Libri di William Fantini

Questo libro esplora le sorprendenti connessioni tra capolavori dell'arte e brani indimenticabili della musica leggera, svelando un mondo di emozioni e suggestioni nascoste. Attraverso una serie di racconti originali, l'autore intreccia le storie di artisti come Van Gogh, Hopper, Munch e De Chirico con le melodie di cantautori come De André, Dalla, Conte e Battisti, rivelando affinità inaspettate e stimolando nuove interpretazioni. Un viaggio affascinante attraverso l'arte e la musica, che invita a guardare e ascoltare con occhi e orecchie diversi, scoprendo la bellezza e la poesia che si celano dietro ogni opera d'arte e ogni brano musicale. Un libro per chi ama l'arte, la musica e le storie, e per chi desidera scoprire le infinite connessioni che legano le diverse forme di espressione creativa.

Osservando un'opera d'arte, mi capita spesso di avvertire forti suggestioni, uno stato di coinvolgimento emotivo tale da spingermi a immaginare di trasfigurare quel soggetto fatto di linee e colori per trasformarlo nell'interprete quasi vivente di una storia, di un avvenimento, di un racconto che la mia fantasia trasporta in quel limbo ai confini del mondo reale in cui può succedere di tutto, anche le cose che ci paiono più assurde: il mondo dei sogni. Nascono così le storie del gatto sporcaccione, di Glub l'inventore, di Jack il benzinaio, dell'assassino di Saint Cloud, del capitano Goblet e della sua ultima missione, di Gaspard che suona il fagotto all'Opéra, del commissario Bourdon e di tanti altri personaggi, ora comici, ora drammatici, a volte crudeli. Questo libro, una raccolta di racconti "ai limiti della realtà" e spesso anche oltre, è un omaggio, a modo mio, ad alcuni degli artisti che amo di più, ma soprattutto è un ringraziamento che rivolgo loro per avermi regalato momenti indimenticabili di vita e di divertimento.

In quante forme può manifestarsi l'amore? In quanti modi può segnare e condizionare la nostra vita? Come in una sorta di montaggio parallelo e nell'arco di un solo giorno, si sviluppano e si intrecciano le vicende di alcuni personaggi dai volti e dai destini più diversi: chi nasce e chi sta per porre fine alla propria vita, chi sogna di partire e chi attende il ritorno dell'uomo che ama, chi trasgredisce e chi usa violenza, chi inganna per amore e chi, semplicemente, ama. Bob, Aldo, Corinne, Ellen, Seppia, Mary Lin, Dollman, Kyra, Oleg: sono solo alcuni di loro, ognuno con le proprie scelte, problemi, destini, progetti, speranze. Dai loro incontri, voluti o casuali che siano, cambierà il destino di molti e tutti ricorderanno "quel giorno", perché ognuno ne avrà la vita segnata. Sullo sfondo, protagonista aggiunta del racconto, ruota un'intera città multietnica, dall'anima torbida e tormentata, misteriosa quanto affascinante. Un essere istintivo e sensibile, di cui quelle storie sono parte inscindibile. E se il giorno nasce luminoso e vivace, è verso sera che la brezza proveniente dal mare porta le nuvole più scure. E quando con il buio della notte ricompaiono, minacciosi, i fantasmi, a volte nemmeno la pioggia può riuscire a fermarli.

Delft, Paesi Bassi, 1645 Jan Steen, maestro d’arte, sottoscrive con Reynier Vermeer, facoltoso mercante e padre del giovane Johannes, un accordo che risulterà vantaggioso per entrambi: Steen farà da maestro artigiano all’apprendista pittore Johannes in cambio di denaro e della vendita al miglior offerente del “Ritratto di giovane donna con specchio”, l’opera più ambita della sua produzione artistica. L’Aja, Paesi Bassi, 2014 Curtis De Vries insegna lingua italiana all’università. La sua vita tranquilla e metodica viene scossa da un evento inatteso che lo porta ad affrontare un intreccio di avvenimenti di cui egli è solo in parte consapevole. Quando gli viene recapitato un pacco dal contenuto prezioso, egli è posto di fronte a una scelta difficile, che determinerà il suo avvenire e quello di Vivian, di cui è perdutamente innamorato. Per decidere, dovrà dare risposta a una serie di domande. Grazie all’aiuto di Bett Wouters, allieva prediletta, Curtis sceglierà. Ma quale relazione esiste tra Jan Steen, pittore fiammingo del Seicento, e Curtis De Vries?