Libri di Zeruya Shalev
Stupore
Zeruya Shalev
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 320
“L‘ho letto col fiato sospeso e l’ho finito con una sensazione di redenzione.” Eshkol Nevo “Rachel” è il nome sconosciuto che suo padre ha pronunciato sul letto di morte. Ed è così che Atara, architetto cinquantenne madre di due figli e con una burrascosa vita sentimentale, decide di indagare nei trascorsi dell’uomo. Scopre allora che Rachel era la sua prima moglie e la ritrova, quasi centenaria; ma questo è solo l’inizio di un viaggio in un passato misterioso. Che inizia prima della fondazione dello Stato di Israele, quando il padre e Rachel facevano parte della resistenza armata contro gli inglesi, insieme a una donna di nome Atara. L’incontro fra la protagonista e l‘anziana Rachel, che aveva sepolto il passato in un angolo remoto, cambierà inevitabilmente il corso del loro destino. Con la consueta maestria, Zeruya Shalev mescola dramma e ironia, trascinandoci in una storia di segreti di famiglia che si intreccia a quella collettiva in un complesso esame delle radici del conflitto.
Una storia coniugale
Zeruya Shalev
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
Una mattina, al risveglio, Naama scopre che un inspiegabile evento ha sconvolto nel corso della notte la rassicurante realtà su cui si fondava la sua esistenza. Suo marito, fino a quel momento un uomo perfettamente sano impegnato in una vivace attività di guida turistica, non è più in grado di alzarsi dal letto. Un inizio che non può non riportare alla mente La metamorfosi di Kafka e che ci getta al cuore della relazione fra Udi, il cui corpo è entrato in una sorta di “sciopero”, e sua moglie, che cerca di fare i conti con la crisi del proprio matrimonio. Seguendo le oscillazioni di Naama, di volta in volta tramortita da un irrimediabile senso di perdita o elettrizzata dalla sensazione di aver preso finalmente in mano la propria vita, la trama ora rallenta e ora accelera portando il lettore a esplorare i più intimi dettagli della vita in comune di Udi e Naama; e attraverso i minuti particolari del legame che unisce la protagonista e suo marito è come se ciascuno di noi osservasse per la prima volta, sotto una lente d’ingrandimento cui nulla sfugge, il proprio legame di coppia. Un romanzo ardito e ricco di profonde intuizioni, in cui l’immobilità fisica è una potente metafora della paralisi che può colpire un rapporto coniugale quando, dopo anni di impulsi emotivi nascosti e di silenzi, marito e moglie finiscono per trasformarsi in due perfetti sconosciuti.
Stupore
Zeruya Shalev
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 320
Dopo la morte del padre, un famoso scienziato che fra le mura di casa esercitava una cupa tirannia, Atara, architetto cinquantenne dalla burrascosa vita sentimentale e madre di due figli, va in cerca del suo oscuro passato. Ritrovare la quasi centenaria prima moglie di lui e sentirla parlare della stagione eroica in cui entrambi facevano parte della Resistenza contro gli inglesi prima della fondazione dello Stato d'Israele non fa che infittire il mistero. E così le vite delle due donne, di Atara, che non sa nulla di colei di cui porta il nome e che sembra essere la chiave per capire molte cose, e dell'anziana Rachel, che aveva messo una pietra su quel passato, cambiano attraverso l'incontro, le loro parole ma forse soprattutto i rispettivi silenzi. Zeruya Shalev intesse una storia che è al tempo stesso profondamente singolare e collettiva, riuscendo a intrecciare il dramma e l'ironia, la quotidianità più banale e i grandi eventi del passato recente. La storia di due donne, Atara e Rachel, i legami famigliari, l'amore, il senso di colpa e la storia della fondazione di Israele.
Dopo l'abbandono
Zeruya Shalev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 480
Nel Secondo millennio avanti Cristo un'enorme eruzione distrusse l'isola di Thera, l'attuale Santorini, sconvolgendo l'intero Mediterraneo: a questi movimenti tellurici inauditi Ella Miller dedica il proprio lavoro di archeologa e a essi deve l'ispirazione per una nuova teoria che spiegherebbe storicamente l'origine delle bibliche sette piaghe d'Egitto. Una catastrofe senza precedenti. Esattamente la stessa che si sta producendo, su una scala infinitamente più piccola ma con effetti non meno devastanti, nella vita di Ella stessa. Un matrimonio finito, un rapporto difficile con la famiglia d'origine, e un figlio che fatica ad adattarsi alla separazione dei genitori. Nemmeno il manifestarsi di un nuovo amore segna la fine delle turbolenze, perché l'uomo di cui Ella si innamora è a sua volta reduce da un matrimonio finito, anch'egli costretto a fare i conti con il fallimento. Su questo panorama di rovine e distruzione Ella cerca caparbiamente di costruire una rinnovata felicità, ma scricchiolii e rumori sordi affiorano dalle fondamenta su cui si è costituita questa nuova famiglia, creando crepe che minacciano di metterne a repentaglio il futuro. In questo romanzo Zeruya Shalev dà forma a una storia intensa, un'esplorazione a tutto campo delle forze che governano la disgregazione e la ricostruzione di una famiglia, il nostro rapporto con il tempo e con la perdita.
Una relazione intima
Zeruya Shalev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 320
Cosa spinge una giovane ricercatrice universitaria, con una carriera avviata e un marito premuroso, a lasciarsi travolgere dalla passione per un coetaneo del padre? La placida vita di Yaara subisce una svolta improvvisa quando uno sconosciuto le apre la porta della casa dei suoi genitori. È Arieh, enigmatico amico di gioventù del padre, assente da molti anni da Israele, il cui atteggiamento arrogante la affascina e al contempo la disgusta. Si ritrova suo malgrado a esserne ossessionata, spinta a cercarlo con sempre maggiore insistenza, e a iniziare con lui una relazione in cui il piacere si mischia a crudeli umiliazioni, precipitando in una spirale distruttiva. Pur di far parte della vita di Arieh, Yaara accetterà qualunque forma di sottomissione e tutte le sue menzogne, arrivando a rischiare di rovinare la carriera accademica e minare la solidità del proprio matrimonio. "Una relazione intima" è un corso accelerato sull'ossessione. Shalev racconta con i toni del thriller la lotta di una giovane donna per afferrare i propri desideri, le radici della propria identità e le verità sul passato che a lungo le sono state taciute.
Dolore
Zeruya Shalev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 286
Iris - quarantacinque anni, sposata, con due figli - pensa di aver lasciato dietro di sé i due grandi traumi della sua vita: l'abbandono da parte del primo amore, Eitan, che l'ha portata giovanissima a desiderare la morte e, anni dopo, l'attentato di cui è stata vittima che l'ha portata tra la vita e la morte. Ma a distanza di dieci anni da quell'attentato, Iris non si aspetta il riaffiorare del dolore fisico, di quei ricordi terribili, ma soprattutto non si aspetta di rincontrare per caso Eitan. Se a questo si aggiungono il sospetto che il marito Michi abbia un'amante e la preoccupazione per la figlia, plagiata da un uomo molto più grande di lei, la vita di Iris sembra andare di nuovo in frantumi e la situazione diventa ingestibile.
Quel che resta della vita
Zeruya Shalev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 373
Per Hemda Horowitz è tempo di bilanci. Cos'è stato tutto? Qual era la cosa giusta da fare? Come sarà il resto della vita? Da un letto di ospedale, circondata dai due figli a cui ha dato un amore diseguale, la donna ripercorre i ricordi della propria esistenza, ma è il rapporto dell'anziana madre con Dina e Avner il vero cuore del romanzo: se con la figlia ha un legame faticoso e conflittuale, per il figlio prova una sorta di adorazione. Avner è un avvocato che combatte per i diritti delle minoranze, un uomo angosciato, frustrato sul lavoro, tormentato dalla propria inettitudine sentimentale. Dina cerca di essere una madre opposta a quella che ha avuto. Sposata con un fotografo schivo e di poche parole, ha messo da parte la carriera per stare accanto alla figlia adolescente Nitzan. Ma quando quest'ultima si allontana, in Dina si spalanca un vuoto che riempie con il desiderio di accogliere un bambino abbandonato, desiderio che incontra la netta contrarietà della famiglia. Zeruya Shalev non ha paura dei grandi temi, la solitudine, l'amore, la paura, la morte, e con "Quel che resta della vita" ha scritto il suo romanzo più maturo, una toccante esplorazione della vecchiaia, dei difficili rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, tra partner, e ci lascia un messaggio potente di speranza, sul potere catartico dell'amore e sulla possibilità di lasciarsi dietro i fantasmi del passato e vivere fino in fondo quel che resta della nostra vita.
Dolore
Zeruya Shalev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 286
Iris - quarantacinque anni, sposata, con due figli - pensa di aver lasciato dietro di sé i due grandi traumi della sua vita: l'abbandono da parte del primo amore, Eitan, che l'ha portata giovanissima a desiderare la morte e, anni dopo, l'attentato di cui è stata vittima che l'ha portata tra la vita e la morte. Ma a distanza di dieci anni da quell'attentato, Iris non si aspetta il riaffiorare del dolore fisico, di quei ricordi terribili, ma soprattutto non si aspetta di rincontrare per caso Eitan. Se a questo si aggiungono il sospetto che il marito Michi abbia un'amante e la preoccupazione per la figlia, plagiata da un uomo molto più grande di lei, la vita di Iris sembra andare di nuovo in frantumi e la situazione diventa ingestibile.
Quel che resta della vita
Zeruya Shalev
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 384
Per Hemda Horowitz è tempo di bilanci. Cos'è stato tutto? Qual era la cosa giusta da fare? Come sarà il resto della vita? Da un letto di ospedale, circondata dai due figli a cui ha dato un amore diseguale, la donna ripercorre i ricordi della propria esistenza, ma è il rapporto dell'anziana madre con Dina e Avner il vero cuore del romanzo: se con la figlia ha un legame faticoso e conflittuale, per il figlio prova una sorta di adorazione. Avner è un avvocato che combatte per i diritti delle minoranze, un uomo angosciato, frustrato sul lavoro, tormentato dalla propria inettitudine sentimentale. Dina cerca di essere una madre opposta a quella che ha avuto. Sposata con un fotografo schivo e di poche parole, ha messo da parte la carriera per stare accanto alla figlia adolescente Nitzan. Ma quando quest'ultima si allontana, in Dina si spalanca un vuoto che riempie con il desiderio di accogliere un bambino abbandonato, desiderio che incontra la netta contrarietà della famiglia. Zeruya Shalev non ha paura dei grandi temi, la solitudine, l'amore, la paura, la morte, e con "Quel che resta della vita" ha scritto il suo romanzo più maturo, una toccante esplorazione della vecchiaia, dei difficili rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, tra partner, e ci lascia un messaggio potente di speranza, sul potere catartico dell'amore e sulla possibilità di lasciarsi dietro i fantasmi del passato e vivere fino in fondo quel che resta della nostra vita.
Dopo l'abbandono
Zeruya Shalev
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2007
pagine: 472
Ella Miller decide all'improvviso di abbandonare il marito e la propria vita apparentemente felice, per inseguire un sogno di libertà incondizionata. Ma, ben presto, deve fare i conti con un frustrante isolamento, molti dubbi alimentati da chi la circonda, un subdolo senso di colpa e le difficoltà di suo figlio ad adattarsi alla situazione. Così, per un paradossale rovesciamento dei pensieri e dei sentimenti, nell'immaginario di Ella la famiglia che ha lasciato si trasforma in un meraviglioso miraggio, un'oasi di pace nel deserto della sua inquietudine, e la donna si strugge di desiderio e nostalgia per la sicurezza che la vita precedente le offriva. Questo tormento non le concede tregua neanche quando tenta di formare un'altra famiglia insieme a un nuovo amore, finalmente arrivato. La sua esistenza diviene perciò un processo di apprendimento che fa emergere in lei forze che non credeva di possedere, risorse inaspettate che le faranno riscoprire un nuovo ruolo di donna e di madre.
Una relazione intima
Zeruya Shalev
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2003
pagine: 312
Yaara è sempre stata affascianta da Arieh, amico e coetaneo di suo padre. In realtà l'uomo non ha niente che lo faccia giudicare interessante, ma uno strano magnetismo animalesco, quasi un'aggressività interiore, attraggono irresistibilmente e misteriosamente la ragazza. Durante una veglia funebre di una settimana i due, condividendo la stessa casa, vivono i loro appassionati e convulsi incontri d'amore, durante i quali si donano reciproco piacere, ma che sono per Arieh anche occasioni di infliggere crudeli violenze alla giovane amante. Un romanzo accattivante, in cui sensualità, distacco e ironia, danno spessore ad una vicenda suggestiva e fuori dagli schemi, raccontata insolitamente in chiave thriller.
Una storia coniugale
Zeruya Shalev
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 328
Naama Neuman è una donna sposata che conduce una vita fin troppo tranquilla. Una mattina, senza ragioni apparenti, il marito annuncia di non potersi più muovere. Entrambi iniziano così una nuova esistenza e sperimentano una nuova relazione: lui in "sciopero" dalla vita, lei impegnata a uscire da quella che considera una passeggera crisi matrimoniale. Poco tempo dopo la paralisi com'è venuta se ne va, per lasciare il posto ad altre manifestazioni, subitanee ed allarmanti, sintomi di un disagio intimo di cui l'uomo è il catalizzatore. Nella rincorsa e poi nell'attesa di una "normalità" che non tornerà mai più, i legami vanno in pezzi e i componenti del piccolo nucleo vengono scaraventati in altrettanti universi divisi e non comunicanti.