Libri di Ugo Busatti
Lo Stato etico
Ugo Busatti
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 120
“Uno Stato etico pone il cittadino al centro della propria azione, spende ogni centesimo raccolto per dare servizi, per rispettare i diritti e la dignità dei cittadini, per rendere questo mondo degno di essere vissuto.” Queste poche righe descrivono la sostanza del cambiamento che lo Stato Etico propone. Il mondo è organizzato sulla protezione dei poteri forti, le ramificazioni delle connessioni tra politica, multinazionali, banche ed a volte, mafia sono evidenti. Gli investimenti sempre più importanti degli Stati per mantenere o addirittura accrescere il potere vanno nella direzione opposta a quella per il benessere dei cittadini, ai quali sono riservati sempre meno servizi da parte dello Stato perché troppo occupato a fare business. Lo Stato etico rifiuta questa logica, e prevede la cura totale del cittadino. Nella sua semplicità, peraltro documentata, la proposta di uno Stato etico mostra un orizzonte nuovo per tutti coloro che hanno a cuore il futuro delle prossime generazioni, e possibilmente il presente di quelle attuali.
Una crescita etica
Ugo Busatti
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 242
La situazione di crisi dell'Italia è sotto gli occhi di tutti e lo Stato si affanna a cercare 750 miliardi di euro ogni anno a fini di bilancio. Nel suo saggio Ugo Busatti, da esperto di economia e di legge, accompagna il lettore fra i segreti del bilancio dello Stato, svelandogli arcani ancora poco conosciuti dal pubblico. Busatti analizza la composizione della spesa pubblica, con una spiegazione delle entrate e delle spese, e dei relativi bagni di sangue che condizionano la ripresa. Quindi propone, basandosi su cifre o su concetti, una visione diversa dello Stato, oggi percepito come principale nemico. E si chiede: perché, anziché 750 miliardi, che non ci possiamo permettere, non ne raccogliamo solo 600? L'autore spiega come: abbattendo il costo del lavoro, incrementando gli stipendi, diminuendo l'evasione con soli pagamenti elettronici, senza contanti, ecc. Con i 600 miliardi si potrà ristrutturare il sistema sanitario (prevenzione con check up obbligatori per abbassare la necessità di cure ospedaliere), quello pensionistico (oggi di 16 milioni di pensionati 8 costano 50 miliardi e 8 costano 220 miliardi), con la trasformazione da sistema previdenziale a prelievo fiscale, a sistema capace di dare a tutti i cittadini italiani a una certa età un assegno uguale per tutti, di mille euro mensili, lasciando al privato la possibilità di farsi nel corso della vita lavorativa una pensione integrativa.

