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Libri di V. Nardoni

Mentre le donne dormono

Mentre le donne dormono

Javier Marías

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 193

Un fantasma degli anni Trenta più spaventato dei malcapitati a cui compare, un capitano dell'esercito di Napoleone durante la campagna di Russia, il protagonista de "L'uomo sentimentale" ritratto quando era ancora bambino, un maggiordomo bloccato in un ascensore, un caso di "doppio" a Barcellona che porterà alla rovina, un caso di "doppio" in Inghilterra che porterà all'orrore, un "ciccione schifoso" in adorante contemplazione di una donna dalla bellezza tanto ideale da apparire irreale... Sono solo alcuni dei personaggi di questi racconti scritti nell'arco di trent'anni che testimoniano un percorso narrativo in costante ascesa.
14,50

Tutti i racconti

Tutti i racconti

Javier Marías

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 399

«Concepisco di scrivere qualcosa soltanto se mi diverto, e posso divertirmi soltanto se m'interesso. Non è necessario aggiungere che nessuno di questi racconti sarebbe stato scritto se non avessi provato interesse nei suoi confronti», dichiara Marías in una delle note preliminari di questo volume - e l'affermazione trova evidente riscontro anche nelle poche e gustose pagine introduttive - in cui per la prima volta sono riuniti tutti i suoi racconti, dalle celebri raccolte "Mentre le donne dormono" e "Quand'ero mortale", a "Malanimo", quasi un romanzo a sé, fino agli inediti piú o meno recenti. Dottori ambigui, misteriose guardie del corpo, fantasmi testardi, inquietanti doppelgànger, un'aspirante attrice porno, una donna e un uomo vittime di una lancia africana, un maggiordomo incastrato in un ascensore, un amante perseguitato dai ricordi, una coppia mafiosa caduta in disgrazia, un killer professionista che cerca di dissuadere coloro che vogliono assumerlo: varcata la soglia dell'affascinante universo dei racconti di Marías, il lettore non potrà che essere d'accordo a proposito di quella perfetta combinazione tra divertimento e interesse, e innegabile passione, che ha animato il loro autore. Che si tratti di romanzi monumentali o di piccoli tesori della forma breve, con la sua arte narrativa Marías traccia percorsi imprevedibili costellati di segreti, ossessioni, fatali coincidenze, raggiungendo un livello di profondità e tensione tale da lasciare suggestioni indelebili nella memoria del lettore.
21,00

Non arrendetevi!

Non arrendetevi!

Stéphane Hessel, Lluìs Urìa

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2013

pagine: 59

In questo nuovo pamphlet, scritto alla vigilia della sua morte nel febbraio 2013, Stéphane Hessel riflette sui fenomeni di protesta che avevano trovato nelle pagine del suo celebre "Indignatevi!" la loro spinta ideale. Approfondendo le motivazioni che avevano ispirato quel fortunato appello, venduto in oltre quattro milioni di copie, in questo suo nuovo scritto Hessel si rivolge a quei movimenti che in tutta Europa hanno fatto della protesta la loro ragione d'essere, invitando vecchi e nuovi "Indignati" a non farsi incantare da pericolosi populismi: "Indignarsi non basta. Se qualcuno crede che per cambiare le cose basti manifestare per le strade, si sbaglia. E necessario che l'indignazione si trasformi in un vero impegno". È un invito alla società civile, e in particolare ai giovani, a una rinnovata partecipazione attraverso quelle istituzioni che in una democrazia sono un indispensabile tramite tra il potere e i cittadini: i partiti politici. Hessel non ha dubbi: "I partiti politici tradizionali si sono chiusi troppo in se stessi... Se volete che le cose cambino, il lavoro deve essere fatto con l'aiuto dei partiti. Perfino con i loro difetti, le loro imperfezioni, le loro insufficienze... Bisogna infiltrarsi nelle loro strutture per cercare di cambiarne il funzionamento dall'interno". Il padre della protesta spontanea degli "Indignados" invita insomma a non farla degenerare nell'anti-politica.
6,90

Ragioni d'amore. Testo spagnolo a fronte

Ragioni d'amore. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 213

"... La limpida intelligenza dell'azzardo saliniano, sul filo del paradosso completo, come nuova possibilità dell'ignoto di riconoscersi in se stesso e nel poeta - ¡Tan visible está el secreto! -, già con "La voce a te dovuta" (1934), aveva compiuto una prima evidente svolta verso un dialogo sempre più serrato con i visibili segreti dell'amore. Un amore platonico e carnale, assente ed imnprescindibile, ancora un seguro azar ("Sicuro azzardo", la raccolta del 1929, pubblicata in questa stessa collana), ma un amore che comincia a creare, e non più ad interpretare il suo mondo. Ed è precisamente "Ragioni d'amore" (1936) a costituire il definitivo approdo dell'innamorata coscienza poetica al suo eden silenzioso, dove tutte le ragioni e le parole non dette, solo percepite, vibrano internamente della loro imminenza di parola d'amore che crea, nominandolo, il mondo ..." (dalla prefazione di Valerio Nardoni)
18,00

Poesie d'amore. Testo spagnolo a fronte

Poesie d'amore. Testo spagnolo a fronte

Federico García Lorca

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 152

Se è vero, come scrive Gaetano Chiappini nella prefazione a questo volume, che "tutta la poesia di Federico Garda Lorca è poesia d'amore, dentro l'amore, sull'amore, per l'amore", è anche vero che è possibile, nell'ambito della sua ricca produzione poetica, scegliere e riunire quelle liriche nelle quali il tema amoroso appare in tutta la sua evidenza e, insieme, viene esemplificato in ogni suo risvolto umano e poetico. Il risultato è quello di un vero e proprio canzoniere amoroso, uno dei grandi canzonieri amorosi del Novecento, e, insieme, una nuova chiave di lettura che ci permette di penetrare in profondità nel mondo poetico del grande poeta spagnolo; un mondo complesso e affascinante, dove l'amore è la verità, la speranza, il bene, ma anche il male della vita. Poesia dell'amore, dunque, ma anche del disamore, che qui si offre ai lettori nella scelta e traduzione di Valerio Nardoni.
10,00

Il libro, oltre la duna

Il libro, oltre la duna

Andrés Sánchez Robayna

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2008

pagine: 137

"Quello che forse più colpisce in questo libro limpido, musicale e profondo di Andrés Sánchez Robayna - uno dei protagonisti della poesia spagnola contemporanea - è la sua grande ricchezza, poetica e concettuale insieme. Partendo dai dati concreti della propria geografia fisica - le Canarie, le loro dune, il loro mare, il loro vulcano - e interiore - un'infanzia e un'adolescenza rivisitate o meglio ricreate nel loro 'senso' verso la poesia -, l'opera si allarga in tutte le direzioni: e a compiere questo miracolo è proprio 'il libro', non solo quello della memoria individuale del poeta, ma quello in cui sfociano tutti i libri, questo e gli altri, nostri e non nostri: la nostra storia 'verticale', se vogliamo, in cui tutto arriva a coesistere, in una sorta di presente persistente. È così che il libro si apre oltre la duna, e i suoi versi sono intrisi sì di storia letteraria, ma non nel senso esteriore che si potrebbe pensare; l'hanno assunta in se stessi, nella loro sostanza e fisionomia, e sanno ora costruire non semplici se pur eleganti reminiscenze, ma un vero e proprio ponte che permette loro di rappresentare una storia sempre nuova e originale, quella dell'uomo e della sua opera. " (Fabrizio Dall'Aglio)
14,50

Favola e segno

Favola e segno

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2009

pagine: 131

"Favola e segno" esce nel 1931, e dunque si situa dopo le raccolte Presagi e Sicuro azzardo e prima dei due più importanti canzonieri amorosi del poeta, La voce a te dovuta (1933) e Ragioni d'amore. Proprio questa cronologia ne garantisce la posizione 'strategica' all'interno dell'opera di Salinas: un momento di particolare difficoltà, anche biografica - sono gli anni che precedono la guerra civile e l'esilio americano -, come del resto è ben testimoniato dalle stesse lettere dello scrittore a Jorgue Guillén e ad altri amici. Scrive Valerio Nardoni nella prefazione che le poesie, le lettere, persino le conferenze di quegli anni "si modulano tutte sullo stesso basso continuo, indicando, al di là di una non immediata riconoscibilità per uno stile poetico talvolta anche aspro, una poesia fortemente esistenziale, dove l'aggettivo di 'pura', che spesso le si attribuisce, non è da intendersi nel senso letterale di evasione, ma di profondo slancio, desiderio di non perdere il contatto con la propria intimità, che si considera non meno concreta della realtà esteriore e tangibile". E forse proprio la 'precisione', anche concettuale, con cui il poeta scandaglia questa sua intimità, tra la favola che in qualche modo ridisegna il profilo sfuggente delle cose e il segno che invece serve a fissarle nonostante tutto, resta uno degli elementi più importanti e più originali di questa avventura poetica.
14,50

Sguardi

Sguardi

Javier Marías

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2010

pagine: 128

Se è vero che "Miramientos" sembra occupare un posto un po' defilato nell'opera letteraria di Javier Marias, è anche vero che questo volume, come scrive Elide Pittarello, "evidenzia una componente fondamentale della sua scrittura: la sfida all'esperienza pragmatica, la scommessa sulle identità fragili . incerte come la vita stessa . che ogni suo libro lancia con differenti dosi di immaginazione". Sono quattordici ritratti di scrittori di lingua spagnola osservati e anzi "perseguiti" attraverso le loro fotografie; e a questi quattordici se ne aggiunge un quindicesimo, e cioè l'autore stesso, che nel suo conclusivo "Autoritratto farsesco" si comporta allo stesso modo che negli altri casi. L'idea che sta infatti alla base di questo volume è di analizzare i volti e gli atteggiamenti, concentrarsi soltanto su queste fisionomie "parlanti" cercando di dimenticare tutto il resto, che sia la frequentazione personale con alcuni di loro - da Aleixandre a Benet, da Savater a Cabrerà Infante, da Martinez Sarrión a Mendoza - o che sia l'eco profonda e consapevole delle loro vite e delle loro opere - da Quiroga a Valle-Inclàn, da Borges a Bioy Casares, da Lorca a Cernuda, da Neruda a Victoria Ocampo. Prefazione di Elide Pittarello.
14,50

Venezia, un interno. Ediz. italiana e spagnola

Venezia, un interno. Ediz. italiana e spagnola

Javier Marías, Hervé Bordas

Libro: Copertina morbida

editore: Mavida

anno edizione: 2012

pagine: 96

Può sembrare curiosa l'idea di un libro su Venezia, realizzato da un editore italiano, il cui testo è di uno scrittore spagnolo e le cui illustrazioni sono di un artista francese; a questa apparente stranezza, si potrà aggiungere che le fotografie di Hervé Bordas e lo scritto di Javier Marias non sono nati insieme, i due autori neppure si conoscono, e la sola cosa che sembrano avere in comune è il loro amore per Venezia. Javier Marias ha soggiornato a lungo negli anni giovanili nella città lagunare, al punto da poterla definire la sua "seconda città"; proprio a Venezia, fra le altre cose, ha scritto due dei suoi romanzi più importanti, "L'uomo sentimentale" e "Tutte le anime". Hervé Bordas, da quando è approdato a Venezia, non ha voluto più lasciarla, e nel cuore di Venezia, a due passi dal Teatro La Fenice, da anni dirige la sua galleria di grafica. Bordas, che proviene da una famiglia che tanto ha dato alla stampa originale del Novecento (il nonno è stato il più grande dei maestri litografi, quel Fernand Mourlot che ha realizzato centinaia delle più belle litografie di Braque, Picasso, Chagall, Mirò, Matisse ecc.), ha sempre affiancato alla sua professione l'attività di fotografo; ma non di fotografo in senso generico, bensì di fotografo di Venezia.
25,00

Maremoto. Testo spagnolo a fronte

Maremoto. Testo spagnolo a fronte

Pablo Neruda

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2013

pagine: 64

Apparsa in soli 110 esemplari nel 1970, e corredata dalle xilografie dell'artista svedese Carin Oldfeldt Hjertonsson, la breve raccolta "Maremoto" è tra le meno conosciute del grande poeta cileno. Si tratta tuttavia di un'opera importante, che dal terrore della furia devastatrice si apre a una sorta di breve campionario di quelle creature marine che tanta parte hanno avuto nell'ispirazione poetica di Neruda. Se infatti "Maremoto" si avvicina, già nel titolo, ad altre poesie di quegli anni - come "Mareggiata nel 1968," "Terremoto in Cile" e "Cataclisma", raccolte in appendice alla presente edizione -, tutte connesse ai gravi sismi che avevano colpito il Cile a più riprese, è anche vero che, come scrive Valerio Nardoni nella prefazione, "nello spirito di Neruda, non c'è distruzione che non porti con sé il segno e la possibilità di una rinascita".
10,00

La voce a te dovuta. Testo spagnolo a fronte

La voce a te dovuta. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 272

Quando, nel dicembre del 1933, esce "La voce a te dovuta", Pedro Salinas ha già al suo attivo tre raccolte, che ne hanno fatto uno dei poeti più importanti di Spagna: "Presagi, Sicuro azzardo" e "Favola e segno"; la nuova raccolta inaugura una trilogia amorosa che troverà poi ulteriore sviluppo in "Ragioni d'amore" (1936) e nel postumo "Lungo lamento". Tutte le citate raccolte fanno parte ormai da tempo del nostro catalogo; l'unica mancante della trilogia era proprio "La voz a ti debida", la più celebre, che ora si aggiunge alle altre, e come le altre tradotta e presentata da Valerio Nardoni. Se si considera che la sola edizione italiana integrale de "La voz a ti debida" continuava a essere quella - pur ottima - di Emma Scoles uscita oltre quarant'anni fa, l'importanza di questa nuova traduzione non può sfuggire a nessuno; anche perché una particolare attenzione, come nel caso delle precedenti raccolte, è stata data da Nardoni all'impianto stilistico di un canzoniere che, pur nella varietà dei metri usati, spicca per la sua unità non soltanto tematica. Per anni si è discusso se l'amata protagonista di queste poesie fosse o meno una persona reale, e solo più recentemente se ne è avuta la conferma: quando, cioè, Katherine Whitmore, un'ispanista americana che era stata a Madrid dapprima nel 1932 e poi negli anni 1934-35, ha accettato di rendere pubbliche le lettere d'amore del grande poeta spagnolo. Ma "La voz a ti debida" va ben al di là delle circostanze reali da cui è scaturita, e resta come uno dei vertici assoluti della poesia, non solo d'amore, del Novecento.
16,00

Non arrendetevi!

Non arrendetevi!

Stéphane Hessel

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2014

pagine: 69

In questo pamphlet, scritto alla vigilia della sua morte, Stéphane Hessel riflette sui fenomeni di protesta che avevano trovato nelle pagine del suo celebre "Indignatevi!" la loro spinta ideale. Approfondendo le motivazioni che avevano ispirato quel fortunato appello, venduto in oltre quattro milioni di copie, Hessel si rivolge a quei movimenti che in tutta Europa hanno fatto della protesta la loro ragione d'essere, invitando vecchi e nuovi "indignati" a non farsi incantare da pericolosi populismi: "Indignarsi non basta. Se qualcuno crede che per cambiare le cose basti manifestare per le strade, si sbaglia. E necessario che l'indignazione si trasformi in un vero impegno". È un invito alla società civile, e in particolare ai giovani, a una rinnovata partecipazione attraverso quelle istituzioni che in una democrazia sono un indispensabile tramite tra il potere e i cittadini: i partiti politici. Hessel non ha dubbi: "I partiti politici si sono chiusi troppo in se stessi... Se volete che le cose cambino, il lavoro deve essere fatto con l'aiuto dei partiti. Perfino con i loro difetti, le loro imperfezioni, le loro insufficienze... Bisogna infiltrarsi nelle loro strutture per cercare di cambiarne il funzionamento dall'interno". Prefazione di Matteo Renzi.
7,50

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