Libri di Stefano Chierici
Hans im Glück. Appunti di viaggio di un italiano a Monaco
Stefano Chierici
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2021
pagine: 230
Come in una specie di diario di bordo, tra il romanzo e l'autobiografia, pagina dopo pagina ci viene raccontata la scelta coraggiosa, e forse un po' incosciente, di un ultracinquantenne rimasto senza lavoro qui in Italia, che decide a quel punto di realizzare finalmente il sogno della sua gioventù: andare a vivere a Monaco e diventare un monacense a tutti gli effetti! Si mette subito alla ricerca di un lavoro, in fondo non difficile da trovare, tra gli innumerevoli annunci sparsi per la città, pur spesso riferiti a lavoro parcellizzato, precarizzato, insomma veramente "moderno", come usa oggi… Al contrario l'individuazione di una casa si rivelerà una stressante ricerca infinita, tra passi falsi, truffe, occasioni perse… Tra gag divertenti e riflessioni su problemi italiani, tedeschi, e in genere anche europei, il protagonista arriva pian piano ad una sua conclusione: in realtà le difficoltà sono state per lui la migliore molla per dare alla sua vita la svolta tanto desiderata e mai compiuta prima solo per paura di perdere la sicurezza, il conosciuto.
Non temere piccolo gregge. Uno studio sulla "vittoria" nell'opera gio vannea
Stefano Chierici
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 196
Il tema della vittoria nell'opera giovannea è inserito nel drammatico contesto di una comunità che si percepisce sempre come minoranza, piccolo gregge in pericolo. Da qui la sua centralità, confermata dalla abbondante ricorrenza dei termini legati al concetto di vittoria, in assoluto la maggiore di tutto il Nuovo Testamento. La Prima Lettera di Giovanni infatti insiste talmente tanto sul tema della vittoria che lo incontriamo per ben 5 ricorrenze nei suoi 104 versetti, cioè con una densità anche superiore a quella pur notevole dell'Apocalisse, che pure resta il libro con il maggior numero di citazioni in assoluto con le sue 15 ricorrenze, ma all'interno di un totale di 404 versetti. La comunità che incontriamo nei testi si rivela per noi come il tipo di ogni comunità credente, nelle sue fragilità, nelle sue paure, tra divisioni interne e opposizioni esterne. E così le parole di conforto che le sono rivolte possono essere allo stesso modo rivolte ad ognuno di noi, parlando in maniera sempre attuale.
Una sinfonia europea
Stefano Chierici
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 230
Questo romanzo è ambientato durante la II Guerra Mondiale ma non è una storia di guerra: è essenzialmente una storia d'amore, lui tedesco e lei ebrea, in volontario esilio da Monaco a Vienna, e poi Budapest. I drammi della Shoah e del conflitto in realtà vengono il più possibile tenuti sullo sfondo, non per caso, ma per una scelta del protagonista. Il protagonista del romanzo sceglie infatti, per "resistenza umana", di essere a tutti gli effetti un "antieroe", in un epoca anche troppo piena di "eroi". Ma lui sceglie invece di essere radicalmente alternativo alla violenza che lo circonda. Una violenza a cui si sente profondamente, intimamente, visceralmente, estraneo. Questa lotta interiore ha però sempre un costo: rifiutare la violenza ha facilmente il sapore di una fuga, ed è quasi percepito come una colpa, una complicità, ed è per lui lacerante. È in realtà abbastanza eroico anche scegliere di essere un antieroe...
Sette feste
Stefano Chierici
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 114
"Sette racconti dedicati a sette grandi feste cristiane, più un racconto conclusivo. Nel libro ho lasciato i racconti nell'ordine cronologico con cui li ho scritti. Se qualcuno potrà apprezzarli forse vorrà dire che hanno risuonato in lui sentimenti simili ai miei, magari frutto di esperienze comuni. Quanto a me scriverli è stato quasi come una specie di professione di fede. Ed è solo la fede quella che dà un qualche significato importante alle storie raccontate. Anzi in assoluto è solo la fede che dà significato."
Der wanderer. Il viandante
Stefano Chierici
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 168
Lasciato dalla ragazza Marcello camminava, su e giù, su e giù, nel lungomare, vagabondo in cerca non sapeva di cosa. Così camminava pure in centro città, allungando la strada fino all'inverosimile... cercando sempre la "via-meno-retta-possibile" per raggiungere casa... E da vero viandante senza meta va incontro ad una alternanza di situazioni anche molto lontane tra loro, come momenti della sinfonia della vita che sembra dispiegarsi da sola dinanzi agli occhi del frastornato protagonista. Vagando di incontri in incontri, ora con amici troppo disinvolti, ora con nuove conoscenze spiazzanti, trovandosi coinvolto suo malgrado nelle battaglie sociali della sua città in declino, e nelle battaglie affettive del presente e del passato, in situazioni tragicomiche che sfiorano a volte la farsa ma anche in situazioni drammatiche, fa infine un incontro particolare, per un finale che non ti aspetti.
La pioggia non mi bagna, non più
Stefano Chierici
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 156
Lasciato dalla ragazza Marcello camminava, su e giù, su e giù, nel lungomare, vagabondo in cerca non sapeva di cosa. Così camminava pure in centro città, allungando la strada fino all'inverosimile... cercando sempre la "via-meno-retta-possibile" per raggiungere casa... E da vero viandante senza meta va incontro ad una alternanza di situazioni anche molto lontane tra loro, come momenti della sinfonia della vita che sembra dispiegarsi da sola dinanzi agli occhi del frastornato protagonista. Vagando di incontri in incontri, ora con amici troppo disinvolti, ora con nuove conoscenze spiazzanti, trovandosi coinvolto suo malgrado nelle battaglie sociali della sua città in declino, e nelle battaglie affettive del presente e del passato, in situazioni tragicomiche che sfiorano a volte la farsa ma anche in situazioni drammatiche, fa infine un incontro particolare, per un finale che non ti aspetti. E Marcello continuava a camminare, passo, passo. Vagabondo pellegrino dell'anima. Marcello si scioglie pian piano, scioglie i nodi che ne stringevano il cuore, e alla fine del cammino è una persona diversa, migliore, più leggera, pronta per... camminare ancora...
La pioggia non mi bagna, non più
Stefano Chierici
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 198
C'è subito un morto, nelle prime pagine, ammazzato senza motivo apparente. Ed il protagonista, un homeless che vive in strada, ci si trova coinvolto come se non avesse già abbastanza problemi nella sua vita di emarginato. Nello sfondo della storia si intrecciano i suoi ricordi di "anni di piombo", di ideali giovanili e di errori le cui conseguenze sono ancora presenti. La situazione si fa sempre più difficile, ed anche pericolosa e gli tocca improvvisarsi detective mentre è tempo di bilanci...
Der Wanderer-Il viandante
Stefano Chierici
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 140
Lasciato dalla ragazza Marcello camminava su e giù, nel lungomare. Si incontra volta volta con disinvolti amici, nuove conoscenze, battaglie sociali, battaglie affettive di oggi e di ieri, situazioni tragicomiche e situazioni drammatiche, fino a una incontro particolare, per un finale che non ti aspetti. E lui continua a camminare, pellegrino dell'anima. Marcello pian piano scioglie i nodi che ne stringevano il cuore, e alla fine è una persona diversa, migliore, pronto per camminare ancora.
Una sinfonia europea
Stefano Chierici
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 238
Questo romanzo è ambientato durante la II Guerra Mondiale ma non è una storia di guerra: è essenzialmente una storia d'amore, lui tedesco e lei ebrea, in volontario esilio da Monaco a Vienna, e poi Budapest. I drammi della Shoah e del conflitto in realtà vengono il più possibile tenuti sullo sfondo, non per caso, ma per una scelta del protagonista. Il protagonista del romanzo sceglie infatti, per "resistenza umana", di essere a tutti gli effetti un "antieroe", in un epoca anche troppo piena di "eroi". Ma lui sceglie invece di essere radicalmente alternativo alla violenza che lo circonda. Una violenza a cui si sente profondamente, intimamente, visceralmente, estraneo. Questa lotta interiore ha però sempre un costo: rifiutare la violenza ha facilmente il sapore di una fuga, ed è quasi percepito come una colpa, una complicità, ed è per lui lacerante. È in realtà abbastanza eroico anche scegliere di essere un antieroe...