Libri di A. M. Banti
L'emozione di marmo. I monumenti ai caduti della grande guerra a Pisa e nel suo territorio. Catalogo della mostra (Pisa, 16 luglio-4 novembre 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2016
pagine: 315
Il volume rappresenta il Catalogo dell'omonima mostra che dal 16 luglio al 4 novembre 2015 sarà ospitata al Museo della Grafica di Pisa e che presenta una serie di esempi emblematici e suggestivi dei monumenti ai caduti della Grande Guerra a Pisa e nel suo territorio. Un percorso tra opere grafiche (disegni e incisioni di alcuni tra i protagonisti dell'arte del primo '900, come Luigi Bartolini, Mario Chiattone, Lorenzo Viani, Umberto Vittorini...), riproduzioni fotografiche, modelli e ricostruzioni virtuali, documenti e testimonianze, che invita il visitatore a riflettere sulle tante storie - di modelli, tipologie, committenze, artisti, istituzioni - raccontate dai monumenti, facendo riaffiorare quel valore emozionale su cui la contemporaneità deve tornare a misurarsi. "L'emozione di marmo" vuole partire da un singolo contesto per invitare a riflessioni più articolate, e da molteplici prospettive di lettura, sulla nostra percezione della memoria e sul valore che può avere nella contemporaneità e potrà avere per le nuove generazioni. Emozioni, dunque, da ricomporre e su cui riflettere.
Nel nome dell'Italia. Il Risorgimento nelle testimonianze, nei documenti e nelle immagini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: XVII-424
Il Risorgimento è stato un processo complesso, contraddittorio e alimentato da un sistema di valori forse lontani dalle sensibilità di oggi, contrariamente a quanto spesso sostiene la retorica ufficiale sul 150° dell'Unità d'Italia. Anzi, a rileggere le pagine scritte dai protagonisti dell'epoca si può addirittura sostenere, come Alberto Mario Banti, che il sistema di valori risorgimentale è molto più vicino di quanto non si pensi alle politiche secessioniste di certe aree politiche: dal culto della nazione come comunità di discendenza al virilismo che vuole gli uomini a combattere e le donne a casa, fino al culto del martirio, della sofferenza, del sacrificio, specie se si tratta di sacrificio bellico. Questo volume si propone di rimettere in discussione alcune tesi correnti, non attraverso interpretazioni o saggi di esperti ma direttamente dalle pagine di Mazzini o d'Azeglio, Garibaldi o Cavour o dei tanti altri che fecero l'Unità d'Italia. Accanto a documenti canonici, sono state selezionate fonti valorizzate dalla ricerca storica più recente: quelle letterarie, così importanti nell'animare le idealità risorgimentali; i documenti privati (lettere, diari) capaci di gettar luce sugli entusiasmi e sulle incertezze, sulle grandezze e sulle fragilità di chi ha vissuto di persona le vicende risorgimentali; i testi che consentono di ricollocare nella scena le donne che cercavano di conquistarsi un loro spazio; e, infine, le fonti iconografiche.
Immagini della nazione nell'Italia del Risorgimento
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 227
La nazione del Risorgimento nasce nel momento in cui viene costruito un sistema di narrazioni e di rappresentazioni che la nominano, la definiscono e la strutturano come insieme di miti e di simboli. Muovendo da questa convinzione, il libro analizza la formazione delle immagini della nazione nella letteratura, pittura, musica, storiografia, illustrando sia le procedure attraverso le quali i miti e i simboli vengono costruiti, sia la natura e le implicazioni dello specifico sistema simbolico-mitologico.