Libri di Stefano Casetta

Abbiamo fatto esperienza di quello che Stefano osava definire «il bene nato attorno alla malattia». Lui lo chiamava «il bene del male» e proprio su questa nozione ci ha regalato frasi meravigliose il giorno del suo trentunesimo compleanno: «Fin dalla prima diagnosi avevo cominciato a capire questo concetto, ma solo in questi mesi ne ho capito la sua portata. Immensa. Paradossalmente senza la mia malattia non avrei mai vissuto con la stessa forza ed intensità questo bene. Non avrei mai visto quanto la vita possa essere straordinaria, nel medesimo istante in cui ti sta mostrando il suo lato più severo. Per questo, con tutti gli asterischi del caso, questi anni sono anche stati i più belli della mia vita». Dalla Prefazione di don Filippo Torterolo.

Vent’anni, una famiglia d’oro, la fidanzata e moltissimi amici. Poi la diagnosi: osteosarcoma teleangectasico al piatto tibiale destro. Questo libro racconta in prima persona la battaglia di un ragazzo contro la malattia e la ricerca di spiragli di luce. Attraverso il racconto della sua esperienza e delle vicende di chi come lui ha affrontato situazioni simili, l’autore ripercorre le fasi cruciali della sua «partita» e della sua crescita personale con un unico intento: dare speranza ai malati e a chi sta loro vicino.«Ci sono momenti che definirli bui è davvero poca cosa, ma in quei momenti sulla nostra testa brillano stelle meravigliose. Bisogna saper cogliere quel sottile filo di speranza che esse ci donano. Sarà proprio quest’ultimo a darci la forza di rialzare la testa e di tornare a guardare quel bellissimo scenario stellare. Mai smettere di cercare le stelle...»