Libri di Vincenzo Vita
La disfida della par condicio 20 anni dopo
Luca Romano, Vincenzo Vita, Giorgio Lainati, Gennaro Pesante, Stefano Luppi
Libro: Libro in brossura
editore: The Skill Press
anno edizione: 2020
Rosso digitale. L'algoritmo di Marx
Vincenzo Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 140
La politica si è fatta comunicazione, e la comunicazione si è fatta politica. Questo è l'esito di quello che possiamo chiamare il berlusconismo, da non intendere come semplice descrizione delle alterne fortune del Cavaliere di Arcore, bensì come sintomo clamoroso del mutato rapporto tra rappresentanza e rappresentazione. La crisi del Politico, frutto della parabola discendente dei grandi partiti di massa, si manifesta in modo esplicito con l'epifania della società dell'informazione. Quest'ultima, nell'Italia degli irrisolti conflitti di interesse, vede al centro la televisione generalista commerciale, vero riferimento della e nella sfera pubblica. Una delle maggiori anomalie italiane rimane proprio la lunga inerzia della tv classica: in termini di frequenze, di risorse economiche e pure di costruzione del clima di opinione. Ma quali scenari si aprono per il futuro?
Marketing automation: verso una nuova era del marketing digitale. Tendenze e tecniche innovative di comunicazione e business sul web
Americo Bazzoffia, Fabio Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Serena
anno edizione: 2017
pagine: 215
Prefazione di Vincenzo Vita e introduzione di Cosmano Lombardo.
Il Sessantotto. Un evento, tanti eventi, una generazione
Carlo Latini, Vincenzo Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 96
Il '68 fu rottura, controinformazione, agitazione politica: ma innanzitutto modernizzazione culturale. Da un'Italia arretrata e conformista si passò in un tempo breve ad un paese più aperto e cosmopolita, quel paese che avrebbe avuto le leggi sul divorzio, sull'aborto, sulla soppressione dei manicomi, sulla Rai, sui canoni di affitto. E che visse una stagione nel cinema, nel teatro, nella musica e un po' anche nella letteratura irripetibile. E che conobbe la cultura laica e si incontrò con lo straordinario movimento femminista. Con il cattolicesimo democratico del Concilio Vaticano secondo. L'occasione per questo saggio lungo (o libro breve) è il quarantesimo anniversario di quell'anno straordinario, certo. È, però, qualcosa di più. È un invito apparentemente paradossale - all'ottimismo della volontà, dando per scontato il pessimismo della ragione. Rileggere quella fase significa coglierne, appunto, la parte di maggiore attualità. Ora che la politica è soprattutto una grande questione di culture, un nuovo appuntamento identitario. E ora che serve una vera 'rivoluzione culturale', per immaginare uno sviluppo rispettoso delle vicende umane e dell'ecologia del sistema. E della mente. Per superare la 'violenza simbolica' insita nella nuova destra italiana: schizzi nostalgici, populismo elettronico, dirigismo berlusconiano, localismi proprietari ed egoisti. Ma la storia è lunga, e anche il Capitale, ammoniva proprio Mao.
L'inganno multimediale
Vincenzo Vita
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 1998
pagine: 96
Globalizzazione e multimedialità: due parole entrate a far parte del lessico quotidiano, il cui senso viene dato per scontato. In questo saggio l'autore intende mostrare quanto questi due termini facciano parte di un campionario di parole/inganno, destinato a coprire realtà assai meno positive. Ad esempio, mentre "globale" è il territorio all'interno del quale si muovono mercati aggressivi e gruppi economici sovranazionali, con "globalizzazione" si lascia intendere un processo di omologazione. Allo stesso modo l'espressione "multimedialità" promette ciò che non può mantenere, perché dal sistema dei media si sta passando ai media come sistema, facendo naufragare la prospettiva di un passagio non traumatico da un sistema di informazioni all'altro.