Libri di Valerio Vigliaturo
Amori & disincanti
Valerio Vigliaturo
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2020
pagine: 64
La raccolta comprende poesie scritte tra il 2013 e il 2020 incentrate sul tema della comparsa e scomparsa di persone e rapporti lasciati inconclusi o disattesi, ispirate da elucubrazioni notturne, nell’isolamento del proprio rifugio domestico, versi calati nella contemporaneità attraverso un lirismo che spesso sconfina nel prosaico, in cui religione, miti, superstizioni, credenze sono il bersaglio per una critica a luoghi comuni, costumi, mode. In un afflato profondo verso il futuro tecnologico, l’altrove, nel desiderio di ricongiungersi con le stelle.
Dalla parte opposta. L’amore, l’immortalità e l’altrove
Valerio Vigliaturo
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2018
pagine: 184
"Dalla parte opposta" narra le vicende esistenziali di un uomo antipatico ai più, simpatico a pochi ma buoni. Un outsider, da sempre considerato divergente, alla ricerca di conferme, una meta e un senso, tra le alterne fortune delle sue vicende amorose, il suo essere incompreso, gli interessi per le nuove tecnologie, le religioni, ma anche le esperienze con le droghe e il sesso, attraverso una trasgressione consapevole. Connesso con l’infinito, catapultato sulla terra come un “reporter onnisciente venuto dallo spazio” (Ferlinghetti), fatica a vivere secondo le regole dei mortali e attende di essere trasferito nella redazione stellare di un altro pianeta. La scoperta del progetto Global Future 2045 gli consente finalmente di cambiare vita, abbandonando il proprio corpo per smaterializzarsi in una macchina o in un robot. E solo l’incontro con una donna ideale potrà proiettarlo verso il romanticismo di una nuova esistenza.
A Parigi con Colette. Qui tutto inizia e insieme si compie
Angelo Molica Franco
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2018
pagine: 116
"A Parigi con Colette" è un breve viaggio nel tempo, una passeggiata immaginata tra luoghi e figure della capitale che non esistono più, ma di cui ancora riverberano il fascino e la memoria. Tra i cantori della Parigi di inizio '900, spicca di certo la personalità con cui Colette ha pitturato i cambiamenti della Ville Lumière nella prima metà del secolo appena trascorso. Seguendo la parabola della grande scrittrice francese — dal suo arrivo in città dalla Borgogna nel 1893 fino ai funerali di Stato nel 1954 per la prima volta accordati a una donna dalla città di Parigi - Angelo Molica Franco offre al lettore un racconto all'altezza dell'occhio che guarda, puntuale ed emozionato, storiografico e insieme intimo della città tra ieri e oggi. Sfilano, così, il salotto di Madame Arman, il Moulin Rouge, il Café de Flore, il Trocadero, il ristorante Le Drouant che si mescolano, come nel più riuscito affresco, alle figure contemporanee a Colette quali il tanto dileggiato primo marito Willy, la poetessa americana Nathalie Clifford Barney, Gertrude Stein, Marcel Proust, Maurice Ravel e molti altri. Un piccolo libro in cui luoghi e destini congiungono i punti di un personalissimo reportage nell'anima di Parigi.

