Libri di Yves Ternon
Gli armeni. 1915-1916: il genocidio dimenticato
Yves Ternon
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: III-428
Stanziati fin dal VII secolo a.C, in una regione fra il Caucaso e la Mesopotamia, gli armeni subirono la dominazione prima araba e poi ottomana; erano considerati dai turchi responsabili di gravi colpe: professavano la religione cristiana, parlavano una lingua diversa e perpetravano le tradizioni di una propria cultura millenaria. Ma soprattutto impedivano con la loro presenza il ricongiungimento di Istanbul con i popoli turcofoni dell'Asia centrale. Fu così che tra la primavera del 1915 e l'autunno del 1916, per volontà del movimento ultranazionalista dei Giovani Turchi, quasi un milione e mezzo di cittadini armeni dell'Impero ottomano fu sterminato. Si trattò a tutti gli effetti del primo genocidio del Ventesimo secolo e prefigurò sinistramente gli altri a venire. Parlarne, però, è stato per decenni, se non proibito, considerato inopportuno, e l'ostinato negazionismo storico dei regimi turchi è stato affiancato dai contorsionismi dei governi europei volti a dissimulare l'accaduto. In questo libro Yves Ternon ricostruisce con passione civile la vicenda di un popolo perseguitato e racconta la pagina più tragica della sua storia, stimolando la riflessione su un tema di estrema attualità: la sopravvivenza delle etnie e delle culture di fronte a un nazionalismo segnato dall'intolleranza razziale e religiosa.
Gli armeni. 1915-1916: il genocidio dimenticato
Yves Ternon
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 428
Gli armeni vivevano fin dal VII secolo a. C. in una regione fra il Caucaso, la Mesopotamia e l'Anatolia. Convertiti al cristianesimo, finirono sotto il dominio degli arabi e poi degli ottomani. Nell'Ottocento, furono coinvolti nelle contese fra la Russia e l'impero ottomano per il controllo del Caucaso, e mentre si sviluppava un movimento di rinascita nazionale, subirono una violenta persecuzione da parte del Comitato dell'Unione e del progresso, il partito dei Giovani Turchi che aveva preso il potere a Istanbul. Nel 1915, la persecuzione divenne genocidio: una deportazione dell'intero popolo armeno si tradusse nello sterminio consapevole di un milione e mezzo di persone.
Lo stato criminale. I genocidi del XX secolo
Yves Ternon
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 1997
pagine: 432
Il XX secolo avrà il triste privilegio di aver conosciuto la barbarie organizzata, "amministrata", "statalizzata", di cui il genocidio rimane la variante più terribile. Questo libro non vuole essere un catalogo degli orrori, ma un tentativo di comprendere e interpretare lo Stato criminale; vi si trovano i fatti riguardanti genocidi e altri massacri, dalla Shoah alle violenze in Bosnia e in Ruanda, insieme ad un'analisi del concetto di genocidio.