Libri di Vittorio Angiolini
Diritti umani. Sette lezioni
Vittorio Angiolini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: 211
Gli orientamenti dei filosofi e dei cultori di altre discipline scientifiche sui diritti umani si muovono su un piano astratto, non di rado sollevato rispetto alle esigenze della loro effettiva tutela. Queste lezioni, nate per l'insegnamento universitario, si rivolgono idealmente non solo ai giuristi. Il tentativo è di riportare i diritti umani entro un ragionamento giuridico coerente, per allontanare il rischio di vederli relegati nel limbo di prospettazioni di principio, prive di concretezza. Poteri ultimativi per proteggere i diritti dell'umanità, o anche solo per comporli in un disegno unitario, non sono rimessi né rimettibili ad unico sovrano. L'impegno per i diritti umani, pertanto, dovrebbe tenere la coerenza in grande considerazione, tanto quanto il realismo sui mezzi disponibili; al di là di ogni polemica sul razionalismo, nelle sue molteplici accezioni.
Le province d'Italia. Araldica e sedi storiche
Arnolfo Cesari D'Ardea, Vittorio Angiolini
Libro
editore: Editalia
anno edizione: 1984
pagine: 336
Sulla rotta dei diritti. Diritti, sovranità, culture
Vittorio Angiolini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: VI-133
La protezione dei diritti fondamentali delle persone, nella tradizione giuridica e costituzionale europea ed occidentale, è stata da secoli consegnata alla forza o al potere sovrano. E la sovranità ha sottinteso, presupposto e richiesto omologazione, omogeneità sociale, "unità" di interessi e valori, e dunque livellamento di identità e scelte culturali, nel quadro di comunità, nazioni, popoli e Stati. La dottrina della sovranità non è però solo a rischio, ma può essere o diventare a sua volta un rischio per i diritti delle persone, quando si cerchi di salvaguardare la forza o il potere "unificante" come bene "superiore", in presenza di culture differenti, e dunque di differenti maniere e concezioni del vivere, oggi costrette al venire a contatto ed al raffronto tra loro come mai nel passato. Da ciò l'esigenza di un ripensamento delle proposte avanzate circa i diritti fondamentali, grazie ai quali l'identità e le scelte culturali delle persone, i loro interessi e valori, tanto collettivi che individuali, dovrebbero sottostare al condizionamento della forza o del potere sovrano, che è anche, o può essere, una minaccia costante al manifestare le differenze con pari opportunità.