Libri di Vincenzo Calì
Sikelia tra terra e mare
Vincenzo Calì
Libro: Libro rilegato
editore: Smasher
anno edizione: 2025
pagine: 114
Il viaggio verso il Mediterraneo è un’esperienza unica e se c’è un libro di viaggio che coniuga immagine e poesia che punta su un’auspicabile sensibilità accesa del lettore-viaggiatore questo è Sikelia, tra terra e mare, che unisce la tradizione della letteratura di viaggio all’ecfrasi. Protagonisti del connubio pittura-poesia sono Maria Teresa Giunta e Vincenzo Calì, la prima prolifica pittrice di meravigliosi scorsi e paesaggi siculi dalle atmosfere impressionistiche, il secondo, brillante poeta di Milazzo, già autore di raccolte poetiche quali Intro, Vincikalos e MediterrAnima. La tavolozza di Maria Teresa Giunta scandisce all’unisono infinite note naturalistiche, incastonando nella tela la sua amata Sicilia, e sulla quale sembrano già vibrare i versi solenni di Vincenzo Calì che raccontano profumi, storie, ipotetiche situazioni che vengono a crearsi nell’opera della Giunta. (Annalina Grasso)
Il mio Sessantotto. interviste, ricordi, testimonianze
Libro
editore: Fondaz. Museo Storico Trentino
anno edizione: 2021
pagine: 437
Tratto specifico di questo volume è la restituzione di quel complesso mosaico di azioni, eventi e pensieri che fu il Sessantotto. I circa sessanta testi, voci di altrettanti testimoni, muovono dalla realtà trentina per collegarsi a un'estensione ampia quanto il globo intero, a una 'rivoluzione' politico-culturale mondiale sulla quale la ricerca storica sta scrivendo nuove pagine attingendo tanto alla dimensione soggettiva quanto alle fonti di allora per coglierne gli aspetti più intimi e nascosti.
Mediterranima. Calì racconta Chinnici
Vincenzo Calì
Libro: Libro rilegato
editore: Kimerik
anno edizione: 2018
pagine: 112
“La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede”. “La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca”. Si esprimeva in questi termini Leonardo da Vinci, nel suo Trattato della pittura, e mai queste parole risultano tanto opportune per il libro scritto dal poeta siciliano Vincenzo Calì dal suggestivo titolo Mediterranima, che richiama la sua terra, comune all’artista Lorenzo Chinnici, il quale ritrae paesaggi assolati e fulgenti e figure di lavoratori che ricordano il suo passato. Si tratta di un volume che racconta in versi l’essenza delle opere del maestro Chinnici: la sicilianità, la fatica, l’inquietudine, la forza, l’amore, il ritrarsi in sé stesso, la paura di mostrarsi. Calì dunque fa molto di più che accostare delle semplici didascalie poetiche ai dipinti di Chinnici, ne coglie l’anima, trasformando la sua poesia in pittura, in una pittura che parla.
Il vecchio ulivo e l'uccello del paradiso
Lucia Miccichè
Libro
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2017
pagine: 82
E' un lungo racconto che mette in primo piano l'innocenza dell'infanzia e, aggiungerei, dei puri di cuore che sono i reali depositari dei valori veri della vita. Protagonisti di questo racconto sono un vecchio ulivo e l'uccello del Paradiso, una storia generata dalla sapienza dell'autrice che si è ispirata ad antichi miti, una esaltazione del sacrificio che solo l'amore, il vero tesoro dell'umanità, può giustificare.
Alpenvorland e Resistenza. Tre testimonianze e un testamento politico
Vincenzo Calì
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2014
pagine: 100
Schegge d'autonomia
Vincenzo Calì
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2013
pagine: 180
Patrioti senza patria. I democratici trentini tra Otto e Novecento
Vincenzo Calì
Libro
editore: Temi
anno edizione: 2008
pagine: 320
Monumenti della grande guerra: progetti e realizzazioni in Trentino (1916-1935). Mostra e catalogo
Vincenzo Calì, Massimo Martignoni, Paola Pettenella
Libro
editore: Fondaz. Museo Storico Trentino
anno edizione: 1998
pagine: 107
Cesare Battisti
Vincenzo Calì
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondaz. Museo Storico Trentino
anno edizione: 1993
pagine: 49
Intro
Vincenzo Calì
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
L'autore con "Intro" accompagna il lettore in questo viaggio verso la sua interiorità, la complessità dell'anima come omaggio all'amore, unico concetto assoluto e reiterato nei suoi componimenti.
Valdostani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù
Vincenzo Calì, Giulio Cappa
Libro: Copertina morbida
editore: Sonda
anno edizione: 2006
pagine: 102
Di solito il termine "valdostano" designa colui che in casa parla il patois, detto anche dialetto francoprovenzale, lingua arpitana, o valdostano tout court. Però da alcuni decenni vivono e lavorano sul territorio della regione anche moltissimi calabresi e quasi altrettanti veneti, oltre a piemontesi, sardi e siciliani, per non parlare dei tanti stranieri arrivati negli ultimi anni. Siccome i matrimoni misti sono stati numerosi sin dall'inizio delle immigrazioni (dagli anni Venti in poi), ormai quasi ogni famiglia è composta cosi: lui di padre calabrese e madre veneta, lei di padre piemontese e madre valdostana; oppure lui di padre valdostano e madre calabrese, lei di padre veneto e madre piemontese. Esistono altre combinazioni, ma le uniche fortunate sono quelle che prevedono il padre valdostano, perché trasmettono alla discendenza l'ambito cognome con la zeta, vero e proprio biglietto da visita della valdostanità. Del resto, quando pensa alla sua terra, al valdostano vengono gli occhi lucidi, il volto assume un'espressione intensa, la voce si incrina in una nota di pianto. È "le mal du pays" e il valdostano, molto restio a varcare i confini della sua piccola terra, riesce ad avere nostalgia della Valle d'Aosta anche quando sta ancora lì.