Libri di Virginia Woolf
Saggi, prose, racconti
Virginia Woolf
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1998
pagine: 1560
Il volume presenta la produzione parallela ai romanzi, con un'ampia scelta di saggi e racconti, le analisi della condizione femminile di "Una stanza tutta per sé" o "Le tre ghinee", la vivacità autobiografica delle lettere o di "Momenti di essere".
Romanzi
Virginia Woolf
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1998
pagine: 1544
Il volume raccoglie i sei romanzi fondamentali della Woolf: "La stanza di Jacob", "La signora Dalloway", "Al faro", "Orlando", "Le onde", "Tra un atto e l'altro".
Flush. Una biografia
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Un piccolo capolavoro che racconta l’intreccio di due vite: quelle del cocker spaniel Flush e della sua padrona, la poetessa inglese Elizabeth Barrett. Nell’estate del 1842 un cucciolo di cocker spaniel di nome Flush entra al numero 50 di Wimpole Street a Londra, pronto a stravolgere la vita di Elizabeth Barrett, una delle più grandi poetesse inglesi. Tra i due scatta subito una scintilla, ma l’idillio è presto disturbato dall’arrivo di Robert Browning, poeta e futuro marito di Elizabeth. Da questo triangolo nasce la biografia scritta da Virginia Woolf che, scegliendo un punto di vista insolito, gli occhi e la percezione animale, mescola realtà e fantasia per raccontare non solo il rapporto esclusivo tra il cane e la sua padrona, intessuto di reciproca comprensione e affetto, ma una società in trasformazione, quella dell’Inghilterra ottocentesca. Dalla rigida e opprimente casa londinese, dove Elizabeth vive reclusa per motivi di salute, fino alla libertà e alla luce dell’Italia, “Flush” è un racconto raffinato e originale che intreccia la fragilità e la forza di due anime straordinarie, offrendo un ritratto unico dell’epoca vittoriana.
Le onde
Virginia Woolf
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 226
Sei amici si alternano in un monologo. Nei loro soliloqui "dicono" fatti e vite, e "pensano" riflessioni e sogni: la scuola e i giochi, i segreti e gli abbandoni, le rispettive famiglie e i desideri. Le voci si confondono in un unico fiato, come un'onda che racconta l'esistenza di ciascuno dei sei, e non solo la loro. Le onde sono la forma di questo romanzo: le onde del mare, della luce, del tempo, dell'emozione, dei gesti e dei dolori.
La signora Dalloway
Virginia Woolf
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 196
13 giugno 1923. Clarissa Dalloway, una signora dell'alta borghesia londinese, esce a comprare i fiori per la festa che sta organizzando per la sera. Passeggia per le strade di Londra, sfiora la vita di tanti sconosciuti, ma non ha il fare allegro di chi si prepara a qualcosa di lieto, il suo incedere è incerto e continuamente ostacolato da pensieri che le affollano la mente, da ricordi che si intrecciano con la nostalgia di ciò che è sfuggito e mai potrà tornare. Desideri, angosce e paure della solitudine, della morte ma anche della vita, si rincorrono in un flusso incessante di parole che aprono ad altre parole. Con "La signora Dalloway", qui proposta in una nuova traduzione, Virginia Woolf ci regala un grande romanzo lirico, capace di rivelare tutta la precarietà degli esseri umani, feriti dalle circostanze, inermi di fronte alle correnti della sofferenza e della gioia. Introduzione di Antonella Anedda.
Una stanza tutta per sé. Testo inglese a fronte
Virginia Woolf
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 238
Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf fu invitata a tenere due conferenze sul tema Le donne e il romanzo. È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura.
Gita al faro
Virginia Woolf
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 216
"Girandosi, guardò al di là della baia, e laggiù, certo, scivolando a intervalli regolari sulle onde, prima due lampi veloci, poi uno lungo e durevole, c'era la luce del Faro. L'avevano acceso". 1914. La signora Ramsay, serena e materna. Il signor Ramsay, brusco e severo. Insieme a loro, in vacanza sull'isola di Skye, ci sono gli otto figli e una nutrita schiera di amici. Una sera programmano una gita al Faro. Per James, il figlio più piccolo, quel faro lontano rappresenta una meta magica e sconosciuta, un luogo a lungo sognato. Ma trascorreranno dieci lunghi anni prima che i superstiti della famiglia Ramsay realizzino quel desiderio in una giornata che farà riaffiorare ricordi mai dimenticati e si trasformerà in un ultimo tentativo di riconciliazione. A partire da un episodio all'apparenza insignificante, Virginia Woolf costruisce un romanzo profondo e straordinario, un viaggio nel cuore di una famiglia, tra conflitti sotterranei, alleanze e tensioni che sopravvivono nel tempo. Un esperimento letterario, un'elegia ai fantasmi dell'infanzia, un caleidoscopio di punti di vista e pensieri che la nuova traduzione di Anna Nadotti restituisce in tutta la sua struggente poesia. Introduzione di Hisham Matar.
Orlando
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 225
Romanzo imprevedibile e smagliante, nutrito di un'immaginazione ariostesca, Orlando e racconta la vicenda di un giovane cortigiano di Elisabetta I la cui vita trascorre lieve attraverso i secoli e i luoghi, tra la campagna inglese, Londra, l'Estremo Oriente, mentre il ragazzo, da giovanotto seducente, si trasforma in una aggraziatissima dama che, giunta all'inizio del Novecento, abbraccerà con successo la carriera letteraria. L'androgino Orlando è il fulcro di una concatenazione di eventi su uno sfondo storico che ha i colori di volta in volta teneri e cupi, vellutati e metallici di un arazzo rinascimentale.
Sul cinema
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 46
Nei due saggi inediti pubblicati in questo volume, Virginia Woolf ci invita a fare "una passeggiata intorno" alle qualità delle immagini cinematografiche e delle parole. Entrambe sono in grado di mettere in moto quel processo creativo attraverso la cui contemplazione si esperisce il mondo, lo si indaga, talvolta lo si crea. Un parallelo tra cinema e letteratura che ci fa vivere l'attualità e la potenza della parola e la suggestività e il simbolismo delle immagini.
Immagini
Virginia Woolf
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: 272
In questo volume sono raccolti e tradotti per la prima volta i saggi di Virginia Woolf (1882-1941) sulla pittura, sul cinema e sulla fotografia. Scritti fra il '19 e il '35 questi testi dimostrano il profondo e duraturo interesse della scrittrice per le arti visive, un interesse stimolato dalla lunga contiguità con pittori e critici d'arte.
Gita al faro
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: XX-256
«Sì, di certo se domani farà bel tempo - disse la signora Ramsay - ma bisognerà che ti levi al canto del gallo». Attacca così, in minore, il capolavoro della Woolf, pubblicato nel 1927. A lungo agognata e vagheggiata, ma di continuo rinviata, la gita al faro che la protagonista cerca invano di organizzare per il figlioletto e la nutrita schiera dei suoi ospiti unisce come un filo simbolico i tre pannelli temporali in cui è scandita la narrazione. Più che l'inclemenza del tempo saranno il destino, la guerra, i lutti a frapporsi alla realizzazione del progetto. E quando, dopo tanti anni, abbandonati i timori ma anche le speranze, il piccolo miracolo della gita si compirà, a sarà più come prima. Magistrale nel sondare emozioni e sussulti interiori, questo romanzo che affonda le radici nel vivo della carne dell'autrice ci immerge nel rumore lento della vita, nell'impercettibile trascorrere delle ore e delle stagioni, nel flusso disordinato dei pensieri che affollano la mente dei personaggi, e ci consegna con grazia e levità una straziante meditazione sul mistero della vita e della morte. Introduzione di Attilio Bertolucci.
Sulla malattia
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 128
Questo volume presenta, in una nuova traduzione e con un apparato di note esplicative e interpretative, uno dei saggi più rivoluzionari e più ambiziosi di Virginia Woolf, "On Being Ill", ma non per questo uno dei meglio conosciuti. Il saggio, che ha avuto circolazione autonoma e ha subito diverse revisioni nel passaggio da un'edizione all'altra (le più importanti: la prima del 1926 e quella definitiva del 1930), tratta il tema della malattia. Virginia Woolf lamenta che la letteratura non abbia rivolto alla malattia fisica altrettanta attenzione che alle attività della mente. È ora che gli scrittori riscoprano il corpo – le sue sofferenza, le sue lotte, i suoi trionfi. L'autrice, opponendosi a un pensiero e a una sensibilità secolari, rivendica la bellezza della malattia e mostra, con una serie di immagini originalissime, che senza malattia certe verita rimarrebbero per sempre escluse alla conoscenza umana. Il libro include un'introduzione storico-letteraria al saggio e una discussione più generale del complesso rapporto tra malattia e letteratura: il discorso della Woolf viene così collocato sullo sfondo di tutta una letteratura coeva, da Mann a Kafka a Proust, (e non solo) che si è interrogata sul senso del dolore fisico e della morte. Completa, e rende più prezioso il volume, un breve scritto del saggista romantico Charles Lamb, "The Convalescent" (1833, qui tradotto per la prima volta in italiano), che fece da modello alla Woolf e, prima di "Sulla malattia", rappresenta la più esplicita difesa della condizione del malato.