Libri di Simone Giorgio
L'ascolto di una tradizione. Gianni Celati e l'Ulisse di Joyce
Simone Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Un itinerario dal semplice al complesso»: così Gianni Celati definisce l’Ulisse di Joyce, e con le stesse parole si potrebbe descrivere il suo rapporto polimorfo e stratificato con il modernismo. Tra i tanti legami fra Celati e la produzione modernista, questo saggio sceglie di indagare il suo rapporto con il capolavoro di Joyce. Le riflessioni di Celati su questo romanzo intercettano vari indirizzi di ricerca contemporanei: visualità, oralità, parodia, regressione – tutti temi tipici dell’autore, e di fondamentale importanza nella riflessione letteraria del XX secolo, dal modernismo a oggi. Quella con l’Ulisse è d’altronde una relazione che puntella in più tappe l’intero percorso intellettuale di Celati, che si laurea con una tesi su Joyce nel 1965 e traduce Ulysses per l’Einaudi nel 2013. Non sorprende, dunque, che il nome dell’irlandese compaia nelle riflessioni sul comico e sul carnevalesco nella stagione degli anni Settanta. Per Celati, quella di Joyce è una regressione parodizzante, in aperta opposizione alla razionalistica e autoritaria civiltà borghese; una regressione che, mentre mette in scena il crollo del sapere occidentale, lo libera da dogmi e costrizioni.
Poesie (1970-1983)
Salvatore Toma
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2020
pagine: 510
Salvatore Toma nasce l’11 maggio 1951 a Maglie, in provincia di Lecce. Inizia a scrivere fin da giovanissimo, pubblicando le sue prime raccolte, da tempo introvabili, presso case editrici minori. Negli anni Ottanta la sua poesia inizia a circolare presso un pubblico più esteso grazie all’interessamento di Maria Corti, che dopo averne promosso la pubblicazione su «Alfabeta», curerà l’antologia Canzoniere della morte, uscita postuma nel 1999, divenendo rapidamente un caso letterario. Muore a trentacinque anni, il 17 marzo del 1987, dopo un breve ricovero presso l’ospedale di Gagliano del Capo. «L’età in cui muoiono i grossi poeti» – scrisse il suo sodale Antonio L. Verri. Nel presente volume si raccolgono le sei opere poetiche edite in vita: Poesie. «Prime rondini» (1970), Ad esempio una vacanza (a Babi) (1972), Poesie scelte (1977), Un anno in sospeso (maggio 1977-luglio 1978) (1979), Ancóra un anno (1981), Forse ci siamo (1983). L’apparato critico che correda il testo si compone degli interventi di Benedetta Maria Ala, Lorenzo Antonazzo, Annalucia Cudazzo, Simone Giorgio, studiosi del Centro di Ricerca PENS-Poesia contemporanea e Nuove Scritture (Università del Salento).