Libri di Tecla Mazzarese
Guerra in Ucraina e le (in)certezze del pacifismo
Tecla Mazzarese
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 104
La crisi del pacifismo giuridico non nasce né si esaurisce con la guerra in Ucraina né, da ultimo, con l’immane crudeltà dell’ennesima fase del conflitto israelo-palestinese. Al contrario, criticità e fallimenti si manifestano già all’indomani della sua prima istituzionalizzazione con la Carta dell’Onu nel 1945. Dalla ricognizione dei principali momenti, prima, della progressiva rilegittimazione e, poi, dell’apparente normalizzazione della guerra non deriva, però, necessariamente la rassegnazione alla pretesa che la guerra sia una dimensione inevitabile e ineludibile della storia dell’umanità quanto piuttosto la necessità e l’urgenza di riaffermare i principi ultimi del pacifismo giuridico, e, soprattutto, di ripensare e progettare un apparato istituzionale radicalmente nuovo che ne consenta un’effettiva attuazione e tutela.
Teoria del diritto e filosofia analitica. Studi in ricordo di Giacomo Gavazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 264
Neocostituzionalismo e tutela (sovra)nazionale dei diritti fondamentali
Tecla Mazzarese
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2002
pagine: XII-276
Ricucire il mondo. La necessaria sinergia fra diritti fondamentali e beni comuni
Libro: Libro in brossura
editore: Brixia University Press
anno edizione: 2021
Il volume raccoglie i testi di un ciclo di incontri organizzato per gli studenti bresciani del corso di Filosofia del diritto. La scelta del tema - la necessaria sinergia fra diritti fondamentali e beni comuni per affrontare le principali sfide dell'era globale - così come la scelta dei relatori - Valerio Calzolaio, Roberto Cammarata, Antonello Ciervo, Ulderico Pomarici, Maurizio Tira - e dei temi dei quali ciascuno avrebbe dovuto occuparsi, erano state prese, tutte, prima del manifestarsi dell'inquietudine che ha accompagnato le iniziali avvisaglie del diffondersi del virus Covid-19. Un'emergenza quella del deflagrare della pandemia che, nella drammaticità del suo evolversi, era facile immaginare avrebbe destituito di interesse il tema degli incontri. Tutt'altro che sorprendentemente, invece, l'emergenza pandemica ha contribuito essa stessa a mostrare la drammatica urgenza di individuare, e soprattutto mettere prontamente in atto, misure per garantire, nella loro complementarietà, un'effettiva tutela di diritti fondamentali e beni comuni almeno sotto due profili: quello di una maggiore attenzione per gli effetti sempre più nefasti che l'alterazione dell'ambiente e dell'ecosistema - come ormai da anni denuncia la ricerca in ambito medico-scientifico - produce per la salute del genere umano; e quello di riproporre, in una prospettiva forse per la prima volta veramente globale, la rivendicazione che i medicinali salva-vita siano considerati beni comuni ai quali tutti hanno diritto di avere accesso. In appendice un saggio di Stefano Rodotà.