Libri di Stefano Vannozzi
Monteleone di Spoleto. Il leone degli Appennini
Silvio Sorcini, Stefano Vannozzi
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 197
Questo territorio ricco di storia e di arte, caratterizzato da un ambiente modellato dall’uomo ma in stretto connubio con la natura, tormentato dai terremoti, impoverito da una secolare emigrazione, merita di essere maggiormente conosciuto e apprezzato. La finalità di questa guida è di accompagnare il turista a scoprire le tante meraviglie nascoste di questa terra magica dove le bellezze della natura si sposano a piccoli gioielli a volte dimenticati anche da chi ci abita.
Castelpagano. Nel contesto feudale tra capitanata e contado di Molise
Giuseppe Santoni, Stefano Vannozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 208
Un libro monografico, che, in qualche modo, vuole rimediare alle lievi pecche riscontrate sulla storia finora edita e conosciuta del paese e lungi dall'essere tipicamente campanilista, s'irradia da Castelpagano ai paesi vicini. Nel tentativo di ricostruire la cronologia dei feudatari locali, ci si rende conto infatti di come la storia e le vicende umane superino le concezioni moderne e le attuali divisioni amministrative, poiché, scrivendo della storia di Castelpagano, si sono ricostruiti anche alcuni tasselli poco noto della storia feudale molisana e della Capitanata.
Toro in cartolina. Quando saluti e baci viaggiavano per posta
Giovanni Mascia, Stefano Vannozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Lampo
anno edizione: 2021
pagine: 80
Introdotta da un capitolo sulle peculiarità e l’importanza della cartolina illustrata in Italia, nel Molise e a Toro, la raccolta di 63 cartoline si snoda lungo l’arco di oltre un secolo, dal 1902 al 2011. Una carrellata accattivante, grazie alla scelta di riprodurre in dimensioni reali le cartoline, alcune della quali rare. Ed ecco allora l’inconfondibile profilo dell’abitato, ripreso dal lato orientale e dal lato occidentale, il convento con i santi venerati, la chiesa, il campanile, il patrono San Mercurio, il Monumento ai Caduti, Piazza del Piano, la minuscola cappella di San Rocco, gli scorci caratteristici di Via Borgo (ora via Roma), via del Convento (Viale San Francesco), il costume tradizionale… L'occasione di conoscere meglio il nostro mondo, grazie ai raffronti tra ieri e oggi, ai rimandi, agli indici e alle didascalie che, di volta in volta, si soffermano sui fotografi, gli editori, i corrispondenti e, naturalmente, sulle fotografie riprodotte, proponendo notizie sulla vita degli abitanti, gli intrecci sociali e la millenaria storia del paese.