Libri di Stefano Morandini
Portis. La memoria narrata di un paese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 264
Il paese di Portis in comune di Venzone (Udine), colpito dal terremoto del 1976 e successivamente minacciato da una frana, a causa di questi eventi fu "apparentemente" abbandonato dai suoi abitanti. Grazie alla tenacia e alla caparbietà della popolazione, il "nuovo" Portis fu ricostruito poco più a nord in una zona sicura, ma il rapporto con il vecchio abitato non si è mai interrotto. Oggi le case sventrate mostrano com'era il loro interno: piccoli orti e filari di viti svelano ancora le cure dell’uomo, porte socchiuse e finestre spalancate lasciano immaginare che prima o poi possa tornare chi vi abitava. Lo straordinario interesse antropologico di Portis è legato alla conservazione dei segni della passata vita familiare e comunitaria, come testimoniano il cimitero con i fiori ancora freschi o la ricostruita chiesa di San Rocco. Caso unico a livello nazionale, il paese ha conosciuto lo "svuotamento" e la ricostruzione senza recidere il legame con il periodo presismico, ma diventando luogo di quotidiane pratiche di "appaesamento". Il libro, con il dvd "Portis deve rinascere qui" di Stefano Morandini, è il risultato di un progetto di ricerca dell'Università degli Studi di Udine.
L'Africa di Attilio Pecile. Attraverso i resoconti della missione scientifica Brazzà-Pecile al seguito di Pietro Savorgnan di Brazzà (1883-1886)
G. Paolo Gri, Roberta Altin, Stefano Morandini
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 632
Naturalista appassionato e spirito ribelle, Attilio Pecile (1856-1931), nel corso della sua missione esplorativa in Congo raccoglie, assieme a Giacomo di Brazzà, una ricca e interessante serie di annotazioni. Il volume ripropone la riedizione anastatica di parte del libro "Al Congo con Brazzà. Viaggi di due esploratori italiani nel carteggio e nel 'Giornale' inediti di Attilio Pecile (1883-1886)" di Elio Zorzi, edito da Garzanti nel 1940. L'edizione aggiornata presenta un'introduzione di carattere antropologico di Roberta Altin, che rilegge la scrittura diaristica di Pecile attraverso i più aggiornati studi di africanistica. Un secondo contributo di Alessandra Cardelli dà conto della quantità di oggetti riportati in patria al ritorno della missione di esplorazione in Congo e ora nucleo d'importanti collezioni al Museo 'Pigorini' di Roma. Stefano Morandini propone, nella terza parte, la trascrizione di un manoscritto inedito rinvenuto nella biblioteca di casa Pecile, prima intenzione di scrittura dell'esploratore friulano. Il volume è corredato da disegni e illustrazioni dal manoscritto originale e da fotografie della spedizione.