Libri di Vladimir Makanin
Underground. Ovvero un eroe del nostro tempo
Vladimir Makanin
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 640
Capolavoro che viene continuamente riproposto e studiato, "Underground. Ovvero un eroe del nostro tempo" è senza dubbio uno dei momenti irripetibili dell'arte romanzesca russa del XX secolo. Appartiene a quel novero di opere scritte a ridosso dei grandi cambiamenti della storia e che con quei cambiamenti fanno i conti. Negli anni cruciali tra il 1989 e il 1993, Petrovič – vagabondo, filosofo, amante della vodka e scrittore senza libri pubblicati – si considera un figlio del sottosuolo, ossia l'ultimo interprete di tutta quella tradizione letteraria di poeti dispersi che popolavano la Mosca comunista senza un mestiere, senza un vero credo politico, e che per questo vivevano da marginali. Con la sua macchina da scrivere, Petrovič si aggira come un fantasma per la capitale dove, sulle macerie del sogno sovietico, si cominciano a porre le fondamenta di una nuova era. Vladimir Makanin ci ha lasciato una lettura indispensabile per sentire il polso di quell'anima russa che negli scantinati, nelle portinerie, nelle camere affollate degli alloggi comuni teneva in vita una resistenza ironica e poetica contro il potere, l'idolatria del denaro e del successo. Per provare a capire cosa resta di quell'anima oggi.
Là c'era una coppia...
Vladimir Makanin
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 64
Nel racconto "Là c'era una coppia" si colgono molti dei temi da sempre cari a Makanin: dal conflitto con il passato, che è individuale ma in Makanin assurge a dimensioni escatologiche, al conflitto generazionale che spesso assume una connotazione culturale. Lo scrittore russo entra nel vivo delle grandi questioni irrisolte, ma lo fa con una maestria e una levità di tocco che persino l'amarezza che accompagna l'ineluttabilità del nostro destino umano ne risulta addolcita.
Underground. Ovvero un eroe del nostro tempo
Vladimir Makanin
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 591
"Underground" è il lavoro maturo di un affermato scrittore che viene in questi anni continuamente riproposto e studiato in Russia, in quanto testo essenziale per la comprensione del cruciale passaggio dall'era sovietica al postcomunismo. Ne è protagonista, in pochi mesi della sua vita nei quali sono in realtà compressi gli anni cruciali tra il 1989 e il 1993, Petrovic, scrittore senza un libro pubblicato, filosofo quasi clochard, insofferente di ogni potere e ogni autorità costituita, anche minuscola, il quale s'è scelto, per "esserci" comunque, una marginale attività di custodia di alloggi momentaneamente disabitati in una "casalbergo" che ancora si erge, imponente relitto dei tempi del collettivismo, nel panorama urbano di Mosca e che è in fase di sbrigativa e anche criminale privatizzazione. Di questa "obscaga" in disarmo egli è custode volontario e sempre meno tollerato, il quale non solo vigila sui "metri quadrati" altrui, ma ascolta e accoglie le confidenze e sofferenze di quell'umanità in affanno, ricevendone a sua volta qualche boccone di cibo, di calore, di effimera considerazione e intimità sessuale. Eroe dei tempi grami - picaresco corsaro nelle vite e destini altrui -, egli si presenta come scrittore fallito, con una macchina da scrivere che si trascina dietro quale status symbol, ma sui cui tasti ha allenato dita e muscoli forti, utili nelle risse e per il coltello, e maturato un "io" debordante che lo porta a macchiarsi di due omicidi...