Libri di Wendy Guerra
La domenica della rivoluzione
Wendy Guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 191
Cleo è una giovane poetessa che vive all'Avana, e la sua vita cambia radicalmente nel giro di un anno. Prima muoiono in un incidente stradale i suoi genitori, due scienziati molto vicini al Regime, poi arriva la notizia della vittoria di un premio letterario in Spagna. Avere successo all'estero la rende sospetta agli occhi della Seguridad di Stato, che la controlla dovunque, e diviene complicato per Cleo trovare un luogo dove sentirsi accettata: all'Avana la considerano una privilegiata, una che può viaggiare e accedere ai sogni vietati ai cubani, mentre la comunità degli esuli che frequenta in Messico la considera una potenziale spia perché ha scelto di restare a vivere a Cuba. L'arrivo di Geronimo Martines, un famoso attore hollywoodiano giunto a Cuba per realizzare un film su un leggendario eroe della rivoluzione, apre scenari inattesi sulla storia familiare di Cleo e su alcune carte occultate dal Regime, Una storia dall'ambientazione ricca di fascino e inquietudine che, in un crescendo di tensione, svelerà al lettore e alla stessa protagonista alcune verità scomode sulla sua famiglia che tutti sembrano invece conoscere da tempo.
Tutti se ne vanno
Wendy Guerra
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 148
Un diario personale, che racconta l'infanzia e l'adolescenza della protagonista dagli otto ai vent'anni e, allo stesso tempo, mostra la Cuba di oggi senza pregiudizi. La vita accanto alla madre, donna anticonformista attorno a cui ruotano intellettuali e artisti, tenuta sotto controllo dalle autorità, il drammatico periodo trascorso presso il padre alcolizzato e violento, gli anni degli studi, l'ingresso in una cerchia di pittori, scrittori, poeti. Il tutto scandito dalle progressive partenze di coloro che la circondano, i quali, uno a uno, lasciano Cuba e se ne vanno. Cronaca, quindi, di un'esperienza individuale, scritta con forza e sincerità, ma anche riflesso della realtà cubana, questa opera narrativa di Wendy Guerra non emette condanne e non è contaminata da pregiudizi ideologici.