Libri di Wanda Nocerino
L'errore tecnico e la prova penale
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 432
Il Volume intende approfondire il tema del c.d. “errore tecnico” che racchiude quelle défaillances – puri errori o meri sbagli – derivanti dal complesso di attività di natura tecnico-scientifica che pervadono il rito penale e rendono sempre più complesso l’accertamento di “una” verità e la realizzazione di una “giustizia giusta”. A seguito di un inquadramento sistematico della tematica, con particolare riferimento alle interrelazioni tra verità storica e verità processuale (Parte I), vengono analizzate le principali declinazioni dell’errore tecnico. Per questa parte, si è scelto di coniugare le competenze “teoriche” a quelle “pratiche” riunendo saperi appartenenti a diversi ambiti, con lo scopo di fondere le conoscenze per inquadrare il fenomeno da molteplici angoli prospettici (Parte II). L’ultima parte è dedicata agli effetti dell’errore tecnico sulla valutazione giudiziale e sulla decisione finale, soffermandosi sui possibili rimedi messi in campo dall’ordinamento, anche di natura riparatoria (Parte III).
Gli snodi problematici della riforma Cartabia con uno sguardo al futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2023
pagine: 294
La riforma del processo penale, nonostante le difficoltà e le ultime incertezze, ha finalmente compiuto l’ultimo passo che la separava dall’approvazione definitiva. Un progetto ampio, ambizioso e, soprattutto, controverso. La sua gestazione è stata complicata, caratterizzata dall’avvicendarsi e dal sovrapporsi di schemi e modelli differenti, a volte antitetici. Non meno problematica è stata l’entrata in vigore, improvvisamente rinviata e poi diluita nel tempo, così come, poco prima, l’interpretazione delle previsioni in materia di improcedibilità hanno vissuto un esordio traumatico, segnato immediatamente da sospetti di illegittimità costituzionale e polemiche. È quindi necessario valutare l’impatto della novella, cogliere le sfumature e le conseguenze pratiche della trasformazione radicale di snodi vitali del processo penale attraverso un’esercitazione generale sul testo legislativo che concorra ad agevolarne la lettura, nell’auspicio che questo impegno possa contribuire a metabolizzare meglio la metamorfosi in atto.
Il captatore informatico nelle indagini penali interne e transfrontaliere
Wanda Nocerino
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: 400
Lo scritto ripercorre le tappe della complessa vicenda giuridica legata all’impiego del captatore informatico nelle indagini penali interne e transnazionali. Partendo dal tortuoso iter legislativo atto a normare l’onnivoro strumento investigativo, la ricerca viene sviluppata lungo due direttrici: da un lato, l’Autrice affronta le problematiche che involgono il procedimento probatorio e, in particolare, la quaestio legata all’inquadramento giuridico delle attività esperibili a mezzo Trojan; dall’altro, prosegue soffermandosi sulle “nuove” investigazioni transfrontaliere condotte mediante le tecniche di remote forensics. Il fil rouge che lega l’intero percorso é rappresentato dalla scomposizione delle singole attività che il virus è capace di esperire sulla base di un criterio funzionale, verificando – per ciascuna opzione – la sussistenza di una copertura normativa interna/internazionale, costituzionale e convenzionale. La diagnosi di inutilizzabilità della prova per incostituzionalità e l’impossibilità di esperire indagini transnazionali mediante il malware in assenza di un’adeguata normativa di riferimento, rappresentano solo il punto di partenza per ulteriori spunti de jure condendo.
Le intercettazioni e i controlli preventivi. Riflessi sul procedimento probatorio
Wanda Nocerino
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
pagine: 618
Le intercettazioni e i controlli preventivi sulle comunicazioni rappresentano uno degli istituti più ermetici nel panorama giuridico attuale. Sono strumenti magmatici e multiformi, i cui connotati essenziali vengono di volta in volta tratteggiati dalla prassi investigativa che illumina le "zone grigie" lasciate da una lacunosa disciplina normativa e dall'assenza di interventi "chiarificatori" della dottrina e della giurisprudenza. Consistono in operazioni di natura tecnica eseguite dalle Forze di polizie e dai Servizi di intelligence al fine di raccogliere informazioni utili per la prevenzione di gravi reati e non per l'acquisizione di elementi funzionali all'accertamento della responsabilità per singoli fatti delittuosi.