Libri di V. Gianolio (cur.)
Silenzi. Paradigmi del non detto
Libro: Copertina morbida
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 186
Noirgiallothriller. Orme critiche e tracce di genere
Libro: Copertina morbida
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 306
Il silenzio. Pause eloquenti della parola
Libro: Copertina morbida
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 166
Metafore rovesciate. Retorica della finzione da Rimbaud a Duhamel
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1993
pagine: 172
Viaggio in Sicilia
Alexandre Dumas
Libro: Copertina morbida
editore: Pungitopo
anno edizione: 2008
pagine: 204
Boule de suif
Guy de Maupassant
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 180
Una prostituta sacrifica la sua dignità e il suo amor di patria per salvaguardare gli interessi di un gruppo di conoscenti: con lo stile teso e sobrio che gli è proprio, Maupassant mette impietosamente in luce la bassezza morale della borghesia francese del suo tempo.
Zadig. Testo originale a fronte
Voltaire
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 240
Ricco e saggio babilonese, Zadig è convinto di essere molto buono, molto bello, molto bravo, e ne deduce che tutto questo dovrebbe garantirgli ampiamente la felicità. Ma l'amore gli riserva delusioni, lo studio della natura gli procura guai con la giustizia, la stima dei suoi contemporanei si rivela effimera e capricciosa. La virtù, dunque, non basta. Chi non guarda le stelle finisce per restare a terra. Ma chi va troppo in alto sarà ancora capace di vedere le miserie umane? Si può lottare contro un destino avverso? Un eremita svelerà a Zadig il segreto di una provvisoria felicità: sottomettersi ai disegni della Provvidenza.
Esegesi dei luoghi comuni
Léon Bloy
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 392
La natura di Bloy è quella dello scrittore "disperato" e tuttavia fermo nella speranza, sfiduciato e però illuminato dalla fede, e che odia il prossimo suo come se stesso, ma mantiene intatta la sua fondamentale carità. E' contro il borghese, che incarna tutti i difetti, tutto l'orrore possibile, che Bloy si scatena. Il borghese rappresenta la mortificazione stessa della parola e del pensiero, ristretto com'è nei suoi interessi materiali, nella sua meschinità, nelle sue formulette di presunta saggezza.