Libri di Vincenzo Sala
Storia della Martesana nel XX e nel XXI secolo. Dal Naviglio alla BreBeMi, dalle filande alla Nuova Via della Seta
Vincenzo Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 208
Da grande fabbrica agricola a cielo aperto a sparsa e diversificata fabbrica fordista, a sofisticato e congestionato network post fordista della logistica, dell’intermodalità e del settore terziario in generale. Da territorio prevalentemente rurale costellato di villaggi e cascine isolate a impressionante continuum urbanistico intessuto di palazzi-alveare, centri commerciali e poli logistici, attraversato da grandi infrastrutture di portata nazionale e internazionale. La Martesana o Est Milanese, zona che comprende città del peso di Cologno Monzese, Segrate, Cernusco sul Naviglio, Vimodrone, Pioltello, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola, Melzo e Cassano d’Adda e che rappresenta oltre un quarto della Città metropolitana di Milano, tra il 1840 e il 2022 si sviluppa e si modernizza come poche altre aree d’Italia, pagando un prezzo altissimo in termini di consumo del territorio, delle risorse e della tradizione. La “piccola storia” di questa vitalissima microregione della Lombardia attraverso uno dei periodi più complicati e affascinanti si riconnette per mille fili alla “grande storia” italiana ed europea. Oggi, altri fili la legano all’economia e alle politiche di gran parte del pianeta.
Acque orobiche. Storia idroelettrica delle Valli Brembana e Seriana
Vincenzo Sala, Giovanni Mura, Mario Donadoni
Libro: Libro in brossura
editore: Fabbrica di luce
anno edizione: 2022
pagine: 444
La Val Seriana e la Val Brembana nell’immaginario collettivo nazionale sono due microcosmi quasi inscindibili: ma in realtà i due solchi fluviali che tagliano il grande libro di roccia delle Alpi Orobie e lambiscono Bergamo sono molto differenti tra loro per morfologia, idrografia, paesaggio, fisionomia antropica e insediativa, economia. E la storia antica, medievale, moderna e contemporanea li ha attrezzati, caratterizzati e collegati diversamente. Sullo sfondo di questa persistente diversità l’industria idroelettrica ha insediato, dagli anni Novanta del XIX secolo, i suoi avamposti e i suoi presidi trasformando scenari connotati da una disponibilità di risorse idriche, geologiche, tecnologiche, viarie non raffrontabile.
Nella pietra e nel ghiaccio. Val Camonica una valle di energia e industria
Vincenzo Sala, Giovanni Mura, Mario Donadoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bellavite Editore
anno edizione: 2019
pagine: 396
Tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento in Val Camonica, operosissimo distretto alpine di rocce, ghiacci, pascoli e metallurgia, ha intrapreso la strada dell'industrializzazione. Nel giro di pochi decenni alcune imprese energetiche hanno fatto del solco montano dell'Oglio una delle maggiori aste idroelettriche del Nord Italia. Il libro ricostruisce passo passo la fondazione e lo sviluppo degli importanti impianti idroelettrici azionati dall'Oglio stesso, dal Poglia, dall'Avio, dal Dezzo e da altri fiumi alpini. Sapere ingegneristico e maestria operaia, strategia aziendali e tecnologie d'avanguardia hanno trasformato l'antica valle dei Camuni, dei forni e delle fucine in una modernissima ed efficiente fabbrica a cielo aperto al servizio della pianura padana e del suo sviluppo industriale e civile. Dighe in alta e media quota, bacini di carico, condotte forzate, linee ad alta tensione sono diventate le icone di una modernità produttiva ed elegante al contempo.
L'ingegno e le opere. Esperienze di produzione nel milanese
Vincenzo Sala
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il territorio di Milano assiste in questi anni a trasformazioni inedite negli assetti produttivi e nella composizione sociale della sua popolazione. Questo libro intende cogliere un'istantanea di tale mondo produttivo attraverso un percorso fra decine di imprese di cui viene raccontata la storia. Un simile percorso, insieme fotografico e narrativo, è introdotto da due saggi di carattere generale: uno, storico, disegna uno sfondo allo spaccato contemporaneo tracciando un quadro delle peculiarità del tessuto produttivo milanese dal medioevo all'Ottocento; l'altro, sociologico ed economico, offre un paesaggio d'insieme del contesto produttivo attuale connettendo la scala locale alle spinte e ai flussi imposti dalla globalizzazione.