Libri di Tazio Trivini Bellini
160° Anniversario della Battaglia di Solferino e San Martino
Sergio Leali, Tazio Trivini Bellini, Alberto Riccadonna, Bruno Cavallarin
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Nel 2019 ricorre il 160° anniversario della battaglia risorgimentale di Solferino e San Martino. Il volume iconografico e documentario ne mette in luce vari aspetti. La prima parte, curata da Sergio Leali, ricostruisce gli eventi bellici grazie a lettere e documenti postali mentre il capitolo più corposo, di Alberto Riccadonna e Tazio Trivini Bellini, compie una minuziosa ricognizione delle armi e munizioni utilizzate in battaglia dai tre eserciti, con la riproduzione fotografica di numerosi esemplari mai pubblicati prima. Completa il volume un approfondito saggio di Bruno Cavallarin sulle vicende successive alla battaglia, legate in particolare al soccorso ai feriti, evidenziando l'opera umanitaria svolta dai cittadini di Castiglione delle Stiviere. Il libro vuole essere anche un omaggio alla città nella quale Henri Dunant concepì l'idea di dare vita a un organismo sovrannazionale che svolgesse opera di assistenza sanitaria e sociale in tempo di guerra, e successivamente anche in tempo di pace, al quale, nella Convenzione di Ginevra del 1864, fu dato il nome di Croce Rossa.
Le armi e i proiettili del 24 giugno 1859. Note storiche e tecniche
Tazio Trivini Bellini
Libro: Copertina rigida
editore: Soc. Solferino e San Martino
anno edizione: 2016
pagine: 60
A metà '800 il progresso industriale e tecnologico aveva portato i sistemi ad avancarica al loro massimo grado di sviluppo, concretizzando la possibilità di equipaggiare un numero sempre maggiore di reparti con materiale moderno ed efficiente. Il fucile della fanteria divenne il protagonista della campagna del 1859 e, attraverso continue evoluzioni, il suo primato proseguì fino allo scoppio della Grande Guerra, con il sopravvento della mitragliatrice e dell'artiglieria. Il testo, partendo dallo studio dei proiettili restituiti dai campi di battaglia, esamina in maniera organica l'armamento individuale in mano ai contendenti, evidenziandone l'evoluzione e le caratteristiche tecniche. L'argomento viene completato attraverso l'analisi di come l'impiego delle armi rigate condizionò gli orientamenti tattici utilizzati fino ad allora, spiegando infine i motivi per cui i nuovi mezzi ora a disposizione determinarono, rispetto al passato, un incremento delle perdite ed una maggior gravità delle ferite inferte.