Libri di Adalgisa Marrocco
Dite la vostra, Mr. Darcy. Pubblico e privato in Jane Austen
Adalgisa Marrocco
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2019
pagine: 116
Come nella vita, anche nel romanzo l’individuo definisce se stesso in funzione dell’Altro, mai senza l’Altro, mai contro l’Altro. La questione dell’intersoggettività è relativamente recente ma decisiva per l’indagine filosofica, psicologica e sociale, e senz’altro emergente già tra Settecento e Ottocento, quando Jane Austen vive e scrive, e in cui la nascente dialettica tra i concetti di pubblico e privato lascia presupporre un intreccio di relazioni tra vedere ed essere visto, tra interno ed esterno. Elizabeth e Darcy sono esseri umani su carta che definiscono se stessi attraverso le loro azioni e relazioni verso/con l’alterità. Azioni e relazioni fatte di reciproco adattamento, di riflessioni e auto-riflessioni, di scelte e scarti. Per giungere all’accordo, per superare “l’orgoglio e il pregiudizio”, per arrivare a comprendere di “essersi sbagliati in tutto” e diventare finalmente maturi. Prefazione di Beatrice Battaglia.
Sherlock Holmes. Un uomo, un metodo
Arthur Conan Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2016
pagine: 183
"Nonostante la loro diversità, gli inediti raccolti in 'Sherlock Holmes: un uomo, un metodo' costituiscono un'unità, specie per chi sia curioso di capire l'architettura interna, lo scheletro stesso che porta alla costruzione di quell'edificio armonico e ben progettato che è un giallo ben riuscito. Potrebbe essere quasi una guida per un corso di scrittura creativa. Ma anche un piacevole intrattenimento per chi si limita al gusto della buona lettura." (dalla prefazione di Giovanni Ricciardi). Contiene: La banda maculata (opera teatrale); La fiera di beneficenza; Come Watson imparò il metodo; L'avventura dell'uomo alto. Prefazione di Giovanni Ricciardi.
Mr Bennett e Mrs Brown. Testo inglese a fronte
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2015
pagine: 139
"Mr. Bennett e Mrs. Brown è da molti considerato il manifesto letterario programmatico di Virginia Woolf. Tematicamente legato a Modern Novels del 1919 e Modern Fiction del 1925, in realtà si tratta di uno dei suoi tanti testi interconnessi tra loro sullo stato di salute della narrativa nel primo quarto del Novecento. Pubblicato la prima volta in una fase ancora embrionale nel 1923, prima sul supplemento letterario del New York Evening Post e successivamente (il 1° dicembre) su The Nation and Athenaeum diretto da Leonard Woolf, il saggio si presentava subito come una risposta ad Arnold Bennett che proprio nel marzo di quell'anno aveva scritto un articolo intitolato "Is the Novel Decaying?" in cui Virginia Woolf veniva espressamente menzionata in relazione all'incapacità dei romanzieri moderni di creare dei personaggi reali, esempio ne sarebbe stato Jacob's Room (1922) i cui protagonisti non sopravvivrebbero nella mente del lettore, poiché l'autrice sarebbe stata più ossessionata dai dettagli che dalla loro consistenza." (dall'introduzione di Gian Pietro Leonardi)
Oroonoko. Nobile schiavo
Aphra Behn
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2015
pagine: 345
La tormentata storia d'amore fra il principe Oroonoko, nipote di un sovrano africano, e Imoinda, figlia di un valoroso condottiero. La giovane, che l'anziano tiranno vorrebbe sua sposa, si ribella insieme all'amato. I due nobili giovani saranno costretti alla lontananza, per poi riabbracciarsi, ormai schiavi, nella colonia inglese del Suriname. Mediante il codice della tragedia eroica, l'opera affronta le complessità ideologiche legate al colonialismo, proponendo una visione combattuta tra condanna e legittimazione della schiavitù. Pubblicato per la prima volta nel 1688, "Oroonoko" è stato considerato il primo romanzo moderno della storia della letteratura inglese.
Supermarket e altri racconti indigesti
Adalgisa Marrocco
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2014
pagine: 86
"Una raccolta di schegge impazzite della follia quotidiana. Ossessioni, manie, perversioni: ogni cosa si mescola e ribolle. Ad ogni protagonista corrisponde un hobbyhorse; quel chiodo fisso che ritroviamo nella schizofrenia latente del vicino di casa, della ragazza sovrappeso e sola, o dell'aspirante sostituto di Cupido, mentre un umorismo nero morde, mastica e risputa. Al centro di tutto, il prodotto e i consumi: l'uomo si mercifica, mentre la merce si umanizza. Il messaggio pubblicitario viene distorto, mentre esso stesso distorce le menti."
Meglio dei Duran Duran
Adalgisa Marrocco
Libro
editore: Del Bucchia
anno edizione: 2016
pagine: 96
Humor nero e surreale per ventuno storie più un bonus. Ventuno protagonisti che rincorrono mondi immaginari e, al contempo, vengono rincorsi dall'alienazione. Alla base di ogni racconto la sicurezza che l'assenza sia presenza e la follia sia sanità. Qualcuno pensa di essere migliore di quanto fossero i Duran Duran negli anni ottanta, altri rincorrono amici immaginari in un deserto di odio. Dal sedicente erede di Alessandro Manzoni, passando per un paziente vittima del metodo trauma schiaccia trauma di uno smemorato psicologo, per arrivare a singolari rapporti tra vicini di casa e a un'ipocondriaca che si trasforma in stalker. In "Meglio dei Duran Duran" questi e altri terribili tipi umani. Per concludere, come detto, con un bonus: diario minimo di una giornalista precaria e di un fantapaese andato a rotoli.