Libri di T. Pironi
Educare alla ricerca. Giovanni Maria Bertin precursore del pensiero della complessità
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 336
La straordinaria ricchezza della riflessione di Giovanni Maria Bertin che ritroviamo nella presente raccolta antologica intende ripercorrere il suo cammino intellettuale dagli scritti giovanili sino a quelli della maturità. Ne emerge un profilo complesso ed articolato, nel quale la matrice essenzialmente banfiana del suo pensiero si apre a un insieme di sollecitazioni teoretiche, che l'arricchiscono senza snaturarla. È interessante, quasi emozionante oggi, cogliere l'impegno serrato e continuo con cui il primo Bertin si dedicava all'esercizio antidogmatico, in un Paese dominato dall'Idealismo crociano e gentiliano e dalla pretesa di risolvere in astratto le contraddizioni dell'esperienza educativa. Nondimeno appassionante, la forza demonica del suo pensiero più recente: gli studi dell'ultimo periodo risultano ancora attuali, talvolta, profeticamente attuali, nella loro perdurante tensione verso le dimensioni dell'utopia e dell'inattualità. Scorrendo le sue pagine, ci si rende conto che, quella che costituiva inizialmente una scuola e una prospettiva di pensiero particolare, è divenuta col tempo un leit motiv della nostra epoca, che contribuisce a definirne lo Zeitgeist e che può, legittimamente, considerarsi patrimonio di tutta la comunità pedagogica.
Eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
Quando inizia in Occidente la storia delle donne insegnanti? La sempre più accentuata femminilizzazione della docenza - un fenomeno che interessa tutta l'Europa ma è particolarmente evidente nelle scuole italiane - è una risorsa o un problema? Quali sono i costi, per le università e per il Paese, delle discriminazioni che tuttora penalizzano le ricercatrici e le docenti universitarie nell'accesso al top della carriera? Questo libro si propone di affrontare domande simili a queste, adottando una prospettiva interdisciplinare utile a raggiungere un pubblico diversificato di esperti, docenti e studenti medi e universitari. La prima parte del volume affronta i rapporti tra donne e docenza nel tempo. Anche se si parla di donne intellettuali riconosciute come "maestre" fin dai tempi di Socrate e di Platone, solo nel 1732, a Bologna, una donna fu per la prima volta incaricata di un insegnamento universitario: l'esperta di fisica newtoniana Laura Bassi (1711-1778). Nell'ambito delle celebrazioni per il terzo centenario della sua nascita, il convegno da cui questo libro trae origine ha offerto l'occasione per ridiscutere la figura di una "Maestra" universalmente stimata come Bassi e per ripensare la storia delle donne docenti nel lungo periodo. Dalle monache maestre nei conventi della prima età moderna, alle insegnanti nella scuola primaria e secondaria dall'Ottocento fino al presente, il libro offre squarci su una storia controversa e poco conosciuta.