Libri di A. De Simone
L'ombra del sogno. Viaggio nella poesia di Giuseppe Rosato
Libro: Copertina morbida
editore: Cofine
anno edizione: 2015
pagine: 136
In questo libro l'itinerario poetico di Giuseppe Rosato verso l'indicibile e l'invisibile, un cammino solitario e doloroso, fatto di atmosfere che non si possono definire, di certezze del cuore, di sensazioni che lo sfiorano appena, di ombre che diventano "cosa salda" e di una nostalgia bruciante della donna amata. Un percorso non facile quello di chi si è proposto di analizzare una condizione esistenziale, nel tentativo di entrare, rimanendo sulla soglia, nella dimensione filosofica della sua poesia. Ne emerge il ritratto di un poeta che usa in modo armonico l'italiano e il dialetto, governandoli con il rigore e la genialità di un grande direttore d'orchestra, quasi fossero una cosa sola con lui, dotato com'è "di un'eccellente conoscenza e capacità d'uso della strumentazione retorica, di una singolare compattezza espressiva, di scelte lessicali, infine, profondamente motivate" (A. Serrao). Nella sua lingua frentana, una variante pedemontana dell'abruzzese, Rosato riversa la propria visione dell'esistenza, inquieta e problematica.
Cinquanta poesie per Biagio Marin
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2009
pagine: 200
""Io sono un golfo" era stata l'espressione di Biagio Marin in uno di quei memorabili incontri spesso citati, veri simposi che raccoglievano gli amici di Marin venuti numerosi da lontano per ascoltarlo e stare insieme, religiosamente, per cui il poeta poteva aggiungere "e vi contengo tutti". Ma se Marin era allora la voce da ascoltare, in questo nuovo volume, il n. 2 dei Quaderni del Centro Studi, sono cinquanta le voci che fanno coro per onorare Marin, voci, come la sua, fedeli al dialetto; coro di risposta oggi al suo canto e dialogo, ciascuno nella propria diversità, eppure coro compatto di voci scelte del secondo Novecento e di oggi. Forse candida rosa. Certo Marin nell'occasione della presentazione di questo libro curato da Anna De Simone, libro ricco ed asciutto nello stesso tempo, non potrebbe non ripetere "Io sono un golfo". Cinquanta sono i poeti, presenti con una sola poesia, un azzardo sacrificale, cinquanta i dialetti, cinquanta i linguaggi poetici creati, cinquanta i paesaggi, ognuno ritratto nel mondo poetico proprio: cinquanta piccole patrie che fanno nodo per onorare Marin nella ricorrenza della sua nascita e sorprendono per la loro unità." (Dalla Presentazione).
I lenti giorni. Poesie 1984-2006
Bianca Dorato
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2008
pagine: 80
Questo volume di poesie, curato da Anna De Simone e con la Presentazione di Giovanni Tesio, vuole ricordare, nel primo anniversario della scomparsa, la poetessa piemontese Bianca Dorato, una delle voci più forti della poesia 'femminile' e della letteratura dialettale contemporanee, anche se non ancora abbastanza conosciuta. Nata a Torino nel 1933, la Dorato dovette interrompere gli studi classici per motivi di salute; lavorò sempre come contabile in un'azienda piemontese, coltivando parallelamente la poesia. Ha pubblicato vari libri di poesia in piemontese, fino all'ultimo del 2006: "Tzanteleina. Canzone di luce, d'aria e di sorridere d'acqua", "Passaggio", "Sentieri di luce", "Neve e oro", "Sentiero di valico". Ha al suo attivo anche opere teatrali: "Due giorni a luglio" (1989), "Il cervo", "I nibbi" (1999); "La notte del vento" (2001). In tutta la sua opera poetica, di cui qui si presenta una scelta, la scrittrice ha saputo mantenere una fedeltà tematica e stilistica inusuale che le ha consentito ogni volta di approfondire e precisare le impercettibili intersezioni tra il proprio mondo interiore e il paesaggio: quelle sue amate montagne, ripercorse infinite volte in un movimento fisico e simbolico che ha affinato i sensi a captare - dentro ogni manifestazione della realtà - l'insondabile offrirsi della vita.