Libri di Adriano Viarengo
Lorenzo Valerio. La terza via del Risorgimento 1810-1865
Adriano Viarengo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 368
Lorenzo Valerio (1810-1865) fu uomo politico, parlamentare, giornalista, filantropo, manager e infine alto funzionario dell'Italia unita. Egli fu il maggiore esponente, nel regno sardo, di una possibile terza via all'emancipazione nazionale italiana, quella liberaldemocratica, con protagoniste sia la monarchia sabauda "circondata di istituzioni repubblicane" e capace di profonde riforme interne, sia l'iniziativa popolare. Una «rivoluzione Italiana con un re», come ebbe a lamentare Mazzini.
Vittorio Emanuele II
Adriano Viarengo
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 504
“In genere le biografie pili significative del primo sovrano del Regno d'Italia si aprono con la sua salita al trono, in una delle ore più cupe per i Savoia. Vittorio, duca di Savoia ed erede al trono, ha da poco compiuto ventinove anni. È un'età, alla metà del XIX secolo, non pili verde. Quindi ciò che è avvenuto in lui e attorno a lui prima di quella triste serata del 23 marzo 1849 non solo non è poco sul piano cronologico, ma è stato spesso decisivo per forgiare il suo animo. Poco, inoltre, sino a tempi recentissimi, si è guardato a chi gli era stato e gli stava accanto. Allo stesso modo si è dato quasi per acquisito e non bisognoso di indagine quel naturaliter monarchicus che avrebbe caratterizzato i sudditi del suo composito regno avito. Difficile capire chi fu il primo sovrano dell'Italia unita trascurando questi aspetti. Cosi come non è molto accettabile che, in quei lavori, dopo l'entrata in Roma delle forze italiane e lo spostamento nell'Urbe della capitale, ci si incammini velocemente verso la conclusione della sua vita.” (Dalla Premessa)
Franco Venturi, politica e storia nel Novecento
Adriano Viarengo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 334
A cento anni dalla nascita, questo libro ripercorre la vita straordinaria di Franco Venturi, una delle più significative personalità dell'Italia del Novecento: dalla famiglia di famosi storici dell'arte alle prigioni fasciste e franchiste, dalla Parigi degli esuli antifascisti alla lotta partigiana in Piemonte, dall'Unione Sovietica degli ultimi anni di Stalin agli Stati Uniti della contestazione, all'Università italiana in perenne crisi. Una lunga esistenza, che è anche quella operosa di un grande storico: in costante dialogo con le più nobili anime della politica italiana e con le maggiori figure della storiografia mondiale.
Autoritratto. Lettere, diari, scritti e discorsi
Camillo Cavour
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: XLIX-757
Il grande tessitore dell'Unità nazionale, il politico meno popolare tra gli italiani, rivelato attraverso le sue stesse parole. Quelle dei diari giovanili e delle lettere intime alla famiglia, agli amici e alle donne, per la prima volta tradotte in italiano da quella strana madrelingua che era per il giovane Camillo un francese "piemontesizzato" ma anche quelle delle missive in codice, che disvelano le reali intenzioni, spesso oscurate da intricate ragioni di opportunità politica, di un uomo al centro del momento più delicato della storia italiana. A questo Camillo privato fa da controcanto il Cavour pubblico, quello degli scritti e dei discorsi parlamentari, quello dei dissapori con Vittorio Emanuele e delle accese liti con Garibaldi, che manifesteranno due modi profondamente lontani di intendere la politica, una frattura tra due immagini del discorso pubblico che centocinquant'anni di Italia unita non saranno in grado di superare, due visioni dell'arte del governo che lo porteranno a scrivere, il 29 dicembre 1860: "Sono figlio della libertà, è a lei che devo tutto quello che sono. Se si giungesse a convincere gli italiani che hanno bisogno di un dittatore, sceglierebbero Garibaldi e non me. E avrebbero ragione".
Cavour
Adriano Viarengo
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 567
Per ricostruire non solo la carriera pubblica - i successi politici, gli intrighi finanziari, le cospirazioni -, ma la complessa psicologia dello statista torinese Adriano Viarengo attinge ai giornali, agli epistolari e ai diari di Cavour, a quelli dei suoi amici e dei suoi avversari: ne emerge un affresco completo e aggiornato del nobile piemontese, che non tralascia di presentare le tensioni familiari e il temperamento autoritario, la tenace aspirazione al cambiamento, le fragilità, le incertezze del personaggio.