Libri di Stefano Colangelo
Fracking. Premio «Arcipelago Itaca» per una raccolta inedita di versi. 9ª edizione
Alessio Verdone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2024
pagine: 72
«si svolge qui il processo di una geologia – e di una geodesia, al tempo stesso – del soggetto. La verticalità, la complessità ingegneristica di un’operazione di questo genere – il procedimento, insomma, che si potrebbe definire geologico – sembra scandagliare una materia acustica e iconografica che viene da lontano: nodi, nuclei visivi e sonori, più che citazioni, arrivano da una tradizione di secoli, andando a ritroso da fonti più o meno contemporanee» (dalla prefazione di Stefano Colangelo)
Come si legge una poesia
Stefano Colangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 128
Ogni poesia vive di una molteplicità di relazioni che danno forma, nel progredire del tempo, a una memoria comune. Sono relazioni che possono essere colte attraverso le conoscenze tecniche e storiche fondamentali, i parametri minimi, gli indizi che permettono di sottrarre la poesia a un'idea nebulosa e soggettiva. Sono i fenomeni ritmici, metrici e compositivi: quelli individuabili in una tradizione già esistente oppure quelli mai avvertiti, mai esplorati. Questi fenomeni, queste relazioni aprono all'avventura dell'interpretazione, alla volontà, cioè, di comprendere e di sentire come e perché un certo manifestarsi del linguaggio possa interagire con il nostro ascolto o la nostra lettura. Il libro, in una nuova edizione aggiornata, offre i primi elementi per educare l'orecchio a una sensibilità più attenta, più sottile, più orientata a quella particolare forma di dialogo che la poesia pretende, ogni volta, da ciascuno di noi.
Tormente
Tiberio Crivellaro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 96
"Ci sono tanti corsivi, dentro questo libro. Il corsivo è un modo semplice per segnalare al lettore il punto di crisi, dove la parola (la sillaba, il fonema, persino) reagisce alla cancrena, amputa sé stessa e si rigenera. Dietro ci sono forse intenzioni diverse, anche divergenti, della tradizione tardonovecentesca: le variazioni di Amelia Rosselli, l’idioma di Zanzotto, la fonomanzia di Alfredo Giuliani, e le lingue tecniche, al confine dell’espressione, di Cesare Ruffato. Ma questo libro di Crivellaro – così apertamente divertito dal lambire tutte le linee sopra citate, senza mai aggrapparsi con tutto il peso a nessuna di esse – è appunto un trattato, un manuale, un’enciclopedia portatile del mondo scritto. Un diario della navigazione, si potrebbe dire: qualcosa in mezzo tra l’avventura dell’esperienza e il manuale di istruzioni su come sentire la lingua: sentire l’ondeggiare, il frangersi." (Dalla prefazione di Stefano Colangelo)
Gli eroi sono partiti
Francesca Mazzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2021
pagine: 96
“Che cos’è la felicità lirica? Accade quando suoni e significati si sposano armoniosamente per generarla, nel farsi di un corpo amoroso di parole per offrirlo alla compresenza dell’ascolto. Questa la beanza – dove i criteri vaporosi del sonno ci orientano nei crateri annebbiati del senno alla ricerca della perfezione luminosa – del sacrificio che qui interpella poeta e lettore nell’offerta eroica di un corpo di parole. Come insegnano Cristina Campo e i numerosi padri letterari di ogni tempo delle lingue toscane di cui questa poesia si nutre, la felicità lirica è imperdonabile, perché fa del dolore alcunché di cantabile in endecasillabi, settenari, novenari perfetti da opporre al silenzio, per risalire dal buio condotti dal canto. La poesia di Francesca Mazzotta piange senza stonature, «è rito e ritmo, ovvero solamente / misura che cadenza la paura», con mestizia elegiaca, con nostalgia malinconica. Il criterio eroico è non perdere il ritmo di una versificazione minuziosamente cesellata e ricercata durante l’esercizio della parola. Un esercizio muscolare e raffinato, ma non estetizzante, affettivo piuttosto, che allontana lo sguardo dal limite del sé e si apre.” (Rosaria Lo Russo) Prefazione di Stefano Colangelo, con una nota di Rosaria Lo Russo.
Poesia e storia
Niva Lorenzini, Stefano Colangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 352
Un itinerario critico nella molteplicità delle voci, delle forme, delle dimensioni della poesia italiana, dal primo Novecento a oggi. Un manuale che è insieme racconto storico, guida metodologica, mappa culturale, esercizio rigoroso di analisi del testo. Uno strumento innovativo, anche grazie a una dotazione di materiali on-line, per lo studente e per il lettore che intendono percorrere l'esperienza poetica del presente, alla luce delle sollecitazioni conoscitive che la attraversano.
Metrica come composizione (in appendice una conversazione con Edoardo Sanguineti)
Stefano Colangelo
Libro
editore: Gedit
anno edizione: 2002
pagine: 160
Giuseppe Ungaretti
Stefano Colangelo, Niva Lorenzini
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2012
pagine: 184
Ungaretti, il pioniere. Ungaretti, il grande vecchio. Per infinite volte la poesia italiana ed europea del XX e del XXI secolo ha riascoltato la voce di questo poeta soldato, girovago, sperimentale e sapienziale: e ogni volta ne ha scoperto nuove sfumature, stratificazioni ed eredità, sempre più vive e profonde. La parola di Ungaretti è "scavata", come egli stesso scrive, nella sua vita: rappresenta cioè l'ultima possibilità di dirsi pienamente umani, attraversando tutto un secolo di traumi, mutamenti e disfacimenti. Della poesia di Ungaretti questo libro offre insieme una nuova interpretazione - nel saggio introduttivo di Niva Lorenzini - e una scelta commentata di testi - a cura di Stefano Colangelo. In entrambe le parti il lettore viene guidato, passo per passo, attraverso le difficoltà e le oscurità, dove si ritrovano saldate l'autobiografia e la storia collettiva, e dove risuona una voce ancora terribilmente forte e concreta.
Il soggetto nella poesia del Novecento italiano
Stefano Colangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2009
pagine: 150
Lungo un itinerario che dagli anni trenta del Novecento giunge sino ai nostri giorni, il volume ripercorre le recenti declinazioni e metamorfosi dell'"io" poetico, indagandone le essenziali aperture dialogiche verso il mondo esterno e l'irriducibile molteplicità interiore. Dal dialogo serrato con la storia contemporanea del "Diario d'Algeria" di Vittorio Sereni alla critica civile pasoliniana, dal paesaggio psichico di Andrea Zanzotto alla lotta per la sopravvivenza dell'"io" - personaggio di Edoardo Sanguineti - , si analizzano le relazioni tra il soggetto e le dimensioni del tempo, dello spazio e del linguaggio, attraversate da fondamentali cambiamenti culturali e sociali, che si riflettono nei temi inediti e nelle innovative soluzioni stilistiche delle opere in versi.
Come si legge una poesia
Stefano Colangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 125
Senza scopo, gratuita, lontana da quotazioni, valori e poteri di scambio, la poesia è un'evidenza semplice e necessaria. Chi la scrive spesso la trova senza cercarla; chi la legge ne viene sorpreso e intrappolato, volentieri e per sempre. Ma esiste una tecnica per leggere la poesia? Un modo per orientarsi nelle sue regole e nelle infrazioni che nascono da quelle regole? Un modo per gioirne, come si gioisce quando si ravvisa qualcosa di familiare in una nuova conoscenza? Questa guida offre un tentativo di risposta: un'introduzione confidenziale al fenomeno poetico e alle sue trasformazioni.