Libri di A. Bernardini (cur.)
Wunderkammer Panza di Biumo. L'arte dei piccoli oggetti 1966-1992
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 71
Maquettes, strumenti, invenzioni meccaniche, studi, creazioni artistiche interpretabili come i "primi originali", rarità che il mecenate milanese Giuseppe Panza di Biumo (1923-2010) collezionò o ricevette in dono dagli artisti a lui più cari, che rinnovano l'occasione per indagare gli interessi e le ricerche del collezionista, attratto dalle tendenze artistiche volte a porre al centro della pratica il concetto di idea. Gli oltre quaranta esemplari, eseguiti in un arco di tempo che va dal 1966 al 1992, esposti al Negozio Olivetti - Bene del FAI a Venezia - come discrete e preziose apparizioni in una "camera delle meraviglie", appartengono, per la maggior parte, ai principali esponenti del minimalismo e dell'arte concettuale: da Walter De Maria a Carl Andre, da Robert Morris a Richard Nonas, da Dan Flavin a Joseph Beuys, fino a Robert Barry, Ian Wilson, Jene Highstein, Piero Fogliati, Douglas Davis ed Eric Orr. Alcuni artisti ricorrono anche nella Collezione Panza che il FAI cura, conserva e valorizza a Villa Panza a Varese, che fu la dimora del collezionista.
Roxy Paine. Opere-Works 1993-2015
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 96
Interessato alla trasformazione e alla traduzione, ma anche a un dialogo che si estenda oltre la storia dell'arte, Roxy Paine ha creato un linguaggio complesso e rigoroso. Il suo vocabolario di funghi, piante e macchine industriali diviene veicolo delle sue riflessioni sulla produzione meccanizzata e sull'impulso umano a imporre ordine e controllo alle forze creative e naturali. Il volume, che è la prima monografia italiana dell'artista, documenta alcune delle opere più importanti da lui prodotte tra il 1993 e il 2015, da Dinner of the Dictators (1993-1995), alla serie dei Replicants, iniziata nel 1997.
Meg Webster. Opere-Works 1982-2015
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 88
Da sempre interessata alla percezione fisica e psichica dello spazio e alla bellezza intrinseca dei materiali, Webster crea principalmente sculture e installazioni, ma non trascura il disegno e l'opera su carta. Forme ancestrali e volumi minimalisti vengono costruiti a partire da semplici elementi naturali come sale, acqua, arbusti, muschio, vetro, rame e terra, sollecitando tutti i sensi dello spettatore. Il volume è la prima monografia di Meg Webster e documenta alcune delle opere più importanti da lei prodotte tra il 1982 e il 2015.
Wim Wenders. America. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il catalogo presenta una raccolta di fotografie realizzate da Wim Wenders (Düsseldorf, 1945) tra la fine degli anni Settanta e il 2003 negli Stati Uniti occidentali: dal Montana al New Mexico, dalla California e dal Texas agli interni del Colorado, dell'Arizona e di Los Angeles. Il paesaggio ritratto dall'artista - esponente di primo piano del Nuovo Cinema Tedesco - impressiona e spinge alla contemplazione della sua vastità e dei suoi dettagli: orizzonti lontani, lande deserte, strade lunghissime, che richiamano alcune sue celebri sequenze cinematografiche, ma anche architetture dove l'essere umano, pur non comparendo, non è assente, perché si manifesta in tracce, edifici, oggetti che lasciano intuire il suo passaggio. Lo sguardo acuto e profondo dell'autore, teso alla contemplazione dell'immensità della natura e alla potenza della luce, si traduce in molte sequenze in un omaggio a Edward Hopper, suo dichiarato punto di riferimento. Il volume accoglie un testo critico di Anna Bernardini e un'intervista a Wim Wenders raccolta da Francesco Zanot, e apparati biografici.
Bill Viola. Reflections. Catalogo della mostra (Varese, 12 maggio-28 ottobre 2012). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 125
Bill Viola (New York, 1951), artista statunitense fra i più affermati nel panorama internazionale nel campo della videoarte, è il protagonista di questo volume, edito in occasione di una mostra ospitata a Villa Panza di Varese. Le opere selezionate, realizzate tra la fine degli anni settanta e il 2008, esemplificano la poetica di Bill Viola, ispirata a un simbolismo colto e complesso che, nell'incessante ricerca del senso profondo della vita, attinge a un repertorio di conoscenze molto vaste, con richiami tanto alla tradizione classica occidentale, quanto a quella orientale. Grazie all'utilizzo del video, Viola cerca di annullare la staticità dei quadri di tradizione occidentale, ma, proprio per questo, si confronta abitualmente con la grande tradizione pittorica europea, come mostrano alcune delle sue opere a tema religioso tra le più toccanti. Altrettanto intensa è la ricerca introspettiva ed espressiva che Viola conduce sull'essere umano, in una serie di video i cui protagonisti sono attori che documentano, quasi scientificamente, la rappresentazione esteriore delle emozioni umane. Tra astrazione e rappresentazione, l'opera di Viola qui documentata suscita così interrogativi incessanti e, stimolando la nostra immaginazione, svela nuovi modi di percepire la realtà. Il volume accoglie i testi critici di Anna Bernardini, Maria Rosa Sossai, Salvatore Settis e un'intervista all'artista. Completano il volume apparati biobibliografici.
Arte povera. Energia e metamorfosi dei materiali. Opere dalle collezioni del Mart. Catalogo della mostra (Varese, 17 dicembre-28 marzo 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 95
Il volume è dedicato all'Arte Povera, movimento artistico italiano riconosciuto come uno dei più importanti nelle avanguardie del XX secolo, che viene indagato attraverso le opere dei suoi protagonisti provenienti dalle collezioni del MART di Trento e Rovereto. Il termine definisce la tendenza di alcuni artisti italiani, ma anche stranieri, ad ampliare il campo dei linguaggi espressivi adottando materiali inconsueti, "non artistici" bensì "poveri". Materiali che possono essere naturali e organici legno, pietra, terra o di produzione industriale stracci, plastica, neon assunti nella loro forma primaria e immediata, e attraverso i quali riscoprire i valori primari dell'uomo, come il senso della natura, dell'energia, della storia o il rapporto tra il soggetto e la realtà. Fra gli esponenti di questo eterogeneo movimento, presenti in mostra, si ricordano Jannis Kounellis, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, e ancora Gilberto Zorio, Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo. Il catalogo accoglie i testi di Gabriella Belli e Giorgio Verzotti, un'intervista di Anna Bernardini a Giuseppe Panza, ed è completato da apparati biobibliografici.