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Libri di A. Preda

Il lettore per amico. Strategie di complicità nella scrittura di finzione

Il lettore per amico. Strategie di complicità nella scrittura di finzione

Libro: Copertina morbida

editore: Ledizioni

anno edizione: 2022

pagine: 229

Alimentando un filone di ricerca inaugurato qualche anno fa nell'ambito dei Seminari Balmas, e che intende esplorare pratiche ed effetti della lettura dei testi letterari, i saggi presentati in questo volume scelgono di collocarsi nel campo d'azione dello scrittore, per osservare le strategie con cui egli attira il lettore in un legame di empatia assai più stringente di una semplice affinità intellettuale. Che sia il complice che sostiene e legittima un'impresa trasgressiva, lo spirito eletto che risponde all'appello di una comunità ideale, o l'essere sensibile che allevia la sofferenza d'un'anima che gli si offre senza reticenze, il lettore amico è il sogno segreto d'ogni scrittore, anche il più elitario e sprezzante, o il più disperatamente chiuso in sé. Incontrare lo sguardo di qualcuno che accoglie, comprende, condivide è fare l'esperienza del perfetto amore: ed è paradossalmente l'atto di lettura - il meno tangibile dei congiungimenti - che può realizzare quest'utopia.
28,00

Le radici della speranza. Lettere scelte di un credente prestato alla politica

Le radici della speranza. Lettere scelte di un credente prestato alla politica

Benigno Zaccagnini

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2019

pagine: 144

Queste lettere "private", indirizzate da Zaccagnini ai famigliari e ad alcuni amici, ci fanno ritrovare il cristiano in politica a causa della fede, in un rapporto particolarissimo con il potere. «Attenzione», scrive l'Arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci, «Zaccagnini non appare mai diviso tra un'obbedienza a Dio e al suo Regno (spiritualità) e una all'uomo e alla storia (impegno politico), ma le pratica assieme, avvertendole come due dimensioni dello stesso amore». Tutte le lettere qui raccolte hanno lo stesso filo conduttore: la vita è un dono, è bella, in sé è un valore incommensurabile e incomparabile; "per fortuna che si muore", perché solo così si ha la possibilità di conoscere l'unica cosa che vale più della nostra vita: la vita nella Gerusalemme celeste, che Zaccagnini è certo di ,raggiungere, al massimo con una spinta. La politica? È solo uno strumento per aiutare gli altri. Non è il caso, dunque, di menare vanto per incarichi, onori e onorificenze: tutta roba effimera di cui si perde presto persino la memoria. «Assume prezioso valore», scrive il Presidente Sergio Mattarella nella sua testimonianza, «questa raccolta di scritti così personali, a volte commoventi, comunque espressivi di una umanità tanto ricca da non poter essere ricompresa soltanto nella dimensione politica». Fede, mitezza, ma uomo capace di decisioni solitarie, sottolinea Guido Bodrato, mentre Pierluigi Castagnetti ci ricorda che «il cuore di Benigno non si era mai inaridito, nonostante la politica». «Un cuore ricco di valori umani», insiste Aldo Preda, che ha curato diverse pubblicazioni su Zaccagnini perché il messaggio di questo cristiano prestato alla politica non vada disperso.
15,00

Zaccagnini. Immagini e riflessioni per il futuro

Zaccagnini. Immagini e riflessioni per il futuro

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 200

Nel 2014 ricorre il XXV anniversario dalla scomparsa di Benigno Zaccagnini e per ricordarlo si è ripercorsa la sua vita, che è un pezzo di storia del nostro paese, attraverso la pubblicazione di un volume fotografico, in cui le immagini sono accompagnate da brevissime riflessioni di chi lo ha conosciuto. Dai cassetti della famiglia Zaccagnini, da quelli della camera dei deputati, da quelli degli amici e delle organizzazioni cattoliche sono uscite tante foto; poi le riflessioni, che risentono del disagio politico dell'oggi: il figlio Carlo, gli amici di casa, Cristina Mazzavillani Muti (Presidente di Ravenna Festival), Franco Gabici (giornalista e scrittore), gli amici politici dell'area Zac Guido Bodrato, Pierluigi Castagnetti, Natalino Guerra, poi Domenico Rosati e Pierre Carniti, che hanno guidato ACLI e CISL ai tempi delle speranze di Zac, Massimo D'Alema, la cui storia familiare si è intrecciata con quella della famiglia Zaccagnini, Ernesto Olivero, Presidente dell'Arsenale di Torino, Matteo Casadio, Presidente della Società per il Porto di Ravenna, frutto della legge Zaccagnini per lo sviluppo della sua città, il cardinale Tettamanzi che mette in evidenza la grande fede che ha ispirato Zac nei momenti felici ed in quelli difficili della sua vita, Romano Prodi, la cui originale esperienza politica nasce nel novembre 1978 proprio su sollecitazione di Zac.
18,50

La figure de Jean-Baptiste dans les lettres françaises

La figure de Jean-Baptiste dans les lettres françaises

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2012

pagine: 360

40,00

La figure de Jacob dans les letteres françaises

La figure de Jacob dans les letteres françaises

Libro

editore: Cisalpino

anno edizione: 2010

pagine: 400

40,00

Zaccagnini nel futuro della politica

Zaccagnini nel futuro della politica

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2010

pagine: 96

Sono ancora attuali oggi, a vent'anni dalla scomparsa, i valori che ha testimoniato Benigno Zaccagnini? Una lettura non facile perché in Zaccagnini c'era il politico, disponibile all'ascolto, l'uomo toccato dalle sofferenze, il cristiano attento al Concilio Vaticano II, il profeta inascoltato, che guardava oltre il presente, senza dimenticare il passato. Il Card. Ersilio Tonini, il suo ultimo Vescovo, ha voluto chiamare a Ravenna per una riflessione Mons. Giancarlo Bregantini, Arcivescovo di Campobasso, per sottolineare quella unità interiore tra fede ed impegno nel temporale, in cui Zaccagnini riteneva poggiasse l'autonomia dei laici non dalla Chiesa, ma nella Chiesa, poi gli amici Guido Bodrato, Bruno Tabacci, Dario Franceschini, accanto a Massimo D'Alema, la cui storia familiare si intrecciò con quella di Zaccagnini, e a Pierluigi Bersani, che nel suo intervento ha saputo cogliere, dalla vita e dalla testimonianza del politico faentino, due grandi lezioni, quella della laicità e quella dell'uguaglianza. Arricchiscono il volume la testimonianza di Livia Zaccagnini sui «valori respirati in casa», che ci presenta il "babbo", attento ai figli ed alla famiglia, l'intervento del Card. Tonini, che rende evidente il «bisogno di santi» proprio dei nostri tempi, e l'omelia dell'Arcivescovo di Ravenna, Mons. Giuseppe Verucchi, incentrata su Zaccagnini, «l'uomo dove non c'è inganno ». Domenico Rosati nella postfazione ha cercato di cogliere il desiderio dei vari interlocutori di non disperdere i valori che la biografia di Zaccagnini ci tramanda. Aldo Preda, nell'introduzione, risponde alla domanda «Cosa resta di Zac?» richiamando quanto il politico ravennate scriveva a Giorgio La Pira: «[...] mi richiamo, come tu spesso ami fare, a una frase di Teilhard de Chardin: "Il passato mi ha rivelato la costruzione dell'avvenire" e la riferisco alla situazione storica di oggi». «Caro Zaccagnini - rispondeva La Pira -, sì, questo non è il momento delle debolezze e delle incertezze, è il momento del coraggio [...]. Tu mi inviti a riprendere il progetto della casa comune che noi costituenti concepimmo con una architettura armonica e, in un certo senso, unica e originale».
7,90

Discorso del metodo. Testo francese a fronte

Discorso del metodo. Testo francese a fronte

Renato Cartesio

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: 183

La grandezza di Descartes, oggi, coincide con la notorietà del suo metodo: la determinazione a non accettare nulla sulla fiducia influenzerà in modo definitivo l'idea moderna secondo cui la ricerca della verità è esclusivamente individuale. Il filosofo francese propone il suo Discorso, composto originariamente come prefazione ai saggi, "solo come una storia o, se preferire, una favola", nella speranza che "tutti mi siano grati della franchezza". Eppure non si deve ignorare che con questa "favola" Descartes sta fondando il pensiero scientifico moderno, che le sue pagine contengono l'essenziale di quella'logica della scoperta" che lo aveva condotto a risultati paragonabili a quelli di Galileo e Newton.
10,00

Dialoghi con Zaccagnini

Dialoghi con Zaccagnini

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2009

pagine: 136

Dopo vent'anni dalla scomparsa si sente ancora la voce di Benigno Zaccagnini, che indica la strada alla politica di oggi: una forte unità tra vita e valori, che parte dal mettere insieme le "eccezioni di bene" che sono in questa società. Dopo un'introduzione di Agostino Giovagnoli, ne parlano il suo ultimo vescovo, Ersilio Tonini, in un dialogo con Domenico Rosati, già presidente ACLI e "compagno di banco" di Zaccagnini al Senato, Achille Silvestrini, il cardinale romagnolo che continua ad essere una grande risorsa per la Chiesa e che è stato, con discrezione, vicino a lui nei momenti difficili dell'esperienza romana, Luigi Pedrazzi, l'amico intellettuale impegnato tra fede cristiana, comunità civile e comunità cristiana, il presidente di Confcooperative, Luigi Marino, testimone della sua passione per la cooperazione, l'on. Bruno Tabacci, che lo incontrò in quella "sinistra DC" che si era costituita per continuare a dare speranza ai cattolici impegnati in politica, Giovanni Bianchi, già parlamentare, che come presidente ACLI consegnò l'ultima tessera del suo movimento a Zaccagnini, Giorgio Tonini, senatore della Repubblica, uno dei tanti giovani che gridavano "Zac, Zac, facci sperare", l'on. Giovanni Bachelet, la cui sofferenza familiare si incontrò con lui, ed infine Guido Bodrato, che continua ad essere la voce di Zaccagnini, con cui è stato in comunione fraterna.
12,00

Magia, gelosia, vendetta. Il mito di Medea nelle lettere francesi

Magia, gelosia, vendetta. Il mito di Medea nelle lettere francesi

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2006

pagine: 464

31,00

Hélène De Troie dans les lettres françaises

Hélène De Troie dans les lettres françaises

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2008

pagine: 428

28,00

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