chiese romaniche che impreziosiscono i tanti borghi di origine medievale. Questi edifici sacri, costruiti a immagine del cosmo per rappresentare il cammino che ogni uomo percorre sulla Terra per giungere al Cielo, custodiscono un profondo simbolismo legato alla luce solare. Prendendo in esame 40 chiese, suddivise in 12 itinerari distribuiti su tutto il territorio regionale, l’autore ci porta alla scoperta delle peculiarità scolpite sui capitelli e sui portali, invitandoci a riscoprire la grande importanza che i primi cristiani attribuivano alla luce, in particolare nei giorni di Pasqua e in momenti come l’alba e il tramonto dell’equinozio di primavera e dei solstizi.
La buona scienza e i suoi strumenti. La collezione Alberto Pisani e l'amore per il sapere
Simone Bartolini, Maria Adele Cutugno
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 32
Nel volume, realizzato in occasione dell’esposizione del 2019 all’interno del Palazzo del Comune di Signa (Firenze), è riprodotto un nucleo significativo della collezione di Alberto Pisani, che comprende più di 700 manufatti nel campo dell’astronomia, della topografia, della meteorologia, del disegno, della chimica e della fisica. “Collezionare strumenti scientifici”, scrive Simone Bartolini, “non è semplicemente mettere insieme oggetti più o meno belli e utili. Si tratta di ripercorrere la storia dell’ingegno umano e approfondire la conoscenza dello sviluppo scientifico nei secoli”. Testi di Giampiero Fossi, Roberto Lunardi, Simone Bartolini, Maria Adele Cutugno.
Il cielo in terra. Storia delle linee meridiane e degli strumenti astronomici di Egnazio Danti
Simone Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il volume è dedicato alle opere di Egnazio Danti (15361586) e completa il lungo lavoro di riscoperta compiuto da Simone Bartolini. Danti, cosmografo del granduca di Toscana Cosimo I, esiliato da Firenze alla sua morte, lavorò alla riforma gregoriana del calendario. Fu tra i primi a credere che il sapere potesse essere divulgato, per cui tradusse in volgare testi classici e costruì gli strumenti sulla facciata di Santa Maria Novella affinché tutti i fiorentini potessero valutare quanto l'equinozio astronomico (11 marzo all'epoca) si stava discostando da quello ecclesiastico (21 marzo). Quella che viene qui descritta è la storia della realizzazione degli strumenti astronomici e dei fori gnomonici posti in opera tra il 1572 e il 1575 sulla facciata di Santa Maria Novella, ma soprattutto le linee meridiane all'interno della basilica, realizzate nel 2016 completando un apparato astronomico che ha atteso ben 440 anni.
Le porte del cielo. Percorsi di luce nelle chiese romaniche toscane
Simone Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
Il volume nasce dalla necessità di ritrovare qualcosa di speciale, da troppo tempo caduto nell’oblio, all’interno delle chiese romaniche, ovvero il simbolismo più profondo che i primi cristiani attribuivano alla luce, in particolare nel giorno di Pasqua o in momenti come l’alba e il tramonto dell’equinozio di primavera e dei solstizi. Di tutte le chiese misurate ne vengono presentate e documentate 44 che presentano illuminazioni particolari, quasi tutte scoperte dall’autore. Qui i fasci luminosi che rischiarano i luoghi più sacri come la cripta, l’altare e la zona absidale della chiesa, simboleggiano la presenza tangibile del Cristo nel tempio a lui dedicato: il luogo dove Dio incontra l’Uomo.
Sole e simboli. Gli zodiaci di San Miniato e di San Giovanni a Firenze. Ediz. italiana e inglese
Simone Bartolini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il Battistero di San Giovanni e la basilica di San Miniato al Monte a Firenze, per l'armonica bellezza che li caratterizza, sono considerati da sempre modello e simbolo del romanico fiorentino, ma un'altra peculiarità li contraddistingue da altri importanti monumenti cittadini. Simbolismi solari religiosi e importanti significati astronomici correlati a particolari architettonici e decorativi rendono questi due monumenti unici nel loro genere: gli zodiaci marmorei ivi presenti ne sono gli elementi preminenti. Lo zodiaco, da sempre riferimento simbolico del tempo ciclico, è uno dei simboli più elevati legati al Sole e al cielo, tutta l'astronomia e l'astrologia del mondo occidentale erano fondate su misure riferite alle costellazioni zodiacali. Gli accurati rilievi condotti di recente hanno dimostrato che entrambi gli zodiaci non hanno solo carattere decorativo e simbolico, ma furono realizzati per una precisa funzione astronomica: nel giorno del solstizio d'estate un piccolo fascio di luce illumina ancora il segno marmoreo del Cancro dello zodiaco di San Miniato e tale evento lo rende il più antico quadrante solare solstiziale monumentale ancora funzionante.
Gli strumenti astronomici di Egnazio Danti e la misura del tempo in Santa Maria Novella
Simone Bartolini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 136
Con il volume, dedicato alle opere astronomiche di Egnazio Danti (1536-1586), Simone Bartolini completa un lavoro di riscoperta di questa figura davvero notevole della storia dell'astronomia. Danti, già cosmografo del granduca di Toscana Cosimo I ed esiliato da Firenze alla sua morte, lavorò alla riforma gregoriana del calendario. Fu tra i primi a credere che il sapere doveva essere divulgato non solo tra gli specialisti, ragion per cui tradusse in volgare testi classici e costruì gli strumenti sulla facciata di Santa Maria Novella, affinché tutti i fiorentini potessero valutare quanto l'equinozio astronomico (11 marzo alla sua epoca) si stava discostando da quello ecclesiastico (21 marzo). Aveva intuito che per "schiantare dai popoli la superstizione, e segnatamente i deliri dell'astrologia giudiziaria, cui il cieco volgo prestava allora tanta credenza, non è già l'uso delle minacce o dei castighi, ma bensì il diffondere lo studio delle scienze fisiche e naturali". Dopo aver ricostruito il contesto storico in cui visse Danti, Bartolini descrive accuratamente gli strumenti astronomici sulla facciata della basilica di Santa Maria Novella, curando anche gli aspetti più tecnici che fanno apprezzare maggiormente il panorama scientifico e culturale della seconda metà del '500.
Confini d'Italia. Da una linea rappresentata a un dato numerico
Simone Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Geografico Militare
anno edizione: 2022
pagine: 256
L’Istituto Geografico Militare (IGM), su disposizione del Ministero della Guerra, ha assunto dal 1941 il compito di dirigere le attività inerenti ai confini di Stato e, pertanto, la manutenzione e la misura dei termini e della linea del confine è un'attività annoverata tra i suoi compiti istituzionali. Il volume, ripercorre la storia dei confini d'Italia dal 1860 ad oggi e racconta il grande lavoro eseguito per demarcare e misurare il confine di Stato che nel secolo scorso ha subito notevoli modifiche a seguito delle guerre mondiali e non solo. L'approvazione degli accordi sul "Confine mobile" con Austria e Svizzera, per i quali lo scioglimento dei ghiacciai porta a una modifica del confine, ha reso necessaria la nuova misura dei tratti interessati. Lo scioglimento dei ghiacciai della cresta di confine hanno consentito il ritrovamento di importanti reperti archeologici fra i quali la mummia del Similaun, datata 3200 a.C., e la ciaspola tardo neolitica, del 3800 a.C., entrambe conservate al museo archeologico di Bolzano e qui descritte. Tutto è narrato con dovizia di particolari, aneddoti, cartografia antica, documenti inediti, immagini d’epoca e recenti.